Short n' Sweet di Sabrina Carpenter è qui per farci divertire

Il 23 agosto è uscito il sesto album in studio di Sabrina Carpenter che si intitola Short n' Sweet e nel proprio nome racchiude la recensione perfetta di se stesso: appena 36 minuti di canzoni musicalmente soffici con testi spiritosi e un po' cheesy (nella sua accezione di embarrassing but funny). Sabrina Carpenter l'ha definito il suo primo album da adulta - considerando che si tratta della seconda pubblicazione con la major Island Record, con cui ha già prodotto emails i can't send, nel 2022 - ma anche «una delle esperienze più speciali, oneste, alte e basse, stupide e divertenti della mia vita». La cantante continua su Instagram: «Ho pensato che se qualcosa era abbastanza divertente da farmi ridere, allora forse poteva essere inserito in una canzone. Felice o triste che fosse!».

Per l'ex attrice Disney, cresciuta con tutte le influenze musicali degli Anni 2000, il successo deflagrante ottenuto con il singolo "Espresso" (settima traccia di Short n' Sweet) è il frutto di un impegno costante nel corso di più di un decennio di gavetta, ma anche di manifesting. Questo è uno dei temi ricorrenti nell'album - e nella personalità di Sabrina Carpenter - che ne ha parlato in una lunga intervista con Paper Magazine, in occasione dell'uscita del disco: «Quando sei una bambina hai solo la sensazione di 'So che un giorno lo farò. So che lo farò per il resto della mia vita. So che questa è la strada che devo seguire, qualunque cosa significhi per me, e qualunque successo significhi per me è ciò a cui sono destinata'. Oggi ho sogni e obiettivi, e dirò che a volte sono un po' una manifestatrice, il che è una benedizione e una maledizione a seconda di come la si guarda. Ho sempre saputo nel profondo che questa era una cosa che avrei fatto nella mia vita, e non ne ho mai dubitato, nemmeno quando ero nella m***a fino al collo».

Così il pensiero positivo di Sabrina Carpenter incontra quella che è una giusta dose di sfacciataggine, come nella traccia di apertura del disco "Taste" dove sovverte le regole del buon costume tra ex e canta: «I heard you're back together and if that's true / You'll just have to taste me when he's kissin' you». Il tutto accompagnato da un video-corto in cui la cantante e l'attrice Jenna Ortega si contendono l'amore di un uomo, all'ultimo sangue, tra scene alla Psycho e immagini delle due vestite in sensualissimi abiti da vedove. Di cuori spezzati, frecciatine e di sesso: in Short n' Sweet, Sabrina Carpenter sembra volersi allontanare il più possibile dalla definizione di ragazza Disney, infilando qua e là (per la verità piuttosto spesso), allusioni esplicite. Parlando con Rolling Stone Usa, Sabrina Carpenter ha commentato a riguardo: «Ci sono momenti in cui sono solo una ragazza di 25 anni che è super eccitata e questi sono reali e sinceri, proprio come quando racconto cosa provo mentre sto attraversando una rottura».

Tra i brani più espliciti c'è "Bed chem", che in molti già dicono essere dedicata all'attuale fidanzato (o forse ex?), l'attore Barry Keoghan, e al loro primo incontro. Una canzone dal sound retrò, ispirata alla musica di inizio millennio, soprattutto a quella di Christina Aguilera, che nasce un po' per gioco, come ha raccontato a Paper Magazine: «La mia amica Paloma [Sandoval] e io abbiamo coniato il termine ['bed chem']. Sono andata in studio quel giorno e ho pensato, 'Ho questo titolo e questa idea, e dobbiamo renderli sexy e un po' poco seri allo stesso tempo perché è un concetto così ridicolo». Ridicolo ma efficace, tanto che il termine bed chem potrebbe entrare di diritto nello slang di TikTok, accompagnato dalla definizione contenