Sarà Zverev a sfidare Alcaraz in finale: Ruud (debilitato) battuto in ...

Ruud

Il tedesco, che per la seconda volta in carriera arriva a giocarsi uno Slam, nella seconda semifinale supera in due ore e 36 minuti il norvegese, che vince il primo set e poi è condizionato dai problemi intestinali

Luigi Ansaloni

7 giugno - 22:40 - MILANO

Dopo tre semifinali perse, Alexander Zverev al quarto tentativo centra la sua prima finale al Roland Garros, battendo in quattro set Casper Ruud col punteggio di 2-6 6-2 6-4 6-2 in 2 ore e 36 minuti di gioco. Chissà come sarebbe andata la partita, se il norvegese non avesse accusato dei problemi intestinali, che probabilmente ne hanno limitato il rendimento.  Il numero quattro del mondo, libero da ogni procedimento giudiziario in patria (ha trovato un accordo con la sua ex per le accuse di violenza domestica), raggiunge in finale Carlos Alcaraz, la rivincita del quarto di finale dell’Australian Open 2024, dove a prevalere fu Sasha. Per Zverev è la seconda finale slam in carriera, a 27 anni, dopo quella sanguinosissima persa a New York nel 2020 contro Dominic Thiem, quando era in vantaggio di due set a zero. 

la partita

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A partire forte era stato il norvegese, pronti via e subito break e un primo set dominato in lungo e in largo. C’era la sensazione che Zverev ancora una volta potesse essere tradito dai nervi, dalla pressione, che molte volte in carriera gli ha giocato brutti scherzi. Poi, complice i dolori del giovane Casper, il tedesco è salito in cattedra: subito un break nel secondo, chiuso senza troppi problemi, e Ruud che si è lamentato di problemi intestinali che lo hanno certamente indebolito. Nel terzo set l’equilibrio è durato fino al 2-2, con un nuovo break di Zverev a spezzare ancora di più le resistenze dello scandinavo, che sul 5-4 e servizio per il tedesco ha avuto una chance per controbrekkare, ma l’ha fallita. Il quarto set è stata pure accademia, con Sasha che ha strappato subito il servizio a Ruud per poi fare un secondo break, decisivo, sul 4-2 a suo favore. Non è stata una bella partita e Zverev arriva in finale relativamente fresco, dopo aver speso moltissimo nei turni precedenti, nei cinque set contro Griekspoor, dove è andato a tanto così dalla sconfitta, e contro Rune.   

la finale

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Adesso per il tedesco l’ostacolo, durissimo, di Alcaraz, ma potrebbe essere una finale meno scontata di quanto si creda, con i precedenti (e non è un caso) che dicono 5-4 a favore di Sasha: il vincitore di Roma era dato come probabile favorito alla vigilia, visti i guai fisici degli altri top, e fino ad ora sta mantenendo le attese. Cosa che difficilmente gli è riuscita in carriera. Ha il gioco per mettere in difficoltà lo spagnolo (lo ha sempre avuto) e il fatto di non dover vincere a tutti i costi potrebbe liberarlo mentalmente. Riuscirà Zverev, a 27 anni, a coronare finalmente il suo potenziale?

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