Oscar. Fallisce il sogno di due premi italiani, miglior corto An Irish ...

13 Mar 2023

A Los Angeles l'edizione numero 95

Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale miglior film internazionale e miglior fotografia, il documentario è Navalny, due premi a Everything Everywhere All at Once. Pinocchio per l'animazione, Ke Huy Quan e Jamie Lee Curtis attori non protagonisti

Miglior cortometraggio documentario è "Raghu, il piccolo elefante"

Da Bollywood a Hollywood: il premio Oscar per miglior cortometraggio documentario va a “Raghu, il piccolo elefante”, di Guneet Monga e Kartiki Gonsalves. Prima attesa vittoria per l'India.
 

Miglior film internazionale è Niente di nuovo sul fronte occidentale

Miglior film internazionale è Niente di nuovo sul fronte occidentale, pellicola tedesca - ma con molte professionalità americane. Il regista è il tedesco Edward Berger.

Oscar 2023, anche un'asinella fra le star

Un'asina agli Oscar: si può, se quell'asina è una star. Stavolta la star è Jenny, l'asinella che svolge un ruolo forse minore ma fondamentale in "The Banshees of Inisherin," titolo tradotto in Italia con “Gli spiriti dell'Isola”. Il conduttore Jimmy Kimmel un po' scherza e un po' no, quando dice che “Non solo Jemmy è un'attrice, ma è anche un'asina da supporto emozionale certificata - o almeno è quello che abbiamo detto alla linea aerea quando abbiamo chiesto di imbarcarla dall'Irlanda”. E qui dalla platea Colin Farrell, l'attore più noto del film, ha mandato un bacio all'asinella. L'aveva già ringraziata ricevendo in precedenza un Golden Globe.

Migliori costumi, premio a Black Panther - Wakanda Forever

Migliori costumi, Ruth Carter con Black Panther - Wakanda Forever si aggiudica il premio Oscar 2023
 

Miglior trucco, il premio va a The Whale

Miglior trucco e parrucco, il premio va a The Whale, un'altra delusione per l'Italia che candidava Aldo Signoretti

Altra delusione per l'Italia agli Oscar: il premio per il miglior trucco e parrucco va al team di “The Whale”, preferito a quello di “Elvis” dove era candidato l'italiano Aldo Signoretti. Per il truccatore è la quarta volta che arriva in nomination senza riuscire a vincere l'Oscar. 

"Navalny", lo schiaffo di Hollywood a Putin

Hollywood ha dato uno schiaffo simbolico al presidente russo Putin. 

Con la premiazione del documentario "Navalny", dedicato a Alexey Navalny, l'oppositore di Putin, seguito dalla sua ascesa politica all'arresto, una volta tornato a Mosca. Navalny è sopravvissuto anche a un tentativo di avvelenamento e attualmente è sottoposto a isolamento in carcere. "Mio marito è in prigione perchè difende la democrazia e dice la verità - ha detto la moglie, Yulia Navalnaya - io non vedo l'ora di rivederti libero, resisti, amore mio". Il regista, Daniel Roher, ha fatto un breve discorso, leggendo gli appunti segnati su un taccuino. "Questo premio - ha detto - è dedicato all'Ucraina e tutti i prigionieri nel mondo, incarcerati per difendere la democrazia".

Miglior fotografia a James Friend per Niente di nuovo sul fronte occidentale

L'Oscar 2023 per la miglior fotografia va a James Friend per Niente di nuovo sul fronte occidentale, dal romanzo antimilitarista di Eric Maria Remarque.

"An Irish Goodbye" miglior corto, fallisce l'italiano "Le Pupille"

'An Irish Goodbye' di Tom Berkely e Ross White vince l'Oscar come miglior cortometraggio. Delusione per l'Italia che sperava nella vittoria di Alice Rohrwacher con 'Le pupille' prodotto da Alfonso Cuaron.
 

L'Oscar 2023 per il miglior documentario va a Navalny

L'Oscar 2023 per il miglior documentario è stato vinto da Navalny, diretto da Daniel Roher, Odessa Rae, Diane Becker, Melanie Miller e Shane Boris.

