Putin è in Corea del Nord, intesa con Kim

19 Giu 2024

La guerra in Ucraina, giorno 847

Orban: "L'Ungheria sostiene Rutte alla guida della Nato". La Germania supera il 2% del Pil per la difesa. Stoltenberg a Washington: "Con la Nato l'America è più forte". Mosca ammassa truppe alla frontiera con Kharkiv

Putin - Figure 1
Foto Rai News

Afp

Presidente russo Vladimir Putin e Kim Yong Un alla Guest House ,Pyongyang, 19 giugno 2024

L'incontro fra Kim e Putin nel racconto dell'agenzia nordcoreana

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha accolto con tutti gli onori e con un grande tappeto rosso il presidente russo Vladimir Putin, alla ricerca di armi e munizioni per la sua guerra all'Ucraina, atterrato in piena notte a Pyongyang e in netto ritardo rispetto al programma. 

"I nostri due Paesi hanno resistito alle prove della Storia, generazione dopo generazione e secolo dopo secolo", ha detto il leader nordcoreano, nel resoconto dell'agenzia di Stato Kcna. Kim "ha stretto la mano a Putin e lo ha abbracciato calorosamente, esprimendo la gioia e felicità di incontrarlo di nuovo" dopo il vertice allo spazioporto di Vostochny lo scorso settembre. I due leader si sono recati insieme nella stessa auto alla Kumsusan State Guesthouse, attraversando le strade di Pyongyang piene di bandiere russe e nordcoreane, di striscioni di benvenuto e di gigantografie di Putin. Durante il breve viaggio "hanno scambiato le loro opinioni e hanno aperto le loro menti per sviluppare in modo più sicuro le relazioni. La visita di putin cade in un momento straordinario, in cui le tradizionali relazioni di amicizia e cooperazione bilaterale sono sicuramente entrate in un percorso di nuovo sviluppo globale". A sorpresa, il network statale Kctv ha già mostrato le immagini del primo saluto tra leader. 

Il ritardo dello zar ha ridotto la sua visita a un solo giorno: era previsto che Putin arrivasse martedì sera. Putin dovrebbe partecipare a un banchetto ufficiale a mezzogiorno e successivamente tenere un vertice con Kim, prima di ripartire in serata per Hanoi, in Vietnam. Putin ha una consolidata reputazione di ritardatario: nel 2014 fece aspettare la cancelliera tedesca Angela Merkel per 4 ore e 15 minuti, mentre nel 2018 toccò all'ex premier nipponico Shinzo Abe attendere 2 ore e 30 minuti. Putin fu invece puntuale nove mesi fa nell'incontro con Kim nell'estremo oriente russo.

Blinken: "La Cina smetta di sostenere la macchina da guerra russa"

''Deve finire'' il sostegno che la Cina fornisce alla ''macchina da guerra'' della Russia. Lo ha dichiarato il Segretario di Stato americano Antony Blinken parlando nel corso di una conferenza stampa congiunta con il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Blinken ha affermato che la Cina sta fornendo il sostegno che consente ''alla Russia di mantenere in funzione quella base industriale di difesa, di mantenere in funzione la macchina da guerra, di far andare avanti la guerra'' in Ucraina. ''Tutto ciò deve finire'', ha sottolineato.

Il video dell'arrivo a Pyongyang del presidente russo Putin

Putin è in Corea del Nord, accolto all'aereoporto da Kim Jong-un

Il presidente russo Vladimir Putin è stato accolto dal leader nordcoreano Kim Jong Un al suo arrivo all'aeroporto di Pyongyang per la visita di Stato in Corea del Nord. Lo riporta la Tass, sottolineando che è il quarto incontro del presidente russo con Kim dal 2019. La delegazione di Putin comprende il Ministro della Difesa Andrei Belousov, il Ministro degli Esteri Sergei Lavrov e i responsabili dell'agenzia spaziale russa. L'ultima visita di Putin nella capitale nordcoreana risale al luglio 2000, all'inizio del suo mandato presidenziale. Il Paese era all'epoca guidato da Kim Jong Il, morto nel 2011 e succeduto dal figlio Kim Jong Un. Si prevede che i due leader sfruttino questo viaggio per evidenziare i legami sempre più stretti tra Russia e Corea del Nord. Il consigliere politico di Putin, Yuri Ushakov, ha anche segnalato che i due Paesi potrebbero firmare una partnership di sicurezza.

Germania, nel 2024 per la prima volta oltre il 2% del Pil speso per la difesa

La Germania, nel 2024, supererà la quota del 2% del Pil investito nella difesa. Con spese nel settore per 90,6 miliardi di euro, si raggiunge una cifra record che corrisponde al 2,12% del prodotto interno lordo. È la prima volta che la Repubblica federale raggiunge (e oltrepassa) la soglia decisa dalla Nato nel 2014. Una svolta che avviene a due anni dall'inizio della guerra russa in Ucraina, e che viene è effetto della nuova politica della difesa e della sicurezza annunciata già nel febbraio del 2022 dal cancelliere Olaf Scholz.

L'Estonia condanna il politologo Morozov a oltre 6 anni di carcere

Il tribunale della contea di Harju in Estonia ha giudicato Viaceslav Morozov, politologo ex professore dell'Università di Tartu, colpevole di attività che hanno causato danni all'Estonia e lo ha condannato a una pena detentiva, secondo il Baltic News Service (Bns) citato da Interfax. La corte ha ritenuto Morozov colpevole di attività dannose per l'Estonia negli interessi e su ordine di servizi segreti stranieri e lo ha condannato a sei anni e tre mesi di prigione. Il tempo trascorso da Morozov in custodia cautelare verrà conteggiato ai fini della sua pena detentiva complessiva, iniziata a partire dalla sua detenzione il 3 gennaio. L'accusa affermava che Morozov aveva raccolto informazioni sulla politica interna, di difesa e di sicurezza dell'Estonia, nonché su persone e infrastrutture rilevanti, e aveva distribuito informazioni sulla situazione politica in Estonia e sulle sue relazioni con i suoi alleati. Morozov è stato arrestato il 3 gennaio 2024 con l'accusa di raccolta di informazioni di intelligence contro l'Estonia a favore della Russia.

