Roberto Burioni fa retromarcia sulla professoressa della Statale: "L ...

"Non ho mai detto che la Muller è una no vax". Torna sulla questione Ilaria Muller il virologo Roberto Burioni che nelle scorse ore aveva criticato la collega e l'università Statale per averla promossa "nonostante le prese di posizione pubbliche durante la pandemia a fianco di organizzazioni no vax". Ma per il docente del San Raffaele "i giornali hanno riportato la questione in maniera molto imprecisa", per cui tramite un post di Facebook Roberto Burioni ha deciso di spiegare meglio il suo punto di vista. Muller "ha un curriculum di tutto rispetto nel suo settore specifico" in sintesi "è una brava ricercatrice", ha esordito il virologo. 

Non finisce qui. Burioni ha anche 'scagionato' da qualsiasi colpa l'ateneo: "Se mi fossi trovato io al posto dei colleghi dell’università Statale a decidere della sua promozione, mi sarei trovato in una situazione meno semplice del previsto. Penalizzarla per le sue idee (per quanto sbagliate e pericolose) avrebbe significato mettere in discussione sia la libertà di insegnamento, sia quella di opinione e chi mi segue sa quanto io dia importanza a queste due cose, che ritengo fondamentali in una democrazia". Insomma, la scelta "dal punto di vista accademico" fatta dai colleghi "non è diversa da quella che avrei fatto io", ha detto lo specialista noto per i suoi interventi durante la pandemia, sottolineando con vigore che la critica non è rivolta all'università, ma solo a Muller, "il fatto che lei insegni alla Statale di Milano è una pura coincidenza". 

"Come può una ricercatrice con un curriculum di tutto rispetto, che ha certamente gli strumenti culturali per comprendere i dati indiscutibili sulla sicurezza e l’efficacia del vaccino, sostenere tesi simili alle follie no-vax? A questa domanda non ho una risposta", scrive ancora il virologo spiegando che dal suo punto di vista prese di posizioni simili da parte di medici autorevoli sono molto gravi. "Per avere detto domenica scorsa in TV che i vaccini sono sicuri, efficaci e non causano tumori, morti improvvise e infarti (insomma, come aver detto che la Terra non è piatta) sono stato investito dalla solita tempesta di minacce, insulti, auguri di morte o auspici di arresto immediato, formali diffide ed esposti all’Ordine dei medici", conclude il docente.