Jimmy Kimmel: "in caso di violenze fate quello che avete fatto l'anno scorso, cioè niente"

Non poteva mancare nel monologo iniziale di Jimmy Kimmel, conduttore principe della 95 serata degli Oscar del cinema, un riferimento all'incidente dell'anno scorso, quando Will Smith salì sul palco per tirare uno schiaffo al presentatore, l'attore comico Chris Rock. "Se succede qualcosa di imprevisto o violento - ha detto - fate soltanto quello che avete fatto l'anno scorso: niente". La platea del Dolby Theater di Hollywood è esplosa in una risata. 

Oscar, miglior attrice non protagonista è Jamie Lee Curtis per Everything Everywhere All at Once

L'Oscar 2023 per la miglior attrice non protagonista va a Jamie Lee Curtis per Everything Everywhere All at Once

Jamie Lee Curtis vince l'Oscar come miglior attrice non protagonista per 'Everything Everywhere All At Once'. Sul palco dice che questo premio è per tutto il cast, i tecnici e chi ha contribuito a fare il film. "Abbiamo vinto un Oscar tutti noi, la mia famiglia, chi a sempre sostenuto i film di genere che ho fatto in questi anni. E a mia mamma e mio papà che hanno avuto una nomination", dichiara emozionatissima la figlia di Tony Curtis e Janet Leigh. 

L'Oscar 2023 per il miglior attore non protagonista va a Ke Huy Quan per Everything Everywhere All at Once

L'Oscar 2023 per il miglior attore non protagonista va a Ke Huy Quan per Everything Everywhere All at Once

Miglior film d'animazione è Pinocchio, di Guillermo Del Toro

L'Oscar 2023 per il miglior film d'animazione è stato vinto da Pinocchio, di Guillermo Del Toro

"L'animazione è il cinema, non è un genere, è pronta all'avanguardia. Mantenete viva l'animazione nelle vostre discussioni. Dedico questo Oscar all'amore della mia vita, mia moglie, ai miei bimbi, a mia mamma e papà che non ci sono più", ha detto il messicano Del Toro, favorito della vigilia per l'Oscar per il film tratto dal romanzo di Collodi. 

Halle Bailey entra in sala in versione "sirenetta": risposta ai critici?

La giovane cantante afroamericana Halle Bailey, 22 anni, si è presentata alla cerimonia di premiazione con un vestito color acqua e trasparenze in stile "sirenetta": secondo gli osservatori, un modo di rispondere ad alcuni critici che avevano manifestato perplessità per la decisione di Disney di scegliere lei - che non è bianca - nel ruolo di Ariel.

Anche Malala sul red carpet: la premio Nobel è produttrice del documentario Stranger at The Gate

Anche Malala Yousafzai ha fatto la sua comparsa sul red carpet (in realtà quest'anno color champagne). La premio Nobel 2014 ha fatto il suo ingresso in un abito di di paillettes d'argento con cappuccio sul capo uscito dagli atelier di Ralph Lauren. Malala è agli Academy Awards in quanto produttrice esecutiva di Stranger at The Gate di Joshua Seftel, candidato nella categoria dei documentari short.

Zelensky non interverrà alla cerimonia. La sua richiesta, per il secondo anno, è stata rifiutata dall'organizzazione

Volodymyr Zelensky non parlerà alla cerimonia degli Oscar. Per il secondo anno consecutivo, il presidente ucraino voleva trasmettere un messaggio durante la serata, come ha fatto al Festival di Cannes, alla Mostra del Cinema di Venezia e alla Berlinale. Ma per il secondo anno consecutivo gli Oscar hanno rifiutato e, secondo la rivista Variety, non è stata fornita alcuna ragione per il rifiuto.

Dante Ferretti: "Agli Oscar ho votato per Spielberg". Il regista è in corsa con The Fabelmans

"Agli Oscar ho votato per Spielberg". Lo ha rivelato lo scenografo Dante Ferretti, a sua volta vincitore di tre statuette, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, a poche ore dall'inizio della cerimonia degli Academy Awards.

