Raoul Bova a Belve: le voci sull'omosessualità, il divorzio e il ...

Raoul Bova è tra gli attesi ospiti della seconda puntata di Belve, programma cult di Rai2 ideato e condotto da Francesca Fagnani. L'attore romano, 52 anni, ha accettato di farsi intervistare aprendosi sulla sua vita privata e rievocando episodi del passato, molti dei quali dolorosi. Su tutti la fase del divorzio dall'ex moglie Chiara Giordano, con la quale è stato sposato dal 2000 al 2013 e dalla quale ha avuto due figli, Alessandro Leon e Francesco.

Fagnani ha ricordato anche di quando a noi di Vanity Fair Raoul Bova dichiarò: «Io e Chiara ci stiamo separando, ma non sono gay». «Perché disse così?». «Tante cose di quel periodo le ho dette senza la dovuta lucidità. Ho smentito quello che si diceva su di me. Molti parlano di questo mio lato un po' così, comunque ognuno la pensa come vuole», ha risposto Bova.

L'attore ha poi parlato del suo rapporto con la suocera, l’avvocato Annamaria Bernardini De Pace. Quando la conduttrice ha ricordato di una lettera scritta dall’ex suocera e poi pubblicata, Raoul Bova ha commentato così: «Sono cose che fanno le persone che hanno un grosso dolore; cercano di sfogare con la rabbia attraverso qualsiasi mezzo per danneggiare l’altro, pensando che il dolore poi si attenui. ma penso che alla fine sia un boomerang, il dolore torna indietro».

C'è poi il capitolo Rocío Muñoz Morales. Bova ha iniziato a frequentare l'attrice e modella spagnola subito dopo la fine del suo matrimonio (oggi hanno due bambine insieme, Luna e Alma). «Abbiamo superato a volte lo scetticismo sulla nostra storia, a volte qualche attacco, e devo dire che siamo andati avanti bene e credendo in noi stessi. Le cose, quando si lascia passare il tempo e si dimostrano con i fatti, funzionano».

Infine una secca smentita sulla sua nomea di latin lover. «Evito di creare situazioni che possono diventare ambigue». E quando Fagnani lo ha incalzato chiedendogli: «Quindi non ci prova?», Bova ha risposto così: «No, ma neanche do l’opportunità di provarci ad alcune persone. Con amiche o conoscenti non cerco mai di creare una situazione ambigua».