Rabiot, Juve prima di tutto: pressing Giuntoli per il rinnovo, poi mercato

30 Mag 2024
Rabiot

Già, è Adrien Rabiot l’affare su cui sta lavorando principalmente il direttore tecnico della Juventus, Cristiano Giuntoli. Certo, 150/200 telefonate ogni giorno tra quelle in uscita e in entrata per contatti, approcci, verifiche, controlli e chi più ne ha più ne metta ma al primo posto delle priorità che deve risolvere il dirigente fiorentino ha segnato il nome del transalpino che sta per cominciare la sua avventura con il ct Deschamps per preparare l’Europeo. L’obiettivo di Cavallo Pazzo è disputarlo senza pensieri nella mente per cui ha dato mandato alla mamma Veronique, che cura i suoi interessi, di chiudere la pratica del suo futuro in tempo utile.

Rebus rinnovo: la soluzione

Dunque l’input è chiaro, ovvero essere nelle condizioni di firmare il nuovo contratto poco prima della metà del mese: il debutto della Francia è previsto il 17 giugno nella partita contro l’Austria. Anche se nel calcio non ci sono certezze possiamo sbilanciarci e scrivere che per quella sera, calcio d’inizio alle 21, Adrien Rabiot avrà già messo nero su bianco sul contratto per la stagione 2024/25. In questo momento non ha squadra per la prossima stagione visto che è in scadenza con la Juventus per la fine di giugno ma, come si sta scrivendo ormai da circa una settimana, il rebus è quasi pronto per essere sciolto.

Tenendo conto che madame Veronique ha dato ampia disponibilità per interloquire con Giuntoli e questo fa pensare che probabilmente è questo il canale principale dove pensa di chiudere la trattativa. Nel borsino delle possibilità, sono in rialzo le azioni che puntano a un accordo tra le parti con conseguente prolungamento del rapporto in essere. Le ragioni sono fondamentalmente due: l’attaccamento di Rabiot ai colori bianconeri e l’ottimo rapporto che ha sempre avuto con Thiago Motta quando giocavano insieme nel Paris Saint Germain.

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Non solo Rabiot: rivoluzione a centrocampo

A questo va poi aggiunto il fatto che per il tecnico italobrasiliano Adrien è tenuto in grande considerazione e quindi centrale nel proprio progetto tattico. Fattori e variabili non trascurabili che hanno avuto e stanno avendo un peso non indifferente. Non a caso si sta discutendo senza pregiudizi anche temporali per cui se nell’ultimo caso si è assistito a un rinnovo sorprendente di un anno, in questa occasione la durata potrebbe essere superiore e potrebbe andare di pari passo con quello di Thiago Motta, per cui come minimo due con opzione per il terzo. La verità e quindi la conclusione deìlla trattativa è attesa nel giro di un decina di giorni anche se non si possono escludere improvvise accelerate. 

Per quanto concerne il centrocampo, il reparto dove la Juventus opererà di più per alzare il livello tecnico, proseguono i contatti con il Nizza al fine di individuare un punto di caduta comune sulla valutazione di Thuram, mezzala che non intende rinnovare il contratto in scadenza nel 2025 ed è attirato dall’idea di finire alla Juventus e sfidare il fratello che fa coppia con Lautaro nell’Inter. Il prezzo si aggira sui 25 milioni. I contatti che intercorrono servono anche per ricordare al club francese che prima di vendere il difensore Todibo sarebbe gradita una telefonata visto che il colosso piace e non poco al dt Giuntoli. 

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