Putin: "Sull'Ucraina l'Occidente è diventato più realistico". LIVE

20 giorni ago
Putin

L'Occidente sta cominciando a valutare il conflitto in Ucraina in modo più "realistico", e per questo deve essere "elogiato". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista alla televisione di Stato citata dalla Tass. "Ieri - ha affermato Putin - dicevano che alla Russia doveva essere inflitta una sconfitta strategica, ma oggi la retorica è cambiata. Lo vediamo, e devono essere elogiati per questo, per il fatto che cominciano a pensare e a valutare la situazione in modo realistico".

"Secondo i nostri servizi di intelligence - ha allarmato Zelensky - il 27 e 28 ottobre la Russia utilizzerà le prime truppe nordcoreane nelle zone di combattimento". Il presidente ucraino ha quindi chiesto "una pressione tangibile" su Mosca e su Pyongyang da parte dell'Occidente per questa "escalation". 

Il Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ribadisce al presidente russo Vladimir Putin la sua posizione sulla guerra in corso nell'Est Europa: "L'invasione russa dell'Ucraina è stata fatta in violazione della Carta dell'Onu e della legge internazionale". E' quanto emerge in una nota dell'Onu a commento dell'incontro a Kazan tra Guterres e Putin. 

Gli approfondimenti:

Ucraina, da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili Cosa c’è nel "piano della vittoria" di Kiev: 5 punti e 3 allegati segreti Cosa sono i Patriot ei Samp/T che Kiev chiede agli alleati Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui) Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui) Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)

Leggi di più

11 minuti fa

Wp: ampliato sito militare russo per ricerca di agenti patogeni

Il Washington Post ha pubblicato un'inchiesta basandosi su alcune immagini satellitari che ritraggono l'ampliamento di un sito militare russo vicino a Mosca che in epoca sovietica era stato un importante centro di ricerca sulle armi biologiche, con una storia di esperimenti sui virus che causano il vaiolo, l'Ebola e le febbri emorragiche. Pochi mesi dopo l'inizio dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia nel 2022, le immagini dallo spazio avevano catturato un'attività insolita in questo centro di ricerca militare riservato, immerso tra le foreste di betulle a nord-est della capitale. Il sito russo, denominato Sergiev Posad-6, era rimasto inattivo per decenni, ma aveva un passato tristemente noto legato alla Guerra Fredda. Le foto dal satellite dei successivi due anni, raccolte da Google Earth e dalle società di imaging commerciale Maxar e Planet Labs, hanno però mostrato veicoli da costruzione impegnati nella ristrutturazione del vecchio laboratorio e nella costruzione di 10 nuovi edifici, per un totale di oltre 23.500 metri quadrati, molti dei quali recano i tratti distintivi dei laboratori biologici progettati per gestire agenti patogeni estremamente pericolosi. Secondo il Wp scrive non ci sono segnali che tali armi siano state utilizzate nel conflitto in Ucraina, ma la costruzione di nuovi laboratori a Sergiev Posad-6 è attentamente monitorata dalle agenzie di intelligence Usa e dagli esperti di armi biologiche. Le immagini hanno mostrato una struttura biologica ad alto contenimento: decine di unità di trattamento dell'aria sui tetti, disposizioni coerenti con laboratori suddivisi, infrastrutture sotterranee, misure di sicurezza rafforzate e quella che sembra essere una centrale elettrica. Gli analisti dell'intelligence statunitense hanno concluso che la struttura probabilmente possiede ancora collezioni congelate di virus che sono stati studiati e testati durante l'era sovietica.

16 minuti fa

Palianytsia, cosa sono le nuove bombe usate dall’Ucraina contro la Russia

Sono  state utilizzate per la prima volta in territorio russo il 24 agosto e   si ipotizza – non è certo – siano state impiegate anche nell’attacco di   Tver. Molte caratteristiche tecniche rimangono riservate, ma alcune  sono  state diffuse: sono alimentate da un motore a turbogetto e vengono   lanciate da una piattaforma a terra. DI COSA SI TRATTA

35 minuti fa

Forze armate Kiev negano accerchiamento nel Kursk

Il Comandante in capo delle Forze armate ucraine,  Alexander Syrsky, ha affermato che le informazioni sull'accerchiamento  delle truppe ucraine nella regione di Kursk sono disinformazione da  parte del Paese aggressore.  Syrsky scrive: “Si tratta di vera e propria disinformazione che non  riflette la situazione reale. Le truppe ucraine continuano le operazioni  attive in direzione di Kursk, distruggendo il potenziale di  combattimento del nemico per il terzo mese consecutivo. Nonostante  l’enorme pressione nemica in questa direzione, gli occupanti stanno  subendo perdite significative in termini di personale ed equipaggiamento  militare”. Ieri il leader russo, Vladimir Putin, aveva dichiarato in una  conferenza stampa dopo il vertice dei BRICS che nella regione di Kursk  sarebbero stati circondati 2mila soldati ucraini. Putin ha affermato che  l’esercito russo “intendeva liquidare” gli ucraini.

