De Minaur travolge Ruud e trionfa ad Acapulco
Ottavo titolo in carriera per l'australiano che fa il bis nel torneo messicano
Giuseppe Di Giovanni
3 marzo 2024 (modifica alle 10:17) - MILANO
Torna il cappello da messicano che si era messo l’anno scorso e Alex De Minaur è ancora il campione dell’Atp 500 di Acapulco. Ottavo titolo in carriera per l’australiano, che in una finale bellissima (con un’arena sold out) batte 6-4 6-4 il norvegese Casper Ruud, che perde la seconda finale consecutiva dopo quella a Los Cabos contro Thompson. “L’energia di questa gente mi fa sentire un idolo e ringrazio i messicani”, ha detto De Minaur a fine partita. Alex resta in top 10 riprendendosi i 500 punti in classifica (lo scorso anno aveva battuto Paul in 3 set), ma viene scavalcato proprio dal norvegese, che torna fra i primi 10 del mondo (numero 9).
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De Minaur, che conclude il match con 28 vincenti a 8, nel primo set è illegale. Se il parziale finisce 6-4 il merito è di Ruud, che fa una fatica incredibile in ogni turno di servizio e soffre maledettamente il caldo torrido, ma resta sempre in partita, provando a mettere pressione. De Minaur, iper aggressivo in risposta, probabilmente in questo momento è il giocatore più in forma del mondo dopo Sinner e quindi riesce anche a venire fuori dai passaggi a vuoto. Come quello avuto all’inizio del secondo set, quando Ruud va avanti 2-0 e potrebbe salire 3-0, ma il controbreak rimette la partita in equilibrio. Sul 3-3 arriva la sterzata decisiva, in un game in cui il giudice di sedia corregge due chiamate sbagliate e Ruud si innervosisce. Casper si toglie il cappello sul punto più bello della partita, quando sul 3-5 il norvegese serve per rimanere in corsa. De Minaur prende tutto, difende 4 smash e vince il punto, prendendosi la standing ovation. Nel decimo game, alla seconda chance, gli basta un serve&volley per riprendersi il trono di re di Acapulco.