Caos in Romania: i tifosi intonano cori pro Serbia, il Kosovo ...
Già nel settembre 2023 si registrarono degli incidenti, quando il settore di tifosi romeni espose uno striscione pro-Serbia
Pasquale Febbraro
15 novembre 2024 (modifica il 16 novembre 2024 | 00:00) - MILANO
La Romania è promossa in Lega B di Nations League grazie allo 0-0 con il Kosovo dopo che la sfida era stata sospesa per oltre mezz'ora. A pochi minuti dal termine della partita di Bucarest, i giocatori ospiti hanno abbandonato il campo: i video che hanno fatto ben presto il giro del web mostrano le frange calde della tifoseria della squadra di casa intonare cori pro Serbia. Alcuni frame fanno vedere anche delle bandiere serbe tra gli spalti. Da qui la decisione dei calciatori ospiti di rientrare negli spogliatoi, tra l'altro dopo una mezza rissa in campo con gli avversari. Dopo circa mezz'ora l'arbitro ha fischiato la fine confermando il pareggio e dando di fatto la promozione ai padroni di casa.
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Nel settembre del 2024 la sfida fra le stesse due squadre, valida per il sesto turno delle qualificazioni a Euro2024, era stata sospesa dopo 15 minuti dal fischio d’inizio a causa di uno striscione esposto in tribuna da un gruppo ultras, che aveva indignato i kosovari rientrati poi negli spogliatoi. “Il Kosovo è Serbia", questa la frase scritta a caratteri cubitali su uno stendardo issato sulle tribune dell’Arena National di Bucarest. E solo dopo che lo striscione era stato tolto, i kosovari avevano ripreso a giocare.