46 minuti fa

Russia, Banca centrale alza tassi al 21%, ai massimi 2003

Rialzo dei tassi di riferimento da parte delle Banca centrale russa al 21% (due punti in più), ai massimi dal 2003. Lo comunica in una nota lo stesso istituto centrale spiegando che l'inflazione è notevolmente sopra delle previsioni e le aspettative indicano un ulteriore rialzo.

16:10

Zelensky: truppe nord Corea combatteranno da domenica

15:37

Corea Nord: "Invio di truppe in Russia conforme al diritto"

La Corea del Nord ha detto che qualsiasi dispiegamento di truppe in Russia sarebbe in linea con il diritto internazionale, ma non ha confermato l'inviato di soldati in corso. "Se c'è una cosa del genere di cui parlano i media mondiali, penso che sia un atto conforme alle norme del diritto internazionale", ha dichiarato Kim Jong-gyu, viceministro degli Esteri responsabile degli Affari russi, secondo un dispaccio dell'agenzia ufficiale di stampa Kcna.

13:21

Cremlino:"False" informazioni Wsj su Putin-Musk

Sono "completamente false" le informazioni del Wall Street Journal sui  contatti regolari del presidente russo Vladimir Putin con il miliardario  statunitense Elon Musk. È in questi termini che il Cremlino ha respinto  e smentito i resoconti dei media occidentali secondo cui Putin  intrattiene contatti regolari con Musk e gli ha persino chiesto di non  attivare il suo servizio Internet satellitare Starlink su Taiwan, come  favore a Pechino. "No, non è vero. In altre parole, il quotidiano The Wall Street  Journal ha pubblicato informazioni completamente false", ha detto ai  giornalisti il ​​portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov,  rispondendo a una richiesta di commento sul rapporto del giornale che  sosteneva che dal 2022 Musk ha mantenuto contatti regolari con Putin.                                           

13:11

Vilnius: 'Guterres? Senza parole, per noi può dimettersi'

"Avete visto le immagini di Antonio Guterres da Vladimir Putin? Senza parole. Dovesse decidere di dimettersi, la Lituania non cercherebbe di convincerlo a non farlo". Lo ha detto il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis nel corso di un'intervista all'ANSA.

13:09

Georgia, Russia denuncia tentativi ingerenza occidentale su voto

Il Cremlino ha denunciato tentativi di "interferenza"  dell'Occidente nelle elezioni parlamentari di domani in Georgia. Nel  contempo la Russia assicura, da parte sua, che "non sta tentando di  interferire negli affari” di questo Paese caucasico. "Non influenziamo né interferiamo in alcun modo negli affari  georgiani. Ma vediamo tentativi assolutamente senza precedenti di  interferenza occidentale", ha detto ai giornalisti il ​​portavoce  presidenziale Dmitry Peskov. "Stanno cercando di torcere il braccio a  Tbilisi, di dettare le loro condizioni", ha accusato Peskov.

13:07

Ue: estremamente preoccupati per possibile coinvolgimento Nord Corea

Ultimamente "abbiamo visto movimenti della Corea del Nord e siamo estremamente preoccupati dal coinvolgimento" possibile di truppe nordcoreane nel conflitto in Ucraina. Lo dice la portavoce per gli Affari Esteri dell'Ue Nabila Massrali, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. Da più parti, continua, viene riferito che la Corea del Nord "sta mandando truppe - continua - perché partecipino alla guerra illegale di aggressione in Ucraina". L'Alto Rappresentante Josep Borrell "è molto chiaro nel condannare l'invio di militari" nordcoreani perché combattano in Ucraina, "se così dovesse succedere. Qualsiasi atto ostile e unilaterale da parte della Corea del Nord avrebbe serie conseguenze per la pace e la sicurezza, europea e globale. Questi sviluppi dimostrano ancora una volta come la Russia stia seminando instabilità ed escalation nella regione", conclude.

13:03

Zelensky rifiuta di ricevere Guterres dopo visita a Putin

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rifiuta di ricevere a Kiev il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, dopo la sua visita in Russia, al vertice dei Brics di Kazan, dove ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin. Lo riferisce una fonte della presidenza ucraina all'Afp.

12:59

Il Cremlino smentisce contatti tra Putin e Musk

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha smentito come "una notizia totalmente falsa" quella pubblicata dal Wall Street Journal secondo cui Elon Musk terrebbe contatti regolari con il presidente russo Vladimir Putin dalla fine del 2022. Secondo Peskov, l'unico contatto è avvenuto "prima del 2022" con una telefonata in cui Putin e Musk hanno parlato di "tecnologie visionarie, soluzioni per il futuro e indirizzi dello sviluppo tecnologico". 

