Roglic lascia il Tour: il dolore a una spalla dopo la caduta lo ...

Roglic

Il 34enne Primoz saluta la Grande Boucle, dove puntava al podio. Tramonta l'obiettivo inseguito da una vita, anche se Pogacar e Vingegaard erano già lontani

Dal nostro inviato Filippo Conticello

12 luglio - 11:42 - AGEN (FRANCIA)

Una notte difficile, il dolore forte alla spalla, le ferite che bruciano e stamattina la decisione: Primoz Roglic, una delle stelle di questo Tour, saluta la Grande Boucle dopo la caduta rovinosa di ieri a 14,4 chilometri dal traguardo di Villeneuve sur Lot. Tramonta la caccia all’obiettivo più grande, inseguito per tutta la vita, da parte del 34enne sloveno: Roglic ha in bacheca tre Vuelta e un Giro d’Italia, manca solo la corsa francese, un tabù e una ossessione. Dopo la visita già alla fine della tappa di ieri, un ulteriore consulto stamattina ha portato alla decisione di Primoz, d’intesa con la Red Bull Bora Hansgrohe, la squadra che ha abbracciato solo qualche mese fa diventandone capitano. Lo sloveno puntava a inserirsi dietro alla coppia titanica Pogacar-Vingegaard, ma già prima dell’incidente le ambizioni di maglia gialla sembravano minime: in salita ha sempre faticato rispetto ai due mostri.

le due cadute

—  

Ieri Roglic è franato per colpa di un maldestro Aleksej Lutsenko (Astana Qazaqstan): il kazako ha toccato il cordolo e fatto partire la carambola che ha coinvolto una trentina di corridori in gruppo, alla velocità di 52 km/h. Primoz, però, è quello che ha subito più danni, come visibile dalla brutta ferita alla spalla che spuntava dalla divisa strappata: quando è risalito in bici, aveva 50” di ritardo, diventati ben 2’27” sul traguardo raggiunto a fatica anche a grazie ai compagni. Il distacco si sommava a quello di mercoledì per l’altra caduta in discesa, giusto a un paio di km dall’arrivo sul Massiccio Centrale. Prima di questo addio, Roglic era sesto, superato da Almeida e Carlos Rodriguez, ed era distante dal connazionale Pogacar 4’42”. Troppo anche solo per pensare al podio, poi il dolore alla spalla ha fatto il resto.

Leggi di più
Notizie simili
Le news più popolari della settimana