Kiev accusa: “I russi hanno decapitato un soldato ucraino”

"Nuove terribili prove della politica criminale della Russia, mirata alla distruzione degli ucraini. Abbiamo ricevuto informazioni che i comandanti russi hanno dato ordine di non catturare i militari ucraini, ma di ucciderli con una crudeltà disumana, mediante decapitazione. Nella regione di Donetsk è stata registrata la decapitazione di un difensore ucraino". Lo denuncia su X il procuratore generale ucraino Andriy Kostin. 

"Questa è una terribile barbarie che non trova posto nel XXI secolo e un'altra prova che i crimini di guerra commessi dall'aggressore non sono incidenti isolati, ma una strategia pianificata del regime russo". Secondo quanto riferito in un comunicato della procura ucraina, a dare l'ordine di decapitare i soldati di Kiev sono stati "i capi di una delle divisioni delle forze di occupazione della Federazione Russa nel distretto di Volnova, nella regione di Donetsk". Secondo la procura, durante la ricognizione aerea in una delle posizioni di combattimento nella regione di Donetsk l'esercito ucraino ha scoperto un veicolo blindato danneggiato delle Forze di Difesa dell'Ucraina. Su di esso, c'era la testa mozzata di un soldato ucraino. Il procuratore Kostin ha pubblicato l'immagine censurata che ritrae il mezzo ucraino con la testa mozzata sul cofano. "Questi ordini criminali sono stati impartiti a livello della direzione del battaglione e della compagnia delle truppe occupanti",  ha sottolineato nel suo messaggio. "Non lasceremo impuniti questi crimini. Invito l'intero mondo civilizzato a isolare e punire il paese terrorista". Riportando la notizia, il portale Rbc-Ucraina ricorda che qualche settimana fa Kostin ha riferito che le forze dell'ordine ucraine stavano indagando su 61 esecuzioni di prigionieri di guerra ucraini commesse dai russi. 

Viktor Orban: l'Ungheria sosterrà Mark Rutte alla presidenza della Nato

"Con il segretario della Nato Jens Stoltenberg abbiamo concordato che nessun membro del personale ungherese prenderà parte alle attività dell'Alleanza in Ucraina e nessun fondo ungherese sarà utilizzato per sostenerle. Il nostro prossimo passo questa settimana è stato quello di garantire che questo accordo possa resistere alla prova del tempo. Il premier Mark Rutte ha confermato il suo pieno sostegno a questo accordo e continuerà a farlo. Alla luce di questo impegno, l'Ungheria è pronta a sostenerlo alla guida della Nato". Lo scrive Viktor Orban su X.

Nato, novemila soldati in esercitazioni nel Baltico fino a giovedì

Circa 9mila soldati di 20 Paesi della Nato hanno partecipato alle esercitazioni militari Baltops di questo mese nella regione del Mar Baltico, diventata strategicamente sensibile dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Le esercitazioni dureranno fino a giovedì 20 giugno. La Svezia, che aveva già partecipato alle esercitazioni in passato, ha preso parte alle Baltops per la prima volta a giugno come membro a pieno titolo della Nato, dopo aver aderito all'alleanza militare transatlantica all'inizio di quest'anno. Le settimane di addestramento comprendono sminamento in mare, individuazione di sottomarini e sbarchi. Le esercitazioni di Marina, aeronautica e truppe di terra si svolgono nel Mar Baltico, in Svezia e nella strategica isola di Gotland, in Lituania, Polonia e Germania. Le esercitazioni prevedono l'impiego di circa 50 navi della Marina e 45 aerei ed elicotteri. Le esercitazioni sono organizzate dalle Forze navali d'attacco e di supporto della Nato e dalla Sesta flotta Usa. Importanti gasdotti attraversano il fondale del Baltico dalla Russia e dalla Norvegia verso la Germania, la Polonia e altri Paesi europei. "Le sfide dinamiche della regione baltica richiedono una capacità anfibia raffinata, precisa ed efficiente, ed è esattamente ciò che abbiamo condotto oggi in Svezia. Il luogo dello sbarco è stato intenzionale: La presenza della Nato sull'isola di Gotland è vitale per proteggere la sicurezza e la stabilità del Mar Baltico", ha dichiarato il brigadier generale Andrew T. Priddy, capo di stato maggiore delle forze navali d'attacco e di supporto della Nato. Le preoccupazioni per la sicurezza sono aumentate nella regione da quando la Russia ha invaso l'Ucraina nel 2022 e ha aumentato le sue attività ostili nell'area del Mar Baltico.

Media ucraini: i russi ammassano 10mila uomini al confine con la regione di Kharkiv

Il progetto osint (open source intelligence) ucraino DeepState, ripreso dal quotidiano Ukrainska Pravda, mostra che i russi avrebbero aumentato fino a 10mila uomini e 450 unità di equipaggiamento militare, tra cui 200 sistemi di artiglieria, la presenza nell'area russa da Raigorodka a Novovodyany, a circa 20 km dall'abitato di Borovaya nella regione di Kharkiv. L'obiettivo sarebbe "tentare di ripetere l'attacco dell'anno scorso a Borovaya".

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