Il Parma ne fa due al Brescia e vola a +6 da Venezia (pari col ...
I campioni d’inverno si impongono con i gol di Bernabé e Man. La squadra di Fabregas rimonta il Cosenza grazie a Cutrone e Verdi. Vince in rimonta anche il Lecco contro il Sudtirol. I rosanero piegano nel recupero la Cremonese. Alle 20.45 Samp-Bari
Amato-Antonelli-Maresca
26 dicembre 2023 (modifica alle 20:10) - MILANO
Il Parma sigilla il 2023 in grande stile. I campioni d’inverno vincono anche a Brescia con un fenomenale Bernabé e allungano in classifica sul Venezia: ora sono a 41 punti. La squadra di Vanoli pareggia 2-2 contro la Feralpisalò e scivola a -6 dai gialloblù, proprio come il Como. Gli uomini di Fabregas rimontano il Cosenza grazie alle reti di Cutrone e Verdi. Successo in rimonta anche per il Lecco, che con la doppietta di Novakovich complica la situazione del Sudtirol. Finiscono in parità Ascoli-Cittadella, Ternana-Pisa e Spezia-Modena. Nella gara delle 18, il Palermo stende la Cremonese in pieno recupero: è 3-2 al Barbera. Adesso il terzo posto dista soltanto tre lunghezze. Nell'anticipo delle 12.30 alla Reggiana basta il gol di Girma per battere il Catanzaro. Chiude il turno la sfida delle 20.30 tra Sampdoria e Bari.
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È un primo tempo a ritmi altissimi. Passano sei minuti e gli ospiti trovano il vantaggio con Ghiglione, bravo a sfruttare un cross dell’altro esterno Sernicola. I rosanero reagiscono e poco dopo pareggiano con la prima rete stagionale di Nedelcearu: il difensore di testa anticipa Ravanelli. Prima dell’intervallo, c’è tempo anche per il secondo gol dei grigiorossi firmato da Castagnetti: tiro al volo rasoterra che finisce dritto nell’angolino. Nella ripresa la squadra di Stroppa trova pure la terza rete con Coda, ma l’arbitro annulla tutto per fuorigioco. I padroni di casa creano poco, però al 72’ fanno 2-2 con Di Francesco: tiro preciso dopo una buona ripartenza, l’assist è di Insigne. In pieno recupero, addirittura al 97’, il Palermo completa la rimonta: Stulac su punizione mette in mezzo un pallone che non colpisce nessuno e finisce in rete. Vincono gli uomini di Corini e agganciano la Cremonese al quinto posto con 32 punti.
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I padroni di casa partono forte, ma i campioni d’inverno passano poco dopo il quarto d’ora con il capolavoro di Bernabé. L’uomo del momento in casa Parma mette il pomeriggio della capolista in discesa dal limite dell’area, con un sinistro a giro spedito sotto l’incrocio. Passano pochi minuti e i gialloblù centrano il raddoppio: Bernabé inventa col tacco, il centrocampista si inserisce e batte Andrenacci con il sinistro. La squadra di Pecchia comanda il gioco e riduce i rischi al minimo nella ripresa, sfiorando il tris in più occasioni. I gialloblù salgono a 41 punti e frenano la corsa del Brescia, fermo a quota 25.
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A Piacenza la gara si accende prima dell’intervallo. Passano in vantaggio i padroni di casa con Compagnon, che al 38’ non perdona di testa dopo la torre precisa di Ceppitelli. La squadra di Vanoli risponde in chiusura di tempo con Pohjanpalo, glaciale dal dischetto dopo il rigore concesso per fallo di mano di Ceppitelli. Nella ripresa insiste la Feralpisalò, che trova il nuovo vantaggio ancora con Compagnon: l’attaccante colpisce da rapace sul tocco in area di Felici e batte Joronen con una bella girata di destro. Il Venezia non ci sta e reagisce: dopo un paio di assalti, il pari viene fuori a un quarto d’ora dalla fine con il colpo di testa di Altare, bravo a bruciare tutta la difesa sull’angolo di Pierini. Nel finale succede poco altro: il Venezia va a 35 punti, ma il Parma ora è a +6.
