Rita Dalla Chiesa svela perché finì con Fabrizio Frizzi: «Non ho ...
Sposati per dieci anni, insieme sedici, tra Rita Dalla Chiesa e Fabrizio Frizzi la storia fu più che importante, tanto che quando finì per i fan della coppia fu difficile capacitarsene. A rimanere fu l'affetto, sempre, anche dopo, negli anni dell'amore di lui con Carlotta Mantovan, a cui la conduttrice è rimasta vicina nei giorni difficili della scomparsa di lui.
Rita Dalla Chiesa e Fabrizio Frizzi nel 2015.
Marco Provvisionato / ipa-agency.netDei motivi dell'addio, oggi che sono passati tanti anni Rita Dalla Chiesa riesce a parlare a cuore aperto. All'origine di quella separazione, ci fu un tradimento: «Penso che se avessi saputo perdonare, il mio matrimonio con Fabrizio probabilmente non sarebbe finito», ha ammesso la Dalla Chiesa nel corso del programma TV Storie di Donne al Bivio. Una scelta di cui oggi si dice pentita, consapevole che con il tempo i rapporti possano cambiare. All'epoca, però, lei era una donna diversa. Alla base, un equilibrio delicato raggiunto. «Siccome Fabrizio mi aveva aiutata a uscire da quella specie di buco nero in cui ero caduta dopo la morte di mio padre, mi aveva ripresa per i capelli, riperderlo - anche se non lo avevo riperso - è stato come tornare indietro. Ho sentito il senso dell'abbandono totale, ero stata lasciata sola un'altra volta, non ho perdonato, perché quella storia era una storia di grande magia, di grande alchimia, di grandi risate e tenerezze…Eravamo sempre insieme, anche cresciuti professionalmente insieme, c'era tanto e io ho detto no: “Una storia che si sia anche soltanto incrinata non la voglio“».
La storica conduttrice di Forum potrebbe diventare deputata per Forza italia dopo i rumors che la vedevano come concorrente del Gf Vip
I ricordi sono pieni di tenerezza, fin dal primo appuntamento, a Fregene, su una vespa. «Mi sentivo tanto Vacanze Romane con lui», ha svelato la conduttrice, che da un altro film, Ufficiale e gentiluomo, individua la colonna sonora di quel periodo. Il loro era un quotidiano pieno di allegria. «Se ripenso a quello che abbiamo vissuto insieme per tantissimi anni, per sedici anni, soprattutto i primi tempi… sì è vero era più giovane di me però mi dava una spensieratezza… Andava in giro con questa massa di capelli, di ricci, con una macchina scassatissima, non aggiustava mai il finestrino, aveva lo scotch, metteva delle cassette con le playlist». Rita Dalla Chiesa era devastata per la morte del padre, assassinato a palermo nel 1982, e Frizzi la aiutò a risalire dall'abisso. «Ha dato una scossa alla mia vita, mi ha evitato di continuare a stare male, perché era un ragazzo che mi faceva ridere ma comunque mi ha seguita in piazza, nelle fiaccolate, mi ha seguito quando c'è stato il super processo a Palermo, in tante cose, quindi un ragazzo che ti faceva ridere ma anche compagnia nei pensieri meno piacevoli che potevi avere.
Alla corte di quel ragazzo un po' ha resistito, ricorda la Dalla Chiesa: «Avevo paura dei dieci anni di differenza, sono capitolata quando doveva fare delle serate in Sardegna e invece me lo sono ritrovato davanti casa». Rita Dalla Chiesa fa fatica a parlare degli inizi con Frizzi per rispetto nei confronti di Carlotta Mantovan e della figlia Stella, con cui «c'è un rapporto di grande tenerezza» e per cui lei è «zia Rita». La conduttrice però sa che le due storie non sono in contrasto. «La stessa Carlotta una volta mi ha detto: “Lo abbiamo conosciuto in due momenti diversi della nostra vita, abbiamo conosciuto due Fabrizi diversi, due percorsi completamente diversi quindi possiamo permetterci il lusso di parlarne”».