Zelensky: i soldati nordcoreani al fronte entro lunedì. Seul manda ...

29 giorni ago

La guerra in Ucraina, giorno 975

Pyongyang non conferma ma dice che non sarebbe illegale. Il presidente ucraino rifiuta un incontro con il segretario Onu Guterres dopo la partecipazione al vertice Brics. Cremlino: l'Occidente tenta di "interferire" nelle elezioni georgiane

Putin - Figure 1
Foto Rai News

Korean Central News Agency/Korea News Service via AP

Il leader nordcoreano Kim Jong Un, a sinistra su un tappeto rosso, visita il quartier generale del 2° corpo dell'esercito popolare nordcoreano in un luogo ignoto, giovedì 17 ottobre 2024

L'Onu non conferma che la visita di Guterres a Kiev sia saltata

Il vice portavoce del Segretario generale delle Nazioni Unite Farhan Haq, contattato dalla tv pubblica ucraina Suspilne, non ha confermato che la visita del segretario generale Antonio Guterres a Kiev sia stata cancellata dalle autorità ucraine a causa del vertice Brics, come riferito nelle ore scorse da fonti di stampa: "Stiamo cercando di organizzare una visita in un momento conveniente per entrambe le parti. Hanno discusso della visita durante il loro incontro di settembre", ha detto Haq.

Intelligence ucraina: intercettati i militari russi che si preparano all'arrivo del "Battaglione K" nordcoreano

L'intelligence della Difesa ucraina scrive sul proprio sito internet di avere “intercettato le conversazioni tra i militari della 810ª Brigata separata di marina della 18ª Armata del Distretto militare meridionale (Forze armate russe), che partecipa alle ostilità nel settore di Kursk”. Nelle intercettazioni, spiega l'agenzia, “gli occupanti discutono dei preparativi per l'accoglienza e la distribuzione dei militari della Corea del Nord (nome in codice Battaglione K) nella direzione di Kursk. Per organizzare l'interazione, gli occupanti prevedono di assegnare un interprete e tre militari russi ogni 30 militari nordcoreani. Tuttavia, gli stessi russi esprimono dubbi sulla possibilità di fornire agli occupanti appena arrivati comandanti russi”.

Un ventenne ha ammesso di avere dato fuoco a un'attività commerciale legata all'Ucraina a Londra

Un uomo si è dichiarato colpevole venerdì di aver compiuto un attacco incendiario a una proprietà commerciale londinese legata all'Ucraina e di aver commesso un reato ai sensi del National Security Act in un caso che i pubblici ministeri hanno collegato alla Russia. Dylan Earl, 20 anni, ha ammesso l'accusa di incendio doloso aggravato nei locali di proprietà di un certo “Mr X” in una zona industriale nell'est di Londra a marzo, con l'intento di distruggere l'edificio e con l'incoscienza di mettere in pericolo delle vite. Si è inoltre dichiarato colpevole di aver intrapreso i preparativi per “un atto che metta in pericolo la vita di una persona o un atto che crei un grave rischio per la salute o la sicurezza del pubblico nel Regno Unito” ai sensi del nuovo National Security Act (NSA), introdotto l'anno scorso per reprimere le attività ostili da parte di Stati stranieri. Earl ha negato un'ulteriore accusa ai sensi dell'NSA di assistenza a un servizio di intelligence straniero e il procuratore Duncan Penny ha dichiarato che la terza accusa non sarà perseguita. Il Crown Prosecution Service (CPS) britannico ha dichiarato in un comunicato, al momento dell'incriminazione, che Earl “si sarebbe impegnato in una condotta mirata a colpire imprese legate all'Ucraina al fine di avvantaggiare lo Stato russo”.

La Corte penale internazionale ha accusato la Mongolia di aver violato lo Statuto di Roma rifiutandosi di arrestare Putin

La Corte penale internazionale (Cpi) ha dichiarato che la Mongolia ha violato lo Statuto di Roma quando si è rifiutata di ottemperare alla richiesta della Corte di arrestare il presidente russo Vladimir Putin, oggetto di un mandato di cattura internazionale, sul suo territorio. In una dichiarazione rilasciata il 24 ottobre, la Cpi ha affermato che la Mongolia, rifiutandosi di arrestare Putin e di consegnarlo alla Corte, "non ha ottemperato alla richiesta di cooperare con la Corte, il che è in contrasto con le disposizioni dello Statuto di Roma". "Data la gravità del rifiuto della Mongolia di cooperare con la corte", si legge nel comunicato, l'assemblea degli Stati parte della Cpi valuterà l'accaduto.