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Il quinto guizzo stagionale di Tutino apre i giochi al San Vito Marulla. A metà del primo tempo, l’attaccante viene lanciato a rete e infila Semper di sinistro. La squadra di Fabregas risponde poco prima dell’intervallo con il solito Cutrone: l’ex Milan riceve in area da Bellemo e batte Micai in diagonale per l’1-1. Il Como mostra coraggio e la ribalta a inizio ripresa con Verdi, efficace nello stop in area sul passaggio di Cutrone e bravo a trafiggere Micai di potenza. È il gol partita: il Como non ferma la sua corsa e aggancia il Venezia a 35 punti, dietro al Parma capolista.
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L’avvio più divertente del pomeriggio è quello del Del Duca, ma il primo tempo è quasi un paradosso. Poco prima della mezz’ora, la squadra di Gorini sciupa due rigori in un minuto con Pittarello: l’attaccante si fa ipnotizzare da Viviano al primo tentativo, poi l’arbitro Minelli fa ripetere e lui spara sulla traversa. L’Ascoli risponde e impegna Kastrati in più occasioni, ma manca il guizzo del vantaggio. Nella ripresa la gara si addormenta e la situazione non cambia nemmeno con la girandola di sostituzioni da una parte e dall’altra. Il Cittadella spreca un’occasione, ma al momento è quarto a 33 punti. L’Ascoli smuove la classifica e sale a 17 punti.
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Al Liberati parte forte la squadra di Breda. La Ternana cerca il gol con insistenza nei primi minuti, ma si spegne a metà del primo tempo con la rete di Tramoni, al secondo centro stagionale. Il centrocampista nerazzurro sfrutta l’assist di Piccinini per girare in rete, ma per l’1-0 è decisiva la deviazione di Lucchesi. Gli umbri reagiscono in avvio di ripresa con Sorensen: il difensore si catapulta sulla conclusione di Raimondo, respinta da Nicolas, e trova il pari a porta vuota. La partita la fa la squadra di Aquilani, che intorno all’ora di gioco va a un niente dal nuovo vantaggio con Moreo, che centra il palo con un destro deviato dal limite. I cambi e le occasioni in serie per i nerazzurri non danno la svolta alla partita. Per Breda e Aquilani, è un pari che serve a poco.
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Serve un’ingenuità di Ionita per sbloccare il match del Rigamonti-Ceppi. A inizio ripresa, il centrocampista del Lecco tocca di mano in area e l’arbitro Monaldi assegna il rigore. Sul dischetto va Casiraghi, che sceglie la soluzione centrale e fa 1-0. Il Lecco trova il pari con la giocata da nove puro di Novakovich, che intorno all’ora di gioco svetta in area sul cross al bacio di Lepore e riporta tutto in equilibrio. L’eroe del giorno è proprio l’attaccante statunitense, che ribalta la gara a un quarto d’ora dalla fine con un altro colpo di testa, stavolta sul tiro di Degli Innocenti. È il gol partita: il Lecco alza la voce e agguanta proprio il Sudtirol a 20 punti.
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Emozioni concentrate nella ripresa al Picco. Dopo un primo tempo in cui vince la noia, la partita si accende a metà del secondo tempo con il calcio di rigore di Palumbo, che porta avanti il Modena con il suo secondo centro stagionale. Gli ospiti provano a gestire il vantaggio nei minuti finali, lo Spezia non molla e va all’assalto. Il pari arriva al fotofinish, con il colpo di testa di Gelashvili in pieno recupero: il difensore trova in tuffo la deviazione vincente sul cross di Esposito e fa tirare un sospiro di sollievo a D’Angelo. Il Modena sale a 28, ma sciupa la grande occasione per avvicinarsi alle prime della classe. Lo Spezia respira e va a quota 17.
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La scorsa stagione giocava ancora tra i dilettanti, ora è l'uomo copertina della Reggiana in Serie B. Il colpo di testa di Natan Girma, attaccante svizzero di origine eritrea che l'anno scorso era in Serie D al Sona, regala la vittoria alla banda Nesta nell'anticipo della diciannovesima giornata. Contro il Catanzaro finisce 1-0 per gli emiliani, che bissano il successo dell'ultimo turno contro il Sudtirol e si posizionano al decimo posto in classifica a quota 23 punti. Pe la squadra di Vivarini, alla terza sconfitta di fila. I calabresi, sesti a 30 punti, perdono così l'occasione per tornare a correre in chiave playoff.