12:56

Vilnius, in Ucraina stiamo perdendo, ora servono truppe

"Mi spiace dirlo, ma in Ucraina stiamo perdendo la guerra". Lo afferma il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis nel corso di un'intervista all'ANSA in cui esprime "forte preoccupazione" sull'ipotesi che i soldati nordcoreani possano prendere parte al conflitto, superando quindi una "linea rossa". "Se è così, dobbiamo riprendere l'idea della Francia d'inviare truppe, in un ruolo o nell'altro", sostiene. "Non parlo di un intervento Nato, ma di Parigi con altri alleati", dichiara aggiungendo che pure l'ipotesi d'inviare "compagnie d'armi private" non va scartata. "Potrebbe succedere", dice. 

12:55

Cremlino, interferenze occidentali in elezioni in Georgia

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha denunciato oggi quelli che ha definito "tentativi senza precedenti" da parte dell'Occidente di interferire nelle elezioni parlamentari in Georgia in programma domani. Lo riferisce l'agenzia Interfax. 

12:50

Germania, truppe Pyongyang sarebbero chiara escalation

L'invio da parte della Russia di truppe nordcoreane in Ucraina sarebbe una "chiara escalation". Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri tedesco, Kathrin Deschauer, in una conferenza stampa a Berlino, dopo che il presidente Volodymyr Zelensky ha detto che Mosca potrebbe inviare soldati inviati da Pyongyang in battaglia questo fine settimana. "Invitiamo la parte nordcoreana a non contribuire a questo e ad astenersi dal fare qualsiasi cosa in questa direzione" ha affermato.  

12:32

Metsola: "Falso senso sicurezza a lungo, ci siamo sbagliati"

"È vero che per molto tempo ci siamo lasciati cullare da un falso senso di sicurezza e abbiamo pensato che ci fossero linee sulla mappa che gli eserciti non avrebbero più attraversato. Ci siamo sbagliati". Lo dice la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, parlando alla Camera, a Roma, durante la cerimonia di commemorazione di Alcide De Gasperi, scomparso 70 anni fa, nel 1954.

"Siamo saldamente dalla parte dell’Ucraina - ribadisce Metsola - non solo per carità cristiana, ma perché comprendiamo che non si tratta solo dell’Ucraina. Si tratta dell’Europa. Del nostro stile di vita. Della tenuta dell’ordine internazionale basato sulle regole. Oggi continuiamo a lavorare per la pace, ma non può esserci una pace senza giustizia, senza dignità e senza libertà. Questa è la responsabilità tangibile che abbiamo di attuare la visione di Alcide De Gasperi: il futuro, diceva, 'non sarà costruito con la forza, né con il desiderio di conquistare, ma con la paziente applicazione del metodo democratico, lo spirito costruttivo dell'accordo e il rispetto della libertà”.

12:12

Putin: "Kiev ha proposto un negoziato, poi ci ha ripensato"

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che il mese scorso la Turchia ha trasmesso alla Russia una proposta negoziale da parte dell'Ucraina che Mosca ha "accettato", ma poi Kiev ha fatto marcia indietro. Putin parlava in un'intervista alla televisione di Stato Rossiya-1. 

12:04

Zelensky, truppe nordcoreane già in azione da domenica

"Secondo le informazioni dell'intelligence, la Russia schiererà le truppe della Corea del Nord in combattimento già domenica". Lo afferma su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky il quale ha anche chiesto una "pressione concreta" da parte dell'Occidente su Mosca e Pyongyang. 

11:35

Putin, 'su Ucraina l'Occidente diventato più realistico'

L'Occidente sta cominciando a valutare il conflitto in Ucraina in modo più "realistico", e per questo deve essere "elogiato". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista alla televisione di Stato citata dalla Tass. "Ieri - ha affermato Putin - dicevano che alla Russia doveva essere inflitta una sconfitta strategica, ma oggi la retorica è cambiata. Lo vediamo, e devono essere elogiati per questo, per il fatto che cominciano a pensare e a valutare la situazione in modo realistico".

11:22

Lituania, 'ripensare dispiegamento truppe europee in Ucraina'

"Non possiamo lasciare che l'Ucraina perda. Tutti gli strumenti che possono aiutare l'Ucraina a vincere devono essere utilizzati: il dispiegamento di truppe in Ucraina è uno di essi". Lo ha affermato ieri il ministro degli Esterli lituano, Gabrielius Landsbergis, nel corso di un'intervista rilasciata alla Cnn. Landsbergis ha sottolineato che l'idea, lanciata a inizio anno dal presidente francese, Emmanuel Macron, dovrebbe essere rispolverata in particolar modo ora, nel momento in cui vi è certezza sulla presenza di truppe nordcoreane in Ucraina. "A suo tempo, l'opzione aveva causato nervosismo in molte capitali europee, compresa Mosca. E questo dimostra che stavamo andando sulla giusta strada", ha chiosato il politico lituano. 

Leggi di più
Notizie simili