Rublev cancella polemiche e malanni e si prende Madrid: Aliassime ...

13 giorni ago
Rublev

Il russo dimentica le ultime cadute e la brutta sconfitta di Barcellona aggiudicandosi il secondo importante torneo della carriera dopo Montecarlo 2023: 4-6 7-5 7-5 la finale contro il canadese

Giuseppe Di Giovanni

5 maggio 2024 (modifica alle 22:49) - MILANO

La squalifica di Dubai, le 4 sconfitte consecutive con lo psicodramma di Barcellona, la crisi profonda e le polemiche: tutto è un lontano ricordo per Andrey Rublev, che vince il suo secondo Masters 1000 in carriera (dopo Montecarlo 2023), battendo Felix Auger-Aliassime e prendendosi Madrid. Il russo tornerà numero 6 del mondo, ma soprattutto si è ritrovato nel momento più importante della stagione. Contro il canadese, da netto favorito, Andrey aveva iniziato malissimo e ha saputo pazientare e aspettare il momento propizio per battere un giocatore che si è ritrovato qui più per il caso che per meriti (due ritiri e un forfait dei suoi avversari). Rublev vince 4-6 7-5 7-5 in 2 ore e 49 minuti di fronte a tanti ex giocatori del Real Madrid dei Galacticos presenti al Manolo Santana. Da Hierro a Figo, passando per Roberto Carlos. Sognavano di vedere Alcaraz o Nadal, hanno trovato due giocatori inattesi, come ai tempi in cui i “Zidanes” avevano bisogno dei “Pavones” per vincere i trofei. Auger risalirà dal numero 35 al 20 del ranking, ma l’impressione è che un’occasione come questa capiterà difficilmente. 

il match

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Rublev sceglie di servire per primo ed è una decisione che non paga, visto che il canadese trova un break a 0 nel primo game della partita (2 doppi falli di Andrey). Auger consolida con un parziale di 8 punti a 1 e il russo evita di compromettere il set annullando una palla del doppio break nel game successivo. Cambia poco, perché il servizio di Rublev non funziona e Felix fa un altro break nel quinto gioco, ipotecando la conquista del set. Sembra fatta, ma dopo il cambio di campo Auger perde clamorosamente la battuta da 40-0, ma resta centrato e gestisce il break di vantaggio. Rublev concede un set point quando serve per rimanere nel parziale, ma lo annulla con la prima. Sul 5-4 c’è Felix in battuta e Andrey avrebbe la palla per rimettere tutto in equilibrio, ma il canadese si aggrappa alla prima e vince il primo set in 48 minuti. Il russo sembra in cattive condizioni fisiche e ha un volto sconsolato, soprattutto nei primi game. 

rimonta

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La prima svolta del secondo set è la palla break per Rublev nel sesto game: sciupata, con un dritto lunghissimo che permette al canadese di risalire fino al 3-3 (e saltano i servi al russo). Sul 5-6 Auger serve per rimanere nel set e il braccio smette di funzionare. Il canadese manda un dritto lunghissimo e concede 2 set point ad Andrey. Quello buono è il secondo, con Rublev che risponde aggressivo e poi si gira verso il suo box. Adesso sente buone sensazioni. 

il finale

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Rublev chiama il medical time-out, ma capisce che può vincere anche non essendo al 100%. Auger, conosciuto come “Iceman” per il suo non lasciar trasparire alcuna emozione in campo, prova a non sgretolarsi. Felix tiene il servizio dopo un game interminabile e resta in partita, ma ora sente qualche crampo. La partita sta scappando via, ma l’ex numero 6 del mondo annulla altre due palle break e sul 3-4 si fa massaggiare la gamba al cambio di campo. Auger mostra un temperamento mai avuto in carriera, annullando la quinta palla break del set e andando sul 4-4. Andrey, sul suo servizio, non concede opportunità di break dal primo set e prosegue nel grande lavoro. Felix deve servire per rimanere nel match sotto 4-5: un passante di Rublev apre il game e mette ulteriore pressione al canadese, che sul 15-30 viene fuori dal problema con la prima, mandando avanti la partita. Situazione che si ripropone sul 5-6, dopo un set durato un’ora. Felix spinge una seconda e fa doppio fallo, prima di cedere a uno scambio durissimo sul 30-30. C’è il Championship Point per Rublev: non serve colpire la palla, perché Auger fa un altro doppio fallo e Andrey si butta per terra. Madrid è a suoi piedi.

il post-match

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Andrey Rublev è raggiante dopo il trionfo. “Non mi sarei mai aspettato di vivere quello che è successo negli ultimi 9 giorni. Uscivo sempre al primo turno e non ero in fiducia. Stavo per dare forfait? È vero, sono qui grazie ai dottori, che hanno fatto delle magie per farmi superare i problemi fisici”. Dopo 6 settimane senza vittorie, Andrey si è riproposto con prepotenza nell’elite del tennis. “E’ il titolo di cui sono più orgoglioso in tutta la mia carriera. Non dormo da 3 notti e di giorno divento sempre più matto. Ero tesissimo ed è andata bene”.

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