Lady Gaga, Joaquin Phoenix Combo, foto da Getty/Ipa

Lady Gaga, Joaquin Phoenix

La sorpresa, mancava solo lei: Lady Gaga canterà sul palco Hold My Hand, la canzone candidata da Top Gun: Maverick

Sorpresa: anche Lady Gaga canterà sul palco degli Academy Awards al Dolby Theater di Los Angeles. Lo ha appreso Variety in esclusiva. Qualcosa era trapelato ieri durante la prova della cerimonia quando i giornalisti del pool erano stati fatti allontanare dal teatro senza dare una spiegazione e qualcuno aveva ipotizzato un cambio di programma da parte della star.    Gaga dovrebbe cantare Hold My Hand, la canzone candidata da Top Gun: Maverick, secondo molti insider che hanno parlato con Variety protetti dall'anonimato. La cantante sta girando Joker: Folie à Deux con Joaquin Phoenix. Durante una conferenza stampa pre-Oscar lo showrunner Glenn Weiss aveva indicato che i troppi impegni sul set le avrebbero impedito di partecipare.

Con l'aggiunta di Gaga, tutti gli artisti candidati all'Oscar per la migliore canzone originale saranno sul palco: sono Rihanna (Lift Me Up), Sofia Carson and Diane Warren (Applause), Stephanie Hsu, David Byrne e Son Lux (This Is a Life) e Rahul Sipligunj e Kaala Bhairava (Naatu Naatu).

Dolby Theatre, Los Angeles per la notte degli Oscar gettyimages

Dolby Theatre, Los Angeles per la notte degli Oscar

Glenn Close non presenta, ha il Covid

Glenn Close non sarà tra i presentatori degli Oscar perché è risultata positiva al Covid. L'attrice è a casa in isolamento. Lo ha appreso l'Hollywood Reporter.

Il nome di Glenn Close era stato annunciato nell'elenco dei presentatori della serata di stasera tra cui spiccano Nicole Kidman, Antonio Banderas, Ariana DeBose, Harrison Ford, Jessica Chastain, Samuel L. Jackson, Janelle Monáe e John Cho. L'anno scorso era stato Lin-Manuel Miranda a ritirarsi dalla serata dopo che la moglie era risultata positiva al coronavirus.

Alice Rohrwacher e Aldo Signoretti (GettyImages)

Alice Rohrwacher e Aldo Signoretti

Le candidature italiane

Gli italiani candidati all'Oscar 2023 sono due: la regista e sceneggiatrice Alice Rohrwacher con il corto "Le pupille", ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale in un orfanotrofio e racconta una storia al femminile. E Aldo Signoretti nella categoria “Miglior trucco e acconciatura” per il film “Elvis”.

In gara per la Migliore canzone originale c'è "Applause", canzone scritta da Diane Warren e interpretata da Sofia Carson, appartenente al film Tell It Like a Woman, prodotto dall'italiana Iervolino & Lady Bacardi Entertainment in collaborazione con We Do It Together di Chiara Tilesi. "Applause" è candidata nella sezione "Miglior Canzone Originale". "Tell It Like a Woman" è un film composto da sette episodi che racconta il coraggio e la forza delle donne di tutto il mondo. Tra le registe figurano l'italiana Maria Sole Tognazzi, e tra le attrici, oltre a star internazionali come Eva Longoria e Cara Delevingne, anche l'italiana Margherita Buy.

L'India attende, è in corsa per tre statuette

Grandi speranze in India in vista della notte degli Oscar. Quest'anno il Paese è in corsa agli Academy Award con tre candidature: "Naatu Naatu", la canzone del film "RRR" di S.S. Rajamouli, già vincitrice del Golden Globe, in gara per la miglior canzone originale, e i due documentari "All that Breathes" e "The Elephant Whisperers".

Non solo candidati, ma anche star. Questa notte il cinema indiano (che da qualche anno non è più solo sinonimo di Bollywood, le mega produzioni basate a Mumbai, ma anche di Tollywood, con i film prevalentemente d'azione dell'India del sud, in lingua Telugu), sarà rappresentato al Dolby Theater di Los Angeles da una delle più amate e strapagate star del momento, Deepika Padukone, co-presentatrice della serata, e dal danzatore M M Keeraavani, che si esibirà in due minuti e mezzo della coreografia ispirata alla canzone "Naatu Naatu".

