I Ricchi e Poveri la seconda giovinezza grazie ad Aria (e a Sanremo)
Non è una novità che il Festival di Sanremo sia riuscito a fare il lifting alla carriera di molti professionisti del passato, e i Ricchi e Poveri non fanno eccezione. Con il loro brano Ma non tutta la vita, Angelo Sotgiu e Angela Brambati hanno, infatti, non solo conquistato l'affetto e la stima della Generazione Z, ma hanno anche trovato un entusiasmo capace di inaugurare una nuova fase della loro carriera dopo i successi travolgenti - da Sarà perché ti amo a Mamma Maria, inserita anche nella colonna sonora della fiction Noi siamo leggenda - che i Ricchi e Poveri hanno sfornato negli anni d'oro. Da qui il desiderio di battere il ferro finché è caldo e di uscire con una nuova hit, Aria, che sta diventando sempre più virale sui social per il suo ritmo danzereccio e la sua energia prorompente.
Alessandro Levati/Getty Images
Al centro di tutto c'è la magia di un incontro, la voglia di conoscersi e di vivere il momento: «Cosa ci fa lì seduta sola, vestita come alla prima alla Scala. Perché sei l’eleganza e non si impara, con te davvero non c’è gara», cantano i Ricchi e Poveri che, grazie al brano Ma non tutta la vita presentato in gara a Sanremo, hanno collezionato oltre 20 milioni di riproduzioni su Spotify e un disco di platino. Tralasciando il fatto che i due cantanti si sono esibiti anche alla recente Convention di Forza Italia facendo ballare e scatenare persino il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, è chiaro che i Ricchi e Poveri siano tornati per restare, pronti a vivere una seconda giovinezza dopo il boom raggiunto alla fine degli anni Sessanta.
Cogliendo le potenzialità del linguaggio della Rete e dei social - Aria ha debuttato prima su TikTok che su altri canali - e affidandosi a un'energia e a un'esuberanza divertente e mai volgare, i Ricchi e Poveri sono riusciti a trovare un modo per andare avanti e continuare a fare musica senza adagiarsi sugli allori del passato. Dopo la scomparsa di Franco Gatti, venuto a mancare nel 2022, Angela e Angelo hanno trovato la forza di reinventarsi e di guardare al futuro con ottimismo e allegria, e questo non possiamo non riconoscerglielo.