Wsj: Putin vuole riattivare centrale di Zaporizhzhia

13 Apr 2024

Comando Kiev: "Situazione militare notevolmente deteriorata". Trump, Europa contribuisca di più agli aiuti all'Ucraina. Kuleba: Kiev in trattativa per due batterie di missili Patriot. La cronaca, giorno 780

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Foto Rai News

Reuters

Centrale nucleare Zaporizha

All'Ucraina missili Patriot dalla Germania

Il governo tedesco fornirà un altro sistema di difesa aereo Patriot all'Ucraina per rafforzare le sue capacità di difesa nella guerra contro la Russia. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Berlino. "A causa dell'aumento degli attacchi aerei russi contro l'Ucraina, il governo tedesco ha deciso di rafforzare ulteriormente la difesa aerea ucraina", si legge in una nota.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha subito ringraziato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, con il quale ha parlato telefonicamente. "Si tratta di una vera dimostrazione di sostegno all'Ucraina in un momento critico", ha dichiarato, invitando "tutti i leader degli altri Paesi partner a fare lo stesso".

G7 dei trasporti: "Incrollabile sostegno all'Ucraina"

"La ricostruzione dell'Ucraina, a cominciare da misure di ripresa tempestive, rimane una priorità fondamentale". Lo si legge nel documento finale al termine del G7 dei Trasporti che ribadendo "con la massima fermezza" la condanna per la "guerra illegale di aggressione della Russia". "Continueremo a lavorare con le autorità ucraine, le istituzioni europee e internazionali Istituzioni finanziarie attraverso la piattaforma di coordinamento dei donatori multi-agenzia per l'Ucraina e facendo leva sugli investimenti privati", prosegue il documento. "Riaffermiamo il nostro incrollabile sostegno all'Ucraina e salutiamo ancora una volta il coraggio e la resilienza del popolo ucraino che ha combattuto instancabilmente per la sovranità dell'Ucraina, l'integrità territoriale, la libertà e futuro democratico". "Continueremo il nostro lavoro - conclude - per garantire che il popolo ucraino prevalga nei suoi combattimenti e per contribuire a forgiare una una pace globale, giusta e duratura".

Salvini: "Speriamo in un 2024 di pace"

Durante il G7 Trasporti a Milano "abbiamo parlato di ricostruzione dell’Ucraina, con un incontro molto positivo con il mio omologo ucraino, ma anche con 30 tra le principali industrie italiane, pronte già da domani. E’ chiaro ed evidente, lo dico da vicepremier, che per ricostruire devono tacere le armi, devono smettere di volare i missili e le bombe devono smettere di fare morti". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, parlando durante la conferenza stampa conclusiva del G7 Trasporti a Milano. "L’impegno è che il 2024 sia un anno di pace. Arrivano notizie drammatiche, ma conto che tutti i leader mondiali, europei in primis, usino parole di pace, abbiano proposte di pace e auspico che nessuno più ipotizzi l’invio di soldati europei a morire oltre confine", ha detto Salvini.

L'attacco a Tokmak

E' di 10 morti il bilancio delle vittime dell'attacco delle forze armate ucraine a Tokmak nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha detto il governatore Yevgeny Balitsky. "I soccorritori hanno estratto i corpi di un adulto e di un bambino dalle macerie", ha scritto Balitsky sul suo canale Telegram, aggiungendo che due persone sono disperse. Il settore residenziale di Tokmak è stato attaccato venerdì. Tredici feriti sono stati ricoverati in ospedale e oggi cinque persone sono state estratte vive dalle macerie.

Allarme Unicef

"L'Unicef è profondamente preoccupato per il forte aumento del numero di bambini vittime in Ucraina, dato che molte aree continuano ad essere colpite da attacchi intensivi, a 780 giorni dall'escalation della guerra. Secondo l'Ufficio dell'Alto Commissario per i Diritti Umani, solo a marzo sono stati uccisi o feriti almeno 57 bambini, il doppio rispetto a febbraio. Temiamo che questo andamento possa continuare. A dieci giorni dall'inizio di aprile, secondo le notizie, almeno 23 bambini sono già stati uccisi o feriti in attacchi. Ogni bambino ucciso o ferito provoca un dolore immenso per le loro famiglie, amici e comunità. I nostri pensieri più sentiti sono con loro". Così dichiara Munir Mammadzade, rappresentante dell'Unicef in Ucraina.

