Roma Pride 2024, è il giorno della sfilata dell'orgoglio arcobaleno ...

7 giorni ago

È stato il giorno del Roma Pride 2024, la sfilata dell’orgoglio LGBTQIA+, che quest’anno celebra il 30esimo anniversario, dal primo storico Pride italiano del 1994. Il corteo sfila per le vie del centro della Capitale, da piazza della Repubblica alle Terme di Caracalla. Madrina della parata, la cantante Annalisa. Quasi 40 carri, ognuno con altoparlanti a tutto volume e un assordante sottofondo di musica tecno o pop. Centinaia di migliaia di persone si sono ritrovate alle 15 nel punto di raccolta. Il primo carro, con a bordo la madrina di questa edizione, e il brano dei Ricchi e Poveri “Ma non tuttala vita” alle casse. Sul carro anche la segretaria dem Schlein.

Pride Roma 2024 - Figure 1
Foto Rai News
Schlein balla sul carro sulle note di Emma e Annalisa

“Noi continueremo a difendere i diritti delle persone Lgbtqia+, nonostante il governo abbia perso un'altra occasione durante questo G7 dove magicamente sono sparite alcune parole. La parola aborto, identità di genere, orientamento sessuale. Possono cancellare qualche parola ma non possono cancellare i nostri corpi e la nostra lotta per la libertà e l'eguaglianza di tutte le persone” ha detto la segreteria del Partito Democratico Elly Schlein. “Noi come Pd continueremo a lottare per i matrimoni egualitari, per una legge contro l'odio e l'omolesbotransfobia e per i diritti di tutti e tutte i figli delle coppie omogenitoriali. Andremo avanti perché è una vergogna che dopo un anno e mezzo di questo governo Meloni, l'Italia sia scivolata alla 36esima posizione su 48 in Europa, più in basso dell'Ungheria, sui diritti Lgbtqia+. Continueremo a lottare, l'amore non si discrimina” ha concluso la leader dem, che ha ballato sulle note di Emma Marrone e Annalisa sul carro principale.

Sventolano anche bandiere della Palestina, assente la comunità queer ebraica

Tra le bandiere rainbow, anche quelle della Palestina sventolavano in piazza della Repubblica, da dove è partita la parata. Al Pride non ha partecipato la comunità queer ebraica, dopo che l'associazione Keshet Italia ha lanciato l'allarme di un clima di odio antisemita. Brani di Elodie, Loredana Bertè, Loretta Goggi, canzoni dei cartoni animati dai carri che hanno sfilato lungo il corteo in direzione viale delle Terme di Caracalla. “Continua a difendere le tue idee come Serena, anche se Giorgia ci rimane male”, “Leggi i monologhi di Antonio, anche se Giorgia ci rimane male” sono alcune delle frasi sul carro del circolo Mario Mieli accanto alle sagome dei conduttori tv e giornalisti, otto in tutto, “che si sono schierati con la comunità Lgbtqia+".

Pride Roma 2024 - Figure 2
Foto Rai News
“30 anni di orgoglio, lotta, progresso”

Lo slogan che ricorda il cammino intrapreso, e riassume il senso dell’iniziativa, è “30 anni di orgoglio”. Il logo, frutto del lavoro dell'artista colombiano Santiago Olivares, meglio conosciuto come SakoAsko, raffigura un albero maestoso che rappresenta la comunità LGBTQIA+, salda nelle sue radici, che continua a crescere rigogliosa nonostante gli attacchi e le violenze subite nel corso della sua storia. Ogni ascia rappresenta un insulto omofobo, un attacco subito da quanti, in nome di un proprio culto o ideologia, hanno cercato di bloccare la strada percorsa dalla comunità LGBTQIA+.

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L'adunata dei carri per l'avvio della parata

“Quest'anno celebriamo un traguardo significativo: 30 anni di orgoglio, di lotta e di progresso. Il nostro impegno per i diritti e l'inclusione continua più forte che mai, nella consapevolezza e responsabilità della strada percorsa da chi ci ha preceduto e della lunga strada ancora da percorrere. Continueremo ad andare avanti e a lottare nella convinzione di una società più giusta che non lascia indietro nessuno. Questo manifesto incarna la nostra storia, la nostra forza, la nostra determinazione e la nostra intenzione di non arrenderci mai. Il 15 giugno invitiamo tutt* a partecipare e a unirsi alla comunità LGBTQIA+ per ricordare i nostri 30 anni di orgoglio ma, soprattutto, per continuare a lottare per un futuro più equo, giusto, civile e migliore per tutt*”: questo l’invito di Mario Colamarino, portavoce del Roma Pride 2024.

Pride Roma 2024 - Figure 3
Foto Rai News

Alla sfilata hanno preso parte il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha aperto la manifestazione, una delegazione dei parlamentari del Movimento 5 stelle e il segretario di +Europa, Riccardo Magi.

Rainews

Bandiere arcobaleno in piazza della Repubblica

Magi al Pride: “I diritti Lgbt sono una spia dello stato di salute della democrazia”

“Pensiamo che la posizione dei diritti delle persone Lgbtqia+ sia la spia dello stato di salute di una democrazia. Abbiamo deciso di dedicare il nostro carro allo slogan Libera frociaggine in libero Stato, citando il Pontefice in una sua uscita non proprio felice, che però ci consente di rimettere al centro la questione della laicità dello Stato”: le parole del segretario di +Europa, Riccardo Magi.

Rainews

Piazza della Repubblica si riempie di bandiere arcobaleno

Il M5s sfila con una bandiera: “Mai come oggi è un atto politico”

“Il Movimento 5 Stelle partecipa al Roma Pride, come abbiamo sempre fatto, con le nostre bandiere e la bandiera Rainbow, perché mai come oggi, marciare con la comunità Lgbtqa+ è un atto politico. È una battaglia di tutte e tutti, anche di chi, da eterosessuale, ha a cuore i valori della libertà e dell'uguaglianza. Non si sta facendo nulla per gli asili nido, il welfare familiare, le pensioni delle donne. Alle persone transgender viene tolta la possibilità di supporto presso le strutture pubbliche del nostro sistema sanitario, vengono sottratti i figli e le figlie alle coppie arcobaleno. Il governo non sottoscrive gli impegni in ambito europeo contro la discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere” ha detto Alessandra Maiorino, vicepresidente vicaria del Gruppo M5S al Senato e coordinatrice del comitato Politiche di Genere e Diritti Civili.

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