Roma-Fiorentina 1-0, decidesiva la rete di Greggi. Ora testa alla ...
Terza vittoria in una settimana: due in campionato e una semplice in Coppa Italia. Alla Roma basta la rete di Giada Greggi per battere la Fiorentina e accorciare, intanto, sulle Viola di De La Fuente, adesso a +3 in classifica. E in attesa della Juventus (che sta giocando proprio adesso), le giallorosse sono a -4 dal primo posto. Difficile che alla fine di questo sabato possa rimanere tutto in questo modo, ma l'importante era vincere contro una squadra che sarà anche l'avversaria della Supercoppa. A proposito: salvo colpi di scena si giocherà il 6 gennaio a La Spezia. Orario da definire, ma il match dovrebbe essere in programma nel pomeriggio. Vedremo. Tornando alla gara del Tre Fontane è stata una Roma dai due volti: buona nel primo tempo (ha avuto un altro paio di occasioni per raddoppiare), confusionaria nella ripresa. E' mancata la qualità di Manuela Giugliano (una partita no può capitare anche a lei) e la forza di Viens lì davanti. Spugna nel secondo tempo si è sbracciato molto, capiva che le sue avevano bisogno di una spinta per non perdere ulteriore terreno. L'intento è riuscito.
LA PARTITA
Parte bene la Roma. Concentrata e compatta nel 4-2-3-1 disegnato da Spugna nel quale Viens, Giugliano e Haavi giocano alle spalle di Giacinti. E alle giallorosse bastano solamente dieci minuti per passare: ripartenza perfetta, pallone che arriva alla numero nove che serve Greggi, controllo e botta sotto la traversa dal limite dell'area per il vantaggio. Il match si accende e si gioca su buoni ritmi. La Roma qualche contropiede in meno lo potrebbe subire ma dietro, nonostante tutto, Linari e Minami - in ripresa fisica evidente - riescono a evitare guai. Certo, in un'occasione la giapponese entra in ritardo su Bonfantini e ci potrebbero anche essere gli estremi per un rigore, ma Djurjevic, che è vicino all'azione, lascia proseguire. Ci crede, la viola, nella ripresa. La squadra di De La Fuente alza il ritmo alla ricerca almeno del pareggio. Ma Ceasar, di parate, non ne deve fare.
Nemmeno quando Strom Nerle si trova a due passi dalla porta: la sua conclusione però è debole e, troppo, per impensierire la rumena. Ci prova di nuovo Greggi dalla distanza, ma stavolta Fiskerstrand blocca. Nel finale succede di tutto: Aigbobun calcia a botta sicura ma la Fiorentina salva sulla linea, poi dall'altra parte è Bonfantini che tira a porta vuota: Linari s'immola e spedisce sopra la traversa.
ADESSO IL LIONE
Servirà una Roma diversa, mercoledì, sempre in casa contro il Lione. Contro una delle squadre più forti d'Europa, nella terza giornata di Champions League, le giallorosse non dovranno sbagliare nulla per uscire con un risultato positivo che, nell'ottica del girone e vedendo la classifica del momento, potrebbe essere determinante per il passaggio del turno. E poi domenica il derby, per chiudere una settimana che definire intensa è dire poco.