Taobuk 2024, censurati i fischi a Sangiuliano. Rai: "Il programma ...

5 Lug 2024

“In riferimento al presunto intervento sugli effetti sonori durante l’intervento del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano”, ospite della cerimonia di consegna dei Taobuk Award 2024, andata in onda su Rai Uno il 3 luglio scorso e registrata il 22 giugno al Teatro antico di Taormina, in una nota la Rai precisa che “il programma non è una produzione interna, ma è stato fornito dall’Associazione Taormina Book Festival, che lo ha realizzato, curandone ogni aspetto produttivo, senza alcun coinvolgimento di mezzi e personale Rai. L’azienda chiederà comunque spiegazioni per fare completa chiarezza su quanto accaduto”.

Rai - Figure 1
Foto Rai News

Il Gala è stato condotto dal giornalista Massimiliano Ossini e da Antonella Ferrara, presidente e direttrice artistica di Taobuk, festival internazionale di letteratura. Durante la serata, registrata e destinata al palinsesto Rai, l'intervento del ministro Sangiuliano, salito sul palco per premiare Jon Fosse, Nobel per la letteratura, è stato fischiato dagli spettatori del pubblico ma non riportato nella registrazione andata in onda sul primo canale il 3 luglio. Da qui la polemica sulla presunta censura.

Rai1

Gennaro Sangiuliano, Jon Fosse, Massimiliano Ossini e da Antonella Ferrara. Taobuk Award Gala 202, Taormina

La risposta dell'associazione Taormina Book Festival: “Il montaggio rispecchia una scelta stilistica, dare precedenza alla cultura, senza entrare nell'agone politico”

Il Taobuk Award Gala 2024 è una produzione indipendente realizzata dall'Associazione Taormina Book Festival che la consegna alla Rai per la messa in onda. Come in tutte le programmazioni dal vivo il suono che viene utilizzato è quello che deriva dai microfoni di chi sta sul palco. Il suono ambientale per ovvie ragioni tecniche viene escluso. Questo è avvenuto anche nel caso del Gala, il cui montaggio prevede tra l'altro una riduzione a 80 minuti di un girato di 150. Inoltre il Gala è intrattenimento non un prodotto giornalistico, il montaggio rispecchia una scelta stilistica, dare precedenza alla cultura, senza entrare nell'agone politico. Va ribadito, infine, che alla produzione non è arrivata alcuna richiesta da fonte esterna di modifica del contenuto editoriale del programma". È quanto si legge nella una nota del Taobuk Award Gala 2024, dopo le polemiche sul video andato in onda su Rai1, che non conteneva i fischi al ministro. "Lo spettacolo televisivo - si ricorda nella nota - ha agganciato il miglior risultato in termini di ascolti tra i programmi di intrattenimento in onda nello stessa fascia oraria registrando uno share dell'8,4 % e raggiungendo quasi 400.000 telespettatori. Il successo di Taobuk dimostra che la cultura, quando è autentica, non spaventa il grande pubblico".

Il comunicato Usigrai: “La 'più grande industria culturale del Paese' non è in grado nemmeno di verificare quello che manda in onda”

"Con un comunicato stampa la Rai ancora una volta certifica il baratro in cui è finito il prodotto informativo del Servizio pubblico. Affidati in esterno, i contenuti che poi finiscono  nei programmi informativi e nei tg della Rai non hanno alcun controllo editoriale da parte delle strutture giornalistiche. Per questo da anni chiediamo, inascoltati, di riportare dentro il perimetro Rai la produzione di immagini e dei prodotti di informazione". Lo scrive in  una nota l'Usigrai. "Se la 'più grande industria culturale del Paese' non è in grado nemmeno di verificare quello che manda in onda, chi dirige l'azienda  deve trarne le conseguenze o mostrare di avere soluzioni in grado di  rispondere alle legittime attese di cittadini e dipendenti. Gli uni e gli altri interessati alla credibilità della Rai; i primi perché pagano il canone e i secondi perché ci lavorano a garanzia del prodotto che forniscono agli utenti", aggiunge l'Usigrai.

Leggi di più
Notizie simili