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Foto Rai News

Forze russe in prima linea nel Donetsk

Il ministero della difesa russo ha dichiarato che le sue forze hanno preso il controllo  del villaggio di Pervomaiske nella regione ucraina del Donetsk e hanno migliorato la loro posizione tattica in prima linea.  

Russia: già 14.000 evacuati per inondazioni a Orenburg

In Russia, oltre 14.000 sono già state evacuate, e altre se ne aggiungono ogni ora, dalla città di Orenburg e dintorni, nella regione russa degli Urali, non lontano dal confine con il Kazakhistan, investita da nubifragi e conseguenti inondazioni. In alcuni punti il livello dell'acqua esondata dal fiume Ural ha toccato gli 11,7 metri, oltre 40 centimetri in più rispetto a ieri. Lo rendono noto le autorità locali, fra cui il sindaco di Orenburg, capoluogo dell'omonima regione russa. L'inondazione ha investito quartieri residenziali della città, originata dalle piogge torrenziali innescate da un anomalo incremento delle temperature. Diverse le strade allagate, con il conseguente isolamento di alcune aree.

(GettyImages)

Cremlino, Mosca

Russia: italiano scambiato per spia dopo foto, fermato e poi rilasciato

La sua passione per i treni gli e' costata otto ore di fermo, trattato come una spia, in un posto di Polizia di Perm, una citta' da un milione di abitanti situata alla pendici dei Monti Urali in Russia. L'abruzzese Bruno Aloisi, 63 anni, camionista ma per tanti anni addetto alla sicurezza dello stadio Fadini di Giulianova (Teramo) ai tempi del presidente Sandro Quartiglia, e' stato sorpreso da un agente della polizia ferroviaria mentre fotografava un treno merci che lo aveva molto colpito per la sua straordinaria lunghezza, a quanto pare piu' di un chilometro. Portato nel posto di polizia piu' vicino alla presenza anche di un ufficiale, al camionista gli e' stato sequestrato il telefonino per controllare le foto. Una presenza nella cittadina russa da parte del camionista, per far visita alla sua compagna. Successivamente, per meglio approfondire, Aloisi e' stato trasferito in un altro posto di polizia, per essere sottoposto ad interrogatorio fino a quando e' arrivato l'interprete che parlava italiano che ha poi spiegato l'equivoco. La singolare vicenda del camionista e' finita su 18 giornali russi.   

Pavel BEDNYAKOV / POOL / AFP

Il Presidente russo Vladimir Putin partecipa alla riunione annuale allargata del Consiglio del Ministero dell'Interno russo a Mosca il 2 aprile 2024.

Romantsova, Putin è vulnerabile come tutti i dittatori

"Se l'Ucraina non vince, la Russia diventa un vostro problema".  È E' la provocazione con cui il premio Nobel per la Pace Oleksandra Romantsova, intervistata dalla Stampa, ha chiuso l'intervento al Pordenone Docs Festival. "Lo scenario che viviamo non lo ha prodotto Putin - dice - Stalin non è mai stato giudicato per i danni che ha fatto, il sistema di oggi ha ereditato il suo mondo e ogni stortura è diventata norma". Per Romantsova "dire basta guerra è futile, voglio sentir dire: l'Ucraina deve vincere, giustizia deve essere fatta". Poi afferma: "Putin non è perfetto. Ha molte risorse, ma ogni dittatore a un certo punto si sente così sicuro da sbagliare".

Ucraina: Mosca, corrispondente Bbc e' “agente straniero”

Due noti giornalisti russi sono stati dichiarati "agenti stranieri" dal ministero della Giustizia di Mosca. Si tratta del corrispondente della Bbc, Ilya Barabanov, e della reporter scientifica Asya Kazantseva: il primo ha scritto ampiamente sulla guerra in Ucraina e sul gruppo mercenario Wagner, mentre la seconda ha firmato una lettera aperta di scienziati e giornalisti scientifici russi a favore del ritiro delle truppe russe dall'Ucraina.La Bbc ha condannato la mossa, sottolineando che la sua "priorita' in questo momento e' sostenere Ilya e tutti i suoi colleghi per garantire che siano in grado di continuare il proprio lavoro riferendo sulla Russia in un momento cosi' importante". Sia Barabanov che Kazantseva ora vivono all'estero. 

