Mbappé e Vinicius, due ciliegine sulla notte di festa del Real Madrid
Contro il Celta il francese sblocca e il brasiliano decide la partita dei traguardi storici di Ancelotti e Modric. Novità Tchouameni arretrato e Bellingham largo a destra
Filippo M. Ricci
19 ottobre - 23:22 - MILANO
Con i gol di Mbappé e Vinicius e le parate di Courtois il Madrid ha vinto 2-1 a Vigo dormendo in testa alla Liga insieme al Barcellona, in campo domani col Siviglia. Per Ancelotti 200 panchine in Liga, per il Madrid 42 partite senza sconfitte in campionato (record del Barcellona a quota 43, che sabato prossimo giocherà al Bernabeu…), per Luka Modric il primato di giocatore più anziano a vestire la camiseta blanca del Madrid: il croato ha giocato a 39 anni e 40 giorni, 4 in più rispetto a Ferenc Puskas, che deteneva il record dal 1966.
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La vita senza Carvajal, fuori per tutta la stagione, è iniziata con una sorpresa: l’arretramento di Tchouameni tra Militao e Rudiger per una difesa con tre centrali tra il capitano Lucas Vazquez e Fran Garcia (e non Mendy). Altra novità: Bellingham largo a destra, lui che sta sempre tra la sinistra e il centro. Sempre fuori Rodrygo, mentre è rientrato Courtois dopo due partite di stop.
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Il Celta del giovane Giraldez, 36 anni, 3 meno di Modric, è una squadra divertente e coraggiosa, che gioca bene e senza complessi. Tutte queste cose hanno innervosito parecchio Ancelotti, che si è preso un’ammonizione per proteste e in generale è parso assai preoccupato. Courtois ha fatto una prima grande parata su Swedberg, a Borja Iglesias è stato annullato un gol per fuorigioco evidente, e al 20’ ecco il vantaggio ospite: errore in impostazione di Fran Beltran, Camavinga (fondamentale) rapace e rimpallo che arriva a Mbappé che da oltre 20 metri con un gran destro segna il suo sesto gol in Liga, ottavo in 12 uscite stagionali col Madrid, il primo da fuori area. Il francese, travolto in settimana dal coinvolgimento in un caso di violenza sessuale a Stoccolma, non ha fatto molto altro.
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Vinicius ha sprecato di testa un gran assist di Valverde e poi dopo un grande spunto con doppio dribbling ha sparato alto facendo infuriare Bellingham che si aspettava il passaggio e non ha minimamente nascosto la propria frustrazione nei confronti del compagno. Carlo era irrequieto, e ha ragione: la sua difesa non è impermeabile e così all’inizio della ripresa uno scambio tra Bamba e Mingueza ha lanciato l’ex Barça sulla destra verso la confezione del suo quinto assist stagionale a favore di Swedberg, solissimo: nessuna traccia dei 3 centrali, Lucas Vazquez in grave ritardo e pareggio.
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Ancelotti ha reagito inserendo Modric e Rodrygo per Valverde e Camavinga, col croato che con un taglio delizioso ci ha messo un attimo a offrire a Vinicius il secondo e decisivo gol del Madrid, quinto del brasiliano in questa Liga. Per prendersi i 3 punti al Real c’è voluto un altro miracolo di Courtois, su Bamba, ancora di piede, e parecchia sofferenza di fronte all’allegra determinazione del Celta che ha tenuto viva e brillante la partita fino alla fine con Douvikas che ha sprecato il pari al 92’.
