Punta o sottopunta: come cambia tatticamente il Lecce di Gotti con ...

11 giorni ago
Rebic

Ora che la sessione estiva della campagna trasferimenti 2024-2025 ha chiuso ufficialmente i battenti, rimandando ogni discorso di mercato al prossimo mese di gennaio, c’è molta curiosità sulle scelte di formazione che il tecnico del Lecce, Luca Gotti, vorrà fare nel corso del campionato di serie A che, nel frattempo, ha già mandato in archivio le prime tre giornate.
Va detto subito che la premiata ditta Corvino-Trinchera ha lavorato sodo per cercare di lasciare pressocché intatta l’ossatura della squadra che, nelle ultime due stagioni, ha conquistato altrettante salvezze nel massimo campionato italiano. Pur in presenza di offerte importanti i vari Falcone, Baschirotto, Dorgu, Gallo, Ramadani, Krstovic, Banda, Oudin e altri sono rimasti alla corte del tecnico Luca Gotti, anch’egli riconfermato dopo l’ottimo lavoro svolto da marzo in avanti, a completamento di quello compiuto in precedenza da Roberto D’Aversa. Il tecnico di Adria è stato blindato con un contratto biennale, a conferma della grande fiducia di cui gode in casa giallorossa. Per rimpiazzare i calciatori che, tra i primi giorni di luglio e la fine di agosto hanno lasciato il Lecce per cercare fortuna altrove, Corvino e Trinchera hanno puntato su elementi ai più sconosciuti ma che, come i loro predecessori, sono destinati a conquistare la stima e il cuore dei tifosi giallorossi. È il caso dei vari Guilbert, Gaspar, Pierret, Morente e altri. Come gli capita spesso però Corvino anche in questa sessione di mercato ha voluto mettere la ciliegina sulla torta consegnando alle cure di mister Gotti il vicecampione del mondo con la Croazia nonché vincitore dello scudetto con il Milan, Ante Rebic, giunto nel Salento nelle battute finali di mercato. Un colpo alla Corvino, tanto per intenderci, in grado di assicurare al Lecce qualità ed esperienza. Sono in tanti ora a chiedersi come verrà utilizzato nello scacchiere giallorosso il 31enne attaccante croato, reduce da una stagione sfortunata in Turchia con la maglia del Besiktas. Premesso che la condizione attuale non è ottimale e che di conseguenza il ragazzo avrà bisogno ancora di qualche giorno per mettersi al pari con i compagni di squadra, la prima indicazione probabilmente è arrivata già in occasione del match contro il Cagliari quando Rebic ha preso il posto dell’esausto Krstovic nei minuti di recupero. Ecco, la posizione che andrà ad occupare l’ex milanista sarà presumibilmente al centro dell’attacco del Lecce (in rossonero ha giocato anche come esterno alto), poi ci vorrà tanto lavoro in allenamento per coronare il sogno di Gotti e di tanti tifosi giallorossi, quello di vedere contemporaneamente in campo Krstovic (punta) e Rebic (sottopunta). È superfluo dire che Gotti non vorrà correre rischi e di conseguenza lavorerà durante la settimana per dare alla squadra i giusti equilibri, magari piazzando accanto a Rebic elementi più portati al sacrificio, vedi Morente e Dorgu. La nuovo linea difensiva non dovrebbe discostarsi da quella utilizzata contro il Cagliari, con Guilbert e Gallo sulle corse esterne e con Gaspar e Baschirotto centrali. In mediana Ramadani al momento risulta inamovibile mentre al suo fianco si profila un continuo avvincendamento tra Pierret e Coulibaly. Senza dimenticare il giovane Berisha che, nonostante la giovane età, dimostra di avere già una forte personalità da meritare maggiore spazio.

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