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Kiev, "la situazione militare è notevolmente deteriorata". Lo ammette il comando ucraino

La situazione militare sul fronte orientale dell'Ucraina si è "notevolmente deteriorata" per Kiev, secondo quanto ha ammesso il comando militare ucraino.

Rainews

Mykhailo Podolyak intervistato a Rainews24

Ucraina, Podolyak: sopraffatti da raid russi su centrali elettriche

Le difese aeree dell'Ucraina sono state sopraffatte da ondate di bombardamenti russi mirati alle centrali elettriche di Kiev, ha riconosciuto un alto consigliere presidenziale ucraino dopo la distruzione di un intero impianto nella giornata di giovedì scorso.Mykhailo Podolyak ha detto che Mosca sta adottando nuove tattiche per attaccare le centrali elettriche con un massimo di "10 o 12 missili per volta", aggirando Patriot e altri scudi missilistici di Kiev."Il sistema è sovraccarico", ha detto Podolyak in un'intervista, citata dal Guardian. "Ora dobbiamo vedere se possiamo mantenere il sistema in funzione, se abbiamo bisogno di più sistemi di difesa aerea, soprattutto contro i missili balistici anti-ultrasuono, e se possiamo ripristinare le strutture distrutte". 

Ucraina, Cina: non inviamo armi a nessuna delle parti in conflitto

La Cina non invia armi a nessuna delle parti coinvolte nel conflitto ucraino, ha detto il portavoce dell'ambasciata cinese a Washington Liu Pengyu. Rispondendo a un giornalista dell'agenzia russa Tass, che gli ha chiesto di commentare un'osservazione di alti funzionari statunitensi secondo cui la Cina avrebbe inviato armi a una delle parti in conflitto, Liu ha spiegato che "la Cina non è un produttore" di armi "o una parte coinvolta nel conflitto in Ucraina". "Stiamo svolgendo un ruolo costruttivo nel contribuire alla soluzione politica. La Cina non fornisce armi a nessuna delle parti in conflitto", ha spiegato il diplomatico. 

Il colpo dell'Iskander: soldati lanciano il potente missile balistico ipersonico russo

ISW: La Russia schiera il nuovo missile da crociera Kh-69 per intensificare gli attacchi

"L'esercito russo sta producendo e schierando un nuovo missile da crociera subsonico, soprannominato Kh-69, nel suo rinnovato attacco contro le infrastrutture energetiche e le vulnerabili difese aeree dell'Ucraina", ha affermato l'Istituto per lo studio della guerra nel suo ultimo rapporto. "Mosca ha intensificato gli attacchi contro le infrastrutture energetiche dell’Ucraina nelle ultime settimane, sfruttando una carenza nei sistemi di difesa aerea di Kiev causata dai ritardi negli aiuti militari occidentali".

"Secondo quanto riferito, le forze russe hanno lanciato missili Kh-69 da 400 chilometri di distanza dai loro obiettivi, superando una portata precedentemente stimata di 300 chilometri e la portata di 200 chilometri della più recente variante Kh-59MK2."

Gb, ex capo di Stato Maggiore: Kiev potrebbe perdere guerra nel 2024

L'ex capo di Stato Maggiore britannico del Regno Unito Sir Richard Barrons ha avvertito che l'Ucraina potrebbe essere sconfitta dalla Russia nel 2024. Il generale britannico ha spiegato alla Bbc che esiste "un serio rischio" che l'Ucraina perda la guerra quest'anno. Il motivo, a suo dire, è che "l'Ucraina potrebbe arrivare a credere di non poter vincere". "E quando si arriverà a quel punto, perché le persone vorranno ancora combattere e morire, solo per difendere l'indifendibile?" ha aggiunto.

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Mosca: 210 soldati Kiev eliminati verso Kupiansk

Le truppe ucraine hanno perso fino a 210 militari, quattro cannoni semoventi, un cannone d'artiglieria e sei squadre di mortai in direzione di Kupiansk: lo affermano le forze armate russe, citate dall'agenzia Tass.

Ucraina, il 17 aprile forum ricostruzione a Washington

Il Dipartimento di Stato americano, l'Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (Usaid) e il Dipartimento del Commercio americano - in collaborazione con il governo dell'Ucraina e la Camera di commercio statunitense - ospiteranno il Forum di partenariato Usa-Ucraina (Upf) del 17 aprile presso la sede della Camera americana a Washington. Lo rende noto il Dipartimento di Stato americano. "Il Forum convocherà leader del mondo degli affari, del governo e della politica per esplorare il modo migliore per aiutare l'Ucraina a riprendersi e a ricostruire, mentre il Paese stabilizza la sua economia e getta le basi per la rivitalizzazione e la modernizzazione", afferma un comunicato pubblicato sul sito web del Dipartimento di Stato americano. Al vertice interverranno tra gli altri la segretaria al Commercio americana Gina Raimondo, il primo ministro ucraino Denys Shmyhal e il rappresentante speciale per la ripresa economica ucraina Penny Pritzker.  

