Rai, l'A.D. Roberto Sergio: "Sull'azienda girano troppe fake news"

18 Nov 2023
L'amministratore delegato della Rai, nella riunione del Cda del 16 novembre, ha illustrato un documento sulle principali bufale che, da mesi, circolano nei riguardi dell'Azienda

Rai

Rai - Figure 1
Foto Rai News

Fake News sulla Rai

Nella riunione del Cda del 16 novembre l'amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, ha illustrato un documento sulle principali “fake news” che circolano da mesi a proposito della RAI.

Notizie false, non rispondenti a verità, che girano sull'azienda e che vanno smentite: 

Sulle RISORSE, ha assicurato l'A.D., "la certezza delle risorse consentirà, anche con il Piano immobiliare che stiamo varando, di portare a conclusione il Piano industriale in coerenza con il contratto di servizio. Per questo siamo in costante contatto con il Mef e Mimit".A proposito degli ASCOLTI Sergio ha sostenuto che "E' falso che i canali generalisti della Rai hanno perso il primato. Dal 1 gennaio al 12 novembre Rai1, Rai2, Rai3 hanno il 30,4% di share contro il 26,3%  delle reti generaliste del principale competitor nell'intera giornata. In prima serata il divario aumenta con Rai al 31,9% e il principale competitor al 26,4%. Dal 10 settembre al 12 novembre i canali generalisti della Rai nell'intera giornata ottengono il 29,1% contro il 26,6% del principale competitor. Dal 1 ottobre al 12 novembre nell'intera giornata il divario in favore di Rai è pari a 3 punti di share: 29,5%  rispetto al 26,5%. Cresce fino a 5 punti in prima serata 30,6% contro il 25,8%". E ancora, capitolo FINANZA: "E' falso che l'indebitamento finanziario netto crescerà fino a 650 milioni di euro come previsto dal budget della precedente  gestione. E' vero invece che grazie a una attenta azione di razionalizzazione dei costi a fine anno tale cifra risulterà inferiore ai 600 milioni di euro".Sulla PUBBLICITA', Roberto Sergio  ha proseguito: "E' falso che le entrate pubblicitarie siano in calo. Nonostante la Rai sia sottoposta a una normativa molto stringente sull'affollamento, la concessionaria Rai Pubblicità chiuderà l'anno in corso con una importante crescita rispetto alla previsione di budget 2023. E' poi necessario  ricordare che la Rai, in quanto servizio pubblico, non trasmette pubblicità su Rai Yoyo, RaiStoria, Rai5 e Rai Scuola".   RAISPORT: “E falso che RaiSport sia destinata a chiudere. Lo sport è e sarà sempre più protagonista dell'offerta nei prossimi mesi con le Olimpiadi, le Paralimpiadi, gli Europei di Calcio, il ciclismo. Oltre 2000 ore di produzione all'anno. E' di questi giorni, inoltre, il grande successo di ascolti per gli 'ATP Finals' di tennis a Torino trasmessi in chiaro.EPURAZIONI: ”E' falso che ci siano state  'epurazioni'. Nessun conduttore è stato cacciato. Come dichiarato dagli stessi interessati si è trattato di una loro libera scelta professionale".E poi, sul GIORNALISMO D'INCHIESTA: "E' falso che il giornalismo di inchiesta sparirà dalla Rai. Per il servizio pubblico resta fondamentale. Gli storici programmi sono stati confermati ed altri partiranno a breve. LICENZIAMENTI: E' falso che Rai voglia procedere a licenziamenti. Presto, invece, partirà un confronto sul rinnovo del contratto quadri, impiegati e operai e, inoltre, sono previste iniziative di formazione per creare nuovi profili professionali in  linea con una moderna Digital Media Company".  Infine, sui RAPPORTI TRA SERGIO E IL DIRETTORE GENERALE, GIAMPAOLO ROSSI, l'A.D. ha precisato che "sono false tutte le ricostruzioni giornalistiche che descrivono 'rapporti molto tesi'". In più occasioni, viene sottolineato, "entrambi hanno ribadito che sono legati da profonda stima e sincera amicizia".
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