Il governatore di Kherson: drone russo contro un'auto, morto un 72enne

Le forze russe hanno attaccato con un drone un'auto che viaggiava lungo una strada nei pressi di Tomina Balka, nella regione di Kherson, uccidendo una persona e ferendone un'altra, ha dichiarato il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin: "Purtroppo, l'uomo di 72 anni ha ricevuto ferite incompatibili con la vita. Le mie condoglianze alla famiglia del defunto". Un uomo di 35 anni è stato portato in ospedale con una ferita da esplosione, una commozione cerebrale e una ferita al braccio". 

Soldati in Russia, la Corea del Nord non conferma ma dice che sarebbe in linea con il diritto internazionale

Il mnistero degli Esteri della Corea del Nord ha dichiarato venerdì di non voler confermare le notizie riportate dai media sull'invio di truppe del paese per aiutare la Russia nella guerra in Ucraina, dopo che l'inviato di Pyongyang alle Nazioni Unite ha respinto le affermazioni. Se la Corea del Nord avesse adottato tali misure, sarebbe in linea con le norme internazionali, nonostante i possibili tentativi da parte di altri di ritenerle illegali, ha dichiarato il vice ministro degli Esteri Kim Jong Gyu in una dichiarazione riportata dall'agenzia di stampa statale KCNA.

Oleksandr Syrsky: "Non è vero" che le forze ucraine siano accerchiate a Kursk

Il comandante in capo delle forze armate ucraine Oleksandr Syrsky smentisce le dichiarazioni del presidente russo Vladimir Putin sul presunto accerchiamento delle forze ucraine nella regione russa del Kursk. "La dichiarazione non è vera", ha scritto su Telegram. Secondo Syrsky, le forze ucraine continuano ad essere attive nella regione di Kursk, distruggendo il potenziale di combattimento della Federazione Russa per il terzo mese consecutivo.

Putin - Figure 2
Foto Rai News

Lituania: in Ucraina stiamo perdendo, inviare soldati occidentali

"Mi spiace dirlo, ma in Ucraina stiamo perdendo la guerra". Lo afferma il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis nel corso di un'intervista all'ANSA in cui esprime "forte preoccupazione" sull'ipotesi che i soldati nordcoreani possano prendere parte al conflitto, superando quindi una "linea rossa". "Se è così, dobbiamo riprendere l'idea della Francia d'inviare truppe, in un ruolo o nell'altro", sostiene. "Non parlo di un intervento Nato, ma di Parigi con altri alleati", dichiara aggiungendo che pure l'ipotesi d'inviare "compagnie d'armi private" non va scartata. "Potrebbe succedere", dice.  "Sull'Ucraina nell'aria sento puzzo di tradimento", continua il ministro degli Esteri lituano Landsbergis. "Ci sono molte persone che vorrebbero che l'Ucraina capitolasse così i problemi scomparirebbero, siano le sanzioni o la Nord Corea. Ma io mi domando: con tutto quello che abbiamo investito in Ucraina, politicamente e finanziariamente, l'Occidente potrebbe permetterselo?", prosegue. Anche perché, se altri Paesi pensano che basti "dividere l'Ucraina" per fermare Putin, "si sbagliano". "Dal nostro punto di vista, siamo nel 1938: se vendiamo parti dell'Ucraina alla Russia, questa guerra non si fermerà", assicura. "La differenza è che non possiamo più concederci il lusso dell'ingenuità alla Chamberlain: lui forse può essere scusato, noi no, noi sappiamo come funziona, se offri un pezzo di terra Mosca se ne prenderà un altro. E oggi ci sono in giro diversi Chamberlain, solo che è più difficile ammetterlo". Il problema dunque è "l'incapacità" dell'Occidente di voler agire davvero. "Dubito che noi non si abbia l'intelligence sui nord coreani, visto che gli americani sono stati così bene informati all'inizio della guerra", dice ancora. "La proposta di Macron sulle truppe era giusta, aveva la profondità strategica necessaria, se c'è un momento giusto per recuperarla è ora", spiega. Sull'ipotesi dei mercenari poi dichiara. "Ho partecipato a conversazioni in cui se ne è discusso, se alcune linee rosse potessero essere rimosse o meno, come ad esempio permettere a compagnie d'armi private di essere inviate in Ucraina, e penso che ciò potrebbe accadere: basta vedere cosa è stato fatto sugli asset russi immobilizzati, se c'è la volontà possiamo fare molte cose". 

Cremlino: l'Occidente tenta di "interferire" nelle elezioni georgiane. Putin e Musk? "Una sola conversazione"

Il Cremlino ha denunciato i tentativi dell'Occidente di “interferire” nelle elezioni parlamentari previste per questo sabato in Georgia, assicurando che la Russia, da parte sua, non sta cercando di interferire negli “affari” del paese caucasico. “Non stiamo in alcun modo influenzando o interferendo negli affari georgiani. Ma stiamo assistendo a tentativi di interferenza occidentale assolutamente senza precedenti”, ha dichiarato ai giornalisti il portavoce presidenziale Dmitry Peskov. “Stanno cercando di torcere il braccio di Tbilisi, di dettare le loro condizioni”, ha accusato.

Peskov ha anche smentito che ci siano contatti regolari tra Putin e Elon Musk, come scritto oggi dal Wall Street Journal: hanno avuto una sola conversazione telefonica, prima del 2022 e sul tema delle “tecnologie”, ha spiegato.

Il governo lituano su Guterres: senza parole, per noi può dimettersi

"Avete visto le immagini di Antonio Guterres da Vladimir Putin? Senza parole. Dovesse decidere di dimettersi, la Lituania non cercherebbe di convincerlo a non farlo". Lo ha detto il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis nel corso di un'intervista all'Ansa

Volodymyr Zelensky rifiuta di ricevere il segretario Onu Antonio Guterres dopo il vertice Brics

Il presidente  ucraino Volodymyr Zelensky ha rifiutato di ricevere il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres a Kiev a seguito della partecipazione di quest'ultimo al vertice Brics che si è tenuto a Kazan, nella repubblica russa del Tatarstan. Lo scrive l'agenzia France-Presse citando un alto funzionario presidenziale ucraino: “Dopo Kazan, lui (Guterres) voleva venire in Ucraina, ma il presidente non ha confermato la sua visita“, a causa dell'”umiliazione” inflitta al diritto internazionale a Kazan, ha detto.

Russia, la Banca centrale aumenta i tassi di interesse al 21%

Il Consiglio di amministrazione della Banca di Russia ha deciso di aumentare il tasso di riferimento di 200 punti base, portandolo così al 21% annuo. Lo si legge sul portale dell'ente finanziario. "L'inflazione è notevolmente superiore alle previsioni di luglio della Banca di Russia. Le aspettative di inflazione continuano ad aumentare. La crescita della domanda interna sta superando in modo significativo le capacità di espansione dell'offerta di beni e servizi", si legge in merito all'annuncio della decisione, nell'ambito della quale si ritiene "necessario un ulteriore inasprimento della politica monetaria per garantire il ritorno dell'inflazione all'obiettivo e ridurre le aspettative di inflazione".

Berlino: soldati nordcoreani con la Russia "una chiara escalation"

Il “sostegno” nordcoreano alla Russia, “sia sotto forma di fornitura” di equipaggiamento militare che di “possibile impiego di personale”, sarebbe una “chiara escalation” nella guerra in Ucraina, ha avvertito venerdì il Ministero degli Esteri tedesco. Pyongyang “non deve contribuire” al conflitto e deve “astenersi dal fare qualsiasi cosa in questa direzione”, ha dichiarato la portavoce del ministero, Kathrin Deschauer, durante una normale conferenza stampa del governo tedesco a Berlino.

Olaf Scholz vede Nahrendra Modi: "Sostengo i vostri sforzi per una pace giusta in Ucraina"

Putin - Figure 3
Foto Rai News

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in visita a Nuova Delhi, ha detto oggi di sostenere "esplicitamente" l'attività dell'India per una mediazione che porti a una pace in Ucraina. Il capo del governo di Berlino è stato accolto oggi nella residenza privata del primo ministro indiano Narendra Modi. "Sostengo esplicitamente gli sforzi dell'India per raggiungere una pace duratura e giusta in Ucraina, sfruttando le sue solide relazioni con tutte le parti coinvolte", ha scritto Scholz su X. "E' importante - ha aggiunto - poter dialogare direttamente come partner su molti temi, inclusi quelli geopolitici". Modi è appena tornato da Kazan, dove ha preso parte alla riunione annuale BRICS e ha incontrato in bilaterale il presidente russo Vladimir Putin. Il capo del governo indiano si è a più riprese proposto come mediatore nel conflitto, godendo di relazioni positive sia con Kiev che con Mosca. Quest'anno, Modi ha visitato sia Mosca che Kiev, dove ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Narendra Modi e Olaf Scholz (Money SHARMA / AFP)

Putin: Kiev a settembre ha proposto un accordo, poi ha cambiato idea. Occidente più realistico. Soldati nordcoreani? "Affari nostri"

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato in un'intervista alla televisione di Stato Rossiya-1 che il mese scorso durante l'Assemblea generale dell'Onu un consigliere del presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha telefonato da New York al consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov trasmettendogli "una proposta a nome della parte ucraina". "Noi abbiamo accettato ma il giorno dopo il capo del regime ucraino (il presidente Volodymyr Zelensky, ndr) ha dichiarato pubblicamente che non ci saranno trattative". Secondo il presidente russo, quello di Kiev è un "comportamento irrazionale e difficilmente prevedibile" che rende "impossibile fare alcun piano". "Quindi è ancora presto per dire se c'è la possibilità di un accordo", ha concluso.

Quanto ai paesi occidentali, "ieri - ha proseguito Putin - dicevano che alla Russia doveva essere inflitta una sconfitta strategica, ma oggi la retorica è cambiata. Lo vediamo, e devono essere elogiati per questo, per il fatto che cominciano a pensare e a valutare la situazione in modo realistico".

Sull'impiego di soldati nordcoreani, ha detto: “Quando dovremo decidere qualcosa, decideremo… ma è una nostra decisione sovrana se applicarla, se non applicarla, se averne bisogno. Sono affari nostri”. Ha infine spiegato che il suo omologo turco, Tayyip Erdogan, ha proposto di rilanciare i contatti per il trasporto marittimo sul Mar Nero, ma che non ha ancora avuto il tempo di studiare i documenti.

Ha infine affermato che le forze armate ucraine nella regione russa di Kursk sarebbero ora accerchiate.

Vladimir Putin intervistato da Olga Skabeeva (Rossiya-1)

Volodymyr Zelensky: in Donbass situazione difficile ma teniamo. A Kursk stiamo realizzando gli obiettivi

Ho ricevuto un rapporto dal comandante in capo Syrskyi sulla situazione attuale in prima linea, con particolare attenzione alle direzioni Pokrovsk, Kurakhove e Lyman. Nella regione di Donetsk, la situazione rimane difficile, ma le nostre brigate di combattimento mantengono le loro posizioni e fanno tutto il possibile per distruggere gli occupanti. Per quanto riguarda l'operazione Kursk, stiamo realizzando i nostri obiettivi. La zona cuscinetto sul territorio russo aiuta a proteggere l'Ucraina dai tentativi russi di espandere la guerra nell'est del nostro Stato e sta infliggendo significative perdite russe". Lo scrive su X (Twitter) il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

L'Ucraina indaga sul sostegno della Corea del Nord alla Russia come possibile crimine di aggressione

I procuratori ucraini hanno dichiarato venerdì di aver avviato un'indagine sul sostegno della Corea del Nord alla Russia in guerra come possibile reato di aggressione.Armando e rifornendo le forze di terra impegnate nei combattimenti contro l'Ucraina, i funzionari nordcoreani potrebbero essere accusati, ha detto l'ufficio del procuratore generale all'agenzia britannica Reuters. “Stiamo documentando e raccogliendo prove di tutti i possibili aspetti di tale coinvolgimento come parte del procedimento principale sul crimine di aggressione”, ha detto l'ufficio in un comunicato. Gli aspetti del presunto crimine includono la fornitura di armi alla Federazione Russa, l'organizzazione di addestramento per il personale militare russo e la partecipazione diretta delle forze nordcoreane alle ostilità.

Volodymyr Zelensky: soldati nordcoreani al fronte da domenica o lunedì

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha detto che la Russia ha intenzione di schierare soldati nordcoreani sul campo di battaglia a partire dal 27-28 ottobre: “Secondo i rapporti dell'intelligence, il 27-28 ottobre i primi militari nordcoreani saranno impiegati dalla Russia in zone di combattimento”, ha scritto su Telegram. Zelensky ha invitato gli alleati a “rispondere a questa escalation” applicando “pressioni tangibili” su Mosca e Pyongyang.

Una delegazione sudcoreana lunedì a Bruxelles per colloqui con Nato e Ue su Russia e Ucraina

Una delegazione del governo sudcoreano sarà lunedì a Bruxelles per condividere informazioni con funzionari di Nato e Ue sulle truppe nordcoreane in Russia. Sarà guidata da Hong Jang-won, il primo vicedirettore del National Intelligence Service (Nis), l'agenzia d'intelligence di Seul, e visiterà il quartier generale della Nato in merito ai legami militari sempre più stretti tra Pyongyang e Mosca, ha affermato l'agenzia in una nota, rilanciata dalla Yonhap. I rappresentanti dei Paesi dell'Alleanza dovrebbero partecipare al briefing, che sarà seguito da un'altra sessione informativa presso il Comitato politico e di sicurezza dell'Ue. 

Putin - Figure 4
Foto Rai News

Roberta Metsola: orgogliosa di come l'Unione europea ha sostenuto l'Ucraina

"Sono trascorsi quasi mille giorni dall'aggressione russa alle porte dell'Europa. Una guerra che l'Ucraina non ha voluto, né provocato. Ma che ha affrontato con incredibile valore. Sono orgogliosa del modo in cui l'Unione europea si è unita e ha sostenuto senza esitazioni i nostri alleati ucraini". Lo ha detto la presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola, nel suo discorso alla Commemorazione del 70° anniversario della morte di Alcide De Gasperi. "Sono orgogliosa di come abbiamo superato le nostre paure sulla scarsità del combustibile per riscaldare le nostre case, su come alimentare le nostre industrie, e su come proteggere le nostre famiglie. Siamo saldamente dalla parte dell'Ucraina non solo per carità cristiana, ma perché comprendiamo che non si tratta solo dell'Ucraina. Si tratta dell'Europa. Del nostro stile di vita. Della tenuta dell'ordine internazionale basato sulle regole", ha spiegato Metsola parlando alla Camera dei deputati. "De Gasperi aveva compreso che per ridare all'Italia un futuro occorreva inventare un futuro per l'Europa. Un futuro diverso dal passato. E lo fece. Comprendendo le necessità di trovare i necessari compromessi, ma rimanendo irremovibile nella sua determinazione a non scendere mai a compromessi sui valori in cui credeva e in cui oggi noi tutti crediamo", ha aggiunto la presidente dell'Eurocamera"

Roberta Metsola alla Camera dei Deputati (European Union)

Anche l'intelligence dei Paesi Bassi conferma che la Russia sta dispiegando soldati nordcoreani

 L'intelligence olandese ha confermato che la Russia sta dispiegando almeno 1.500 truppe dalla Corea del Nord per combattere in Ucraina, ha detto venerdì il ministro della Difesa olandese Ruben Brekelmans. Mosca non ha smentito le precedenti affermazioni degli Stati Uniti secondo cui la Corea del Nord avrebbe inviato truppe in Russia, una mossa che l'Occidente sta valutando come una significativa escalation della guerra in Ucraina.

Wall Street Journal: Elon Musk ha contatti regolari con Vladimir Putin dal 2022

Il Wall Street Journal ha accusato Elon Musk, sostenitore dell'Ucraina fin dai primi giorni dell'invasione russa, di essere "in contatto costante dal 2022" con il presidente russo Vladimir Putin. I contatti sarebbero "confermati da diversi attuali ed ex funzionari americani, europei e russi", scrive il Wsj. Il presidente russo avrebbe addirittura chiesto, come favore per il suo alleato cinese Xi Jinping, di non attivare la rete satellitare StarLink su Taiwan. Il miliardario ha definito le accuse "assurde".  "Ho un nulla osta di sicurezza top secret, ma devo dire che, come la maggior parte delle cose che conosco... il motivo per cui mantengono questo top secret è perché è così noioso", si è vantato Elon Musk in un incontro pubblico in Pennsylvania la scorsa settimana parlando dei collegamenti tra StarLink e il Pentagono che gli consentono di avere accesso a determinate informazioni. "Non commentiamo il nulla osta di sicurezza, lo screening o lo status di alcun individuo, o questioni relative alla politica di sicurezza del personale nel contesto della segnalazione delle azioni di un individuo", ha risposto un portavoce del Pentagono. In Russia, il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha assicurato che l'unica discussione tra Vladimir Putin ed Elon Musk riguardava "lo spazio e le tecnologie attuali e future". Il miliardario aveva ammesso pubblicamente di aver parlato con il maestro del Cremlino nell'aprile 2021. Avrebbe, sempre secondo il Wall Street Journal, avuto scambi con Sergei Kiriyenko, vicedirettore dell'amministrazione presidenziale e responsabile della disinformazione, in diverse occasioni dopo il 2022.

Il Cremlino non esclude una visita di Kim Jong Un l'anno prossimo

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato oggi, commentando la possibilità di una visita del leader nordcoreano Kim Jong Un in Russia nel 2025, che "naturalmente, i vicini stretti si scambiano costantemente visite ai massimi livelli". Lo riferiscono i media russi. Secondo notizie fornite dai servizi d'intelligence sudcoreani NIS, circa 3mila soldati nordcoreani sono stati già inviati in Russia per addestrarsi in vista di un potenziale impiego nel conflitto ucraino. Sarebbero un'avanguardia di un contingente che potrebbe annoverare altri 10mila militari di Kim.

Kiev: 36 droni russi distrutti in un attacco notturno,

L'Ucraina ha distrutto 36 dei 63 droni lanciati dalla Russia durante un attacco notturno, ha dichiarato venerdì l'aeronautica militare di Kiev. I droni sono stati abbattuti in varie parti dell'Ucraina, mentre 16 sono stati “persi localmente”, ha aggiunto.

Soldati nordcoreani, Onu: "No a ulteriori militarizzazioni"

 Il Segretariato delle Nazioni Unite ha espresso la sua opposizione alla "ulteriore militarizzazione" della guerra in corso in Ucraina, dopo le notizie di un possibile dispiegamento di truppe nordcoreane a sostegno delle forze russe nel conflitto. "Siamo contrari all'ulteriore militarizzazione del conflitto in Ucraina da parte di qualsiasi fazione," ha dichiarato Farhan Haq, vice portavoce del segretario generale Antonio Guterres, durante una conferenza stampa al Palazzo di Vetro. Haq ha anche ribadito che qualsiasi violazione del regime di sanzioni riguardante la Corea del Nord "deve essere esaminata e affrontata" dal comitato per le sanzioni del Consiglio di Sicurezza.Secondo notizie fornite dai servizi d'intelligence sudcoreani NIS, circa 3mila soldati nordcoreani sono stati già inviati in Russia per addestrarsi in vista di un potenziale impiego nel conflitto ucraino. Sarebbero un'avanguardia di un contingente che potrebbe annoverare altri 10mila militari di Kim.

Reuters: l'Europa cerca di consolidare le sanzioni alla Russia, temendo Trump

I diplomatici europei si stanno preparando a rafforzare le sanzioni alla Russia prevedendo che un ritorno dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump possa minare gli sforzi occidentali per isolare Mosca. Lo scrive l'agenzia britannica Reuters citando fonti a conoscenza del dossier. I colloqui tra i funzionari e gli inviati dell'UE sono incentrati su diverse iniziative volte a garantire che le sanzioni europee rimangano in vigore a lungo termine, rafforzandole attraverso un'applicazione più rigorosa, anche se Washington dovesse cambiare rotta. Tra le possibili iniziative vi sono clausole “di richiamo” per identificare e bloccare le spedizioni di merci sospette destinate alla Russia e più ampie limitazioni al trasporto di petrolio. Si sta anche discutendo di modificare il requisito del congelamento dei beni della banca centrale russa, la più grande sanzione occidentale nei confronti di Mosca, che deve essere rinnovata dalle capitali europee ogni sei mesi, hanno detto le fonti, che hanno chiesto di non essere nominate a causa della delicatezza della questione. Tre diplomatici dell'Ue hanno dichiarato che alcuni Stati membri stanno lavorando all'idea di una clausola “catch-all” applicata ai beni del campo di battaglia o a un più ampio spettro di esportazioni vietate. La clausola consentirebbe ai funzionari doganali di bloccare le spedizioni se la destinazione sembra illogica, come attraversare la Russia per raggiungere i Paesi dell'Asia centrale. I preparativi sono in corso, in previsione di un cambiamento della posizione di Washington, se Trump dovesse essere rieletto.

Russia: Putin, livello scontro con Occidente non diminuisce

 L'Occidente non sta riducendo il livello di scontro con la Russia e continua a fornire armi a Kiev, eppure le forze russe stanno avanzando in ogni settore della linea di impegno. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista al canale Rossiya 1 (VGTRK). "Il livello di scontro non sta diminuendo e le forniture di armi continuano", ha affermato Putin. Le forze russe sono passate all'offensiva in ogni settore, "da qualche parte di piu', da qualche parte di meno", ha precisato il titolare del Cremlino. 

Media, respinto nella notte attacco con droni

Un attacco con droni russi contro l’Ucraina è stato respinto nella notte. Lo sostiene l’amministrazione militare municipale di Kiev, come riporta Ukrinform, secondo la quale sarebbero stati abbattuti almeno 15 droni."Questo era già il quindicesimo raid aereo contro Kiev in 25 giorni di ottobre! E ancora una volta, la Federazione Russa ha schierato veicoli aerei senza pilota, che sono stati lanciati dalle regioni di Kursk e Krasnodar - dice il report dell'esercito -. Gli attacchi sono stati lanciati in due diversi momenti. La prima volta l'allarme aereo è scattato a Kiev intorno a mezzanotte, la seconda volta verso le 3:00. In totale, gli allarmi sono durati circa quattro ore".

Guterres a Putin: "Vitale la libertà di navigazione nel Mar Nero"

"Garantire la libertà di navigazione nel Mar Nero è di importanza vitale per l'Ucraina, la Federazione Russa e per la sicurezza energetica e alimentare del mondo". Lo ha detto il Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, nel corso dell'incontro con il Presidente russo Vladimir Putin a Kazan. Lo riporta una nota delle Nazioni Unite. Guterres ha sostenuto la continuazione dei negoziati riguardo il Mar Nero e lodato l'apporto dato dalla Turchia. 

Guterres a Putin: "Violata la carta dell'Onu"

Il Segretario generale dell'Onu ha "ribadito la sua posizione secondo cui l'invasione russa dell'Ucraina è stata fatta in violazione della Carta dell'Onu e della legge internazionale". È quanto emerge in una nota dell'Onu a commento dell'incontro a Kazan tra Antonio Guterres e il Presidente russo Vladimir Putin.

Putin apprezza i commenti di Trump sulla fine della guerra

Il Presidente russo Vladimir Putin ha accolto come "sinceri" i commenti del candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump sul suo desiderio di porre fine al conflitto in Ucraina, mentre concludeva il vertice del blocco di economie in via di sviluppo BRICS.

Yulia Navalnaya ha criticato il segretario generale dell'Onu Guterres per aver incontrato Putin

L'esponente dell'opposizione russa Yulia Navalnaya ha criticato il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, per aver incontrato Vladimir Putin. “Era il terzo anno di guerra e il segretario generale delle Nazioni Unite stringeva la mano a un assassino”, ha dichiarato Navalnaya su X, pubblicando una foto di Putin che saluta Guterres. Navalnaya è la vedova di Alexei Navalny, il leader dell'opposizione russa morto a febbraio come prigioniero politico.

Leggi di più
Notizie simili