Incontro a Minsk tra ministri Esteri di Bielorussia-Azerbaigian

In un incontro avuto ieri a Minsk, il ministro degli Esteri bielorusso Sergei Aleinik e il suo omologo azerbaigiano Jeyhun Bayramov hanno riaffermato l'impegno dei loro paesi a rafforzare la cooperazione bilaterale: lo riporta l'agenzia di stampa bielorussa Belta."Le parti hanno concordato di continuare a sostenersi a vicenda nel quadro delle organizzazioni internazionali", afferma la Belta sottolineando che Bielorussia e Azerbaigian "sostengono il principio del rispetto del percorso sovrano di sviluppo di uno Stato e si oppongono all'ingerenza negli affari interni e all'uso di metodi illegali di pressione nelle relazioni internazionali". Bayramov si trovava a Minsk per partecipare a una riunione del Consiglio dei ministri degli Esteri della Comunità degli stati indipendenti (Csi), secondo il Ministero degli Esteri bielorusso. 

Trump, Europa contribuisca di più agli aiuti all'Ucraina

Donald Trump ha dichiarato che sta esaminando con i repubblicani al Congresso americano la possibilità di fornire aiuti all'Ucraina "sotto forma di prestito e non donazioni di miliardi e miliardi di dollari". Durante una conferenza stampa in Florida con lo speaker Mike Johnson, il tycoon ha anche detto che "l'Europa deve contribuire di più perché è più toccata dalla guerra" in Ucraina.  

Wsj: Putin vuole riattivare la centrale di Zaporizhzhia

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto al capo dell'agenzia atomica delle Nazioni Unite, Rafael Grossi, che il Cremlino intende far ripartire l'impianto nucleare di Zaporizhzhia, nel territorio ucraino attualmente in mano dei russi. Lo riporta il Wall Street Journal. La decisione accresce la preoccupazione per i rischi di un possibile incidente nella più grande centrale nucleare d'Europa. L'impianto da 6 gigawat si trova in una zona altamente a rischio e militarizzata, oltre a essere circondata da mine. Già nelle passate settimane i droni avevano colpito uno dei sei reattori. Nel corso della sua visita a Sochi, il mese scorso, Grossi aveva chiesto a Putin e al capo della compagnia nucleare moscovita Rosatom, se l'impianto sarebbe ripartito, e il presidente russo gli ha risposto di sì, secondo il quotidiano economico Usa. Le autorità del Cremlino non hanno fornito date. 

Kuleba: Kiev in trattativa per due batterie Patriot

Kiev sta negoziando attivamente per due batterie di missili Patriot e una del sistema d'arma Samp-t, secondo il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba citato dai media locali. Kuleba ieri ha dichiarato di aver "parlato con Antonio Tajani dei passi concreti su come l'Italia può assumere un ruolo attivo nella ricerca di sistemi di difesa aerea e nel prendere decisioni coordinate sulla loro consegna all'Ucraina".

Usa, Imposto divieto di importazione di metalli dalla Russia

Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, in coordinamento con il Regno Unito, ha emesso due nuovi divieti per interrompere le entrate che la Russia ottiene dalle sue esportazioni di alluminio, rame e nichel. Lo riporta il sito del Dipartimento di Stato Usa.Questa nuova azione, viene specificato, vieta l'importazione di alluminio, rame e nichel di origine russa negli Stati Uniti e limita l'uso di alluminio, rame e nichel di origine russa nelle borse globali dei metalli e nel commercio di derivati. "I nostri nuovi divieti sui metalli chiave continueranno a mirare alle entrate che la Russia può guadagnare per continuare la sua brutale guerra contro l'Ucraina". Lo afferma il Segretario del Tesoro Usa Janet L. Yellen. "Adottando questa azione in modo mirato e responsabile - prosegue - ridurremo i guadagni della Russia, proteggendo allo stesso tempo i nostri partner e alleati da effetti di ricaduta indesiderati".

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