Premio “Stupor Mundi” a Riccardo Scamarcio: “Legame profondo ...

17 giorni ago
Riccardo Scamarcio

«Storia e futuro, nel nome di Federico II. Per valorizzare la nostra terra. Ogni pietra parla, quelle pietre parlano e trasmettono, alto, il senso della cultura, della magnificenza. Da preservare, da moltiplicare. da incantare. Il premio “Stupor Mundi” 2024 a Riccardo Scamarcio, figlio autorevole di questa Città». Sono le parole con cui il Sindaco di Andria, Giovanna Bruno, ha annunciato il premio durante la serata a Castel del Monte: in un luogo magico, senza tempo, che continua ad incantare ed a suggestionare, è stato conferito infatti il Premio “Federico II Stupor Mundi” all’attore Riccardo Scamarcio, quale riconoscimento per gli elevati meriti in campo artistico ed il concreto impegno in iniziative di carattere sociale.
Come si legge nella Delibera di Giunta Comunale n. 143 del 23 luglio 2024, con cui è stato deliberato il succitato conferimento, «Riccardo Scamarcio è riconosciuto dalla critica e dal pubblico quale interprete di talento in ruoli complessi e mai banali, è considerato fra i principali attori italiani ed europei. Fin da giovane, ha affrontato scelte professionali e di vita spesso complesse che si sono riverberate poi nella sua carriera artistica. Per il suo talento di attore radicato nella nostra identità culturale e legato fortemente alle sue radici, deve considerarsi come uno degli attori più rappresentativi della nuova generazione di artisti del cinema italiano e internazionale. Attore cinematografico e teatrale, ha all’attivo oltre 60 film come protagonista, diretti dai più importanti registi nazionali ed internazionali e diverse produzioni cinematografiche. Protagonista di un concreto e generoso impegno in iniziative di carattere sociale che si sono concretizzate in diversi progetti di inclusione sociale».
A consegnare il premio, insieme al sindaco Giovanna Bruno, l’assessore alle Radici Cesare Troia, delegato al turismo ed alla valorizzazione del sito Unesco, poiché – ricordiamo – questo premio (istituito con delibera di giunta comunale lo scorso anno) – ha una valenza strettamente culturale e turistica, finalizzata altresì alla valorizzazione e promozione di Castel del Monte, Patrimonio Unesco di Puglia, come previsto dalla legge regionale n. 35/2020.
I ricordi di Riccardo Scamarcio, della sua infanzia e gioventù ad Andria, hanno fatto da sfondo alla cerimonia: in un discorso informale, emotivamente intrecciato al suo personale legame con suo padre ed il Castello, Riccardo Scamarcio ha raccontato quanto fosse viva in lui l’attrazione verso la figura di Federico II di Svevia, uomo di pace e di cultura, poliedrico, inquieto e divisivo, uomo del futuro ma fortemente realista e calato nella realtà storica di quel tempo. Tanto forte il suo legame con l’Imperatore Svevo da immaginare un progetto, sperimentale da un lato e storico dall’altro, intorno a questa figura, ma non ha lasciato trapelare altro. Ed ha salutato il pubblico con una citazione di Federico II sul tema della conoscenza: «Per quel generale desiderio di sapere, che per natura tutti gli uomini hanno, per quello speciale godimento che alcuni ne derivano, prima di assumere l’onore del regnare, fin dalla nostra giovinezza abbiamo sempre cercato la conoscenza, abbiamo sempre amato la bellezza e ne abbiamo sempre, instancabilmente, respirato il profumo». «Amo la mia città – ha detto Scamarcio dopo aver ricevuto il Premio – e sono orgoglioso di essere andriese, anche se in qualche modo mi sono sempre sentito estraneo», sottolineando dunque le sue radici in questa terra ma anche la necessità del distacco, inseguendo il suo grande sogno: il cinema.
Colonna sonora della serata condotta da Agata Paradiso, la musica della Nuova Orchestra Città di Andria, diretta dal M° Vito Andrea Morra, con le voci di Luciana Negroponte e Patty Lomuscio: special guest Mario Rosini.
Riccardo Scamarcio ha ringraziato il sindaco Bruno per questo premio di cui è felicissimo, l’assessore Troia e tutta la Giunta Comunale per questa scelta, ed ha concluso con una dedica speciale del premio: “Ad un’artista incredibile: Irene Pietrafesa, mia madre”. E poi ha salutato tutti cantando “New York New York”.
Il Premio “Stupor Mundi” torna l’anno prossimo: l’Amministrazione è già al lavoro.

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