Elezioni Liguria, Forza Nuova chiede a Vannacci di candidarsi ...

Redazione 07 agosto 2024 15:13

Spunta anche il nome di Roberto Vannacci tra i possibili candidati alla carica di presidente della Regione Liguria: a fare il nome del generale, recentemente eletto al Parlamento europeo con la Lega (e che però starebbe pensando da tempo a un suo movimento di estrema destra ispirato ai contenuti del suo libro "Il mondo al contrario") è Forza Nuova. 

La proposta di candidare il generale, nato alla Spezia, arriva con una nota firmata dal fondatore del movimento di ispirazione neofascista Roberto Fiore.

"Le elezioni regionali in Liguria - dice Fiore - possono rappresentare la definitiva rottura con un passato di consociativismo e corruzione che ha impoverito e ferito la dignità del popolo ligure, propongo allo spezzino Vannacci di rompere gli indugi, lasciare la partitocrazia ed iniziare la battaglia per salvare la Liguria e l'Italia dal disastro economico e morale. Il movimento Forza Nuova, presente in tutte le quattro province liguri, è pronto a iniziare la raccolta firme per presentarsi alle prossime elezioni regionali in Liguria, non appena sarà fissata la data ufficiale".

Le parole di Vannacci a proposito delle classi separate per i bambini disabili, quando era candidato alle europee, avevano suscitato dure reazioni anche da parte dell'allora presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: "Sul generale Vannacci - aveva detto Toti - francamente ogni commento non sarebbe a livello delle parole. Temo di non essere all'altezza".

Figura giudicata controversa da molti esponenti dello stesso centrodestra, Vannacci che pure ha incassato mezzo milione di preferenze alle europee, aveva fatto discutere molto per le esternazioni contenute nel suo libro "Il mondo al contrario" e poi per le posizioni di estrema destra, per cui ritiene Mussolini "uno statista" e che l'aborto "non sia un diritto". Infine, il video delle polemiche in cui invitava gli elettori a "fare una decima" sul suo nome (ovvero una X, rievocando la decima Mas, formazione militare schierata con i nazisti e la Repubblica di Salò che si macchiò di gravi efferatezze durante la guerra di Liberazione).