In attesa del verdetto della giuria sono a Los Angeles anche i due fratelli Nadeem Shehzad e Mohammad Saud, fondatori del Wildlife Rescue, l'ospedale per uccelli predatori alla periferia di Delhi, raccontato nel documentario "All that breathes", e già premiato al Sundance e a Cannes. I due, che in 20 anni hanno salvato più di 26mila predatori, fondamentali per l'ecosistema della capitale, hanno raccontato a "The Print" che il successo internazionale li ha aiutati a ricevere donazioni da tutto il mondo, ma che in India, dove il documentario non è mai stato visto sinora, stentano a raccogliere fondi.

Jimmy Kimmel Getty

Jimmy Kimmel

Per la terza volta presenta Jimmy Kimmel. Il comico ricorda ancora l' "incidente" con La La Land

E' il comico Jimmy Kimmel a presentare la cerimonia degli Academy. Lo fa, questa notte, per la terza volta, dopo le edizioni del 2017 e del 2018. Kimmel probabilmente ricorda ancora quando, nel 2017, fu annunciato il vincitore sbagliato del miglior film. Uno scambio di busta aveva attribuito a 'La La Land' la  vittoria, salvo poi scoprire un attimo dopo che la statuetta era stata assegnata in realtà a 'Moonlight'. Durante la conferenza stampa al  Dolby Theatre mercoledì, Kimmel ha scherzato sul fatto che il tappeto  rosso abbia cambiato colore per la prima volta dal 1960: adesso è  color champagne. Riferendosi a Will Smith che ha schiaffeggiato Chris  Rock agli Oscar dello scorso anno, Kimmel ha osservato: "In molti si  sono chiesti se ci saranno problemi quest'anno, se ci saranno  violenze. Certamente spero di no. E credo che la decisione di mettere  un tappeto champagne piuttosto che uno rosso dimostri quanto siamo  fiduciosi che non verrà versato sangue".

Cate Blanchett in una scena del film Tar Focus Features via AP

Cate Blanchett in una scena del film Tar

Sia Blanchett sia Yeoh hanno in tasca premi prestigiosi

Tra i premi più importanti Blanchett – nominata per Tar – ha vinto il Golden Globe, il Critics Choice Awards e un Bafta; Yeoh – nominata per Everything Everywhere All at Once – un Golden Globe (in un film commedia e musical), uno storico SAG (prima attrice asiatica a vincerlo) e un Indipendent Film Award.

Michelle Yeoh dal film "Everything Everywhere All At Once" 2022 contrasto

Michelle Yeoh dal film "Everything Everywhere All At Once" 2022

E' la statuetta alla miglior attrice a rappresentare “il caso” di quest'anno

Ed è proprio la statuetta alla miglior attrice a rappresentare “il caso” di quest'anno. E' al momento un testa a testa quello tra Yeoh, straordinaria nel suo viaggio nel multiverso, e una Blanchett che ha superato se stessa, regalandoci una interpretazione da storia del cinema.

Oscar 2023, le previsioni sui vincitori: da Everything Everywhere All at Once a Top Gun: Maverick

Tutto pronto al Dolby Theatre di Los Angeles, occhi puntati su Yeoh e Blanchett

Tutto pronto al Dolby Theatre di Los Angeles per la 95esima edizione degli Academy Awards. Gli appassionati di cinema di tutto il mondo aspettano la cerimonia di stasera. Il film con più nomination è “Everything Everywhere All At Once”, con 11, seguito da “Gli spiriti dell'isola” e “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, entrambi con 9. Austin Butler, Brendan Fraser, Cate Blanchett e Michelle Yeoh sono tra i favoriti nelle categorie dei migliori attori e attrici.

Dolby Theatre, Los Angeles per la notte degli Oscar Ap

Dolby Theatre, Los Angeles per la notte degli Oscar

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