Tripletta di Saka, l'Inghilterra ne fa 7! Francia e Turchia ok, ma Calha ...

Qualificazioni Europei

La nazionale di Southgate umilia la Macedonia e va in fuga nel girone degli azzurri. Il Kazakistan sogna. A segno anche il baby gioiello che segue il Milan, Arda Guler e due "italiani", Hojlund e Mihaila

Salvatore Malfitano @malfitoto

19 giugno - Milano

Il margine d'errore si riduce per l’Italia, con l’Inghilterra che travolge la Macedonia del Nord facendogliene sette e con l’Ucraina che batte Malta e si porta a 6 punti con una gara in più. Nessun pericolo per la Francia, che vince senza entusiasmare sulla Grecia (1-0). La Turchia supera il Galles nonostante il rigore sbagliato da Calhanoglu, sfruttando la superiorità numerica, mentre la Svizzera subisce una rocambolesca rimonta dalla Romania nel finale (2-2). Slovenia e Danimarca si dividono la posta, con l’atalantino Hojlund che risponde a Sporar. Tre punti in scioltezza per l’Irlanda su Gibilterra, ok anche Israele su Andorra e Bielorussia su Kosovo, entrambe col risultato di 2-1. Merita menzione il successo esterno del Kazakistan sull’Irlanda del Nord, con uno strepitoso assolo di Aimbetov.

Gruppo B

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È il solito Kylian Mbappé a indirizzare la sfida contro una Grecia compatta, specialmente nel primo tempo, dove l’occasione migliore capita sul piatto di Koundé che grazia Vlachodimos da pochi passi. Ad inizio ripresa l’intervento folle di Mavropanos su Griezmann, non punito col rosso nonostante il check del Var, genera un calcio di rigore, che il giocatore del Psg sbaglia; la battuta si ripete e Mbappé stavolta non commette errori. Mavropanos conquista il rosso diretto al 69’ per un intervento giudicato falloso – non condivisibile come lettura, è spalla contro spalla – su chiara occasione da gol ai danni di Kolo Muani. Da quel momento i Bleus aumentano la spinta, senza trovare il gol della sicurezza che alla fine non servirà. L’Irlanda ci mette 52 minuti a sbloccare la sfida con Gibilterra, grazie a Johnston. Al 59’ è Ferguson a blindare i tre punti con un ottimo stacco di testa sul cross preciso di McClean. Cala il tris Idah, con un’azione praticamente identica.

Gruppo C

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Inghilterra show a Manchester, travolta la Macedonia del Nord. Alla mezzora comincia il monologo della nazionale di Southgate, con la rete del solito Kane. Grande protagonista Saka con una tripletta d’autore: al 38’ con un bolide sotto la traversa, al 47’ con un’altra bordata al volo dopo uno splendido controllo a seguire, e ancora a segno al 51’. Nel mezzo il sigillo di Rashford in chiusura di primo tempo. C’è spazio anche per il gol di Phillips, un tocco sotto misura dopo l’anticipo della difesa su Kane (64’), e per la doppietta personale dell’attaccante del Tottenham su rigore (73’), che si conferma sempre più top scorer dell’Inghilterra. Malta si rivela un avversario più ostico del previsto per l’Ucraina, che trova comunque il modo di avere la meglio seppur di misura: decisiva la trasformazione dagli undici metri di Tsygankov al 72’.

Gruppo D

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L’arbitro Maresca è assoluto protagonista con diverse decisioni delicate e condivisibili, nella sfida tra Turchia e Galles. Al 9’ è chiamato ad un’insolita on-field review per giudicare la posizione di Celik, che origina poi l’autorete di Mepham; sarebbe un caso di silent check, il direttore di gara opta comunque per l’offside. Al 41’ rosso diretto per Morrell per un intervento a gamba alta su Kadioglu: Galles in dieci. I turchi non riescono a sfondare, anche se hanno un’enorme opportunità per farlo: Calhanoglu infatti sbaglia un calcio di rigore per un tocco di mano, bravo Ward a neutralizzare la conclusione dell’interista. Maresca poi annulla la rete di Umut Nayir, il più lesto a punire un’uscita imperfetta del portiere avversario, ma aiutandosi con un controllo di mano (70’). L’uomo del destino però è l’attaccante dell’Umraniyespor, che al 72’ svetta e infila Ward, poco reattivo nella circostanza. All’80’ perla di Arda Guler (gioiello che segue il Milan): un meraviglioso sinistro a giro da fermo dal vertice dell’area di rigore, che si spegne sotto l’incrocio dei pali. L’Armenia fa la partita contro la Lettonia, ma riesce a spuntarla soltanto nel recupero. A Tiknizyan (35’) risponde Savalnieks (67’), prima che un minuto dopo il novantesimo Barseghyan segni il calcio di rigore che decreta i tre punti.

Gruppo H

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Nessun vincitore tra Slovenia e Danimarca. A passare in vantaggio è la nazionale di Kek grazie al gol di Sporar, che conclude alla perfezione uno schema su calcio d’angolo avviato da Stojanovic e rifinito da Cerin (25’). Al 42’ pareggia Hojlund, che deve soltanto appoggiare a porta vuota l’assistenza di Hojbjerg. I danesi spingono di più nella ripresa, anche se la Slovenia colpisce la traversa con Mlakar. La Finlandia strapazza San Marino e si mantiene in scia. La festa del gol inizia al quarto d’ora con Kamara e prosegue con Kallman (39’). Nella ripresa si scatena Hakans, autore di tre gol in nove minuti tra il 65’ e il 74’, con Pukki che mette il punto esclamativo per il 6-0 finale. Il Kazakistan passa in Irlanda del Nord con una prodezza di Aimbetov all’88’, che parte dalla propria metà campo, si divora in velocità quattro difensori e regala un successo indimenticabile ai suoi.

Gruppo I

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Un’ottima Svizzera conferma le gerarchie del girone, ma viene beffata dalla Romania. A mettersi in evidenza è inizialmente Amdouni, autore di una doppietta: al 28’ converte l’assist di Vargas a centro area a porta sguarnita, al 41’ infila Moldovan dopo il meraviglioso esterno di Shaqiri che lo lancia a rete. Quest’ultimo ha un’ottima chance a porta vuota ad inizio secondo tempo, senza trovare la deviazione vincente. Nel finale Orsato assegna e revoca un rigore agli svizzeri: l’intervento di Manea su Steffen è pulito. È l’inizio della fine: l’asse Morutan-Mihaila produce due reti a cavallo del 90’, dopo una partita anonima dei romeni. L’esterno del Parma va a segno prima con una volée e poi in contropiede, per un clamoroso pareggio. Israele si avvicina proprio alla Romania grazie alla vittoria su Andorra. Al 42’ la sblocca Shlomo con un ottimo diagonale da fuori area, poco dopo Haziza si divora una ghiotta occasione a tu per tu con Alvarez calciandogli addosso. Shlomo dà, Shlomo toglie: un suo retropassaggio troppo corto permette a Rosas di pareggiare (52’). Risolve tutto Solomon, che dopo una grande azione personale sulla sinistra, converge e calcia forte sul primo palo, per il 2-1 definitivo. A Budapest uno-due letale della Bielorussia, che risolve la sfida col Kosovo nel giro di due minuti. Al 73’ Morozov punisce un errore di Kriezu per battere Muric, un paio di minuti dopo è pregevole l’esterno all’incrocio di Ebong. Muriqi si procura e trasforma un calcio di rigore (87’), ma è troppo tardi per rimettere in piedi la partita.

19 giugno 2023 (modifica il 19 giugno 2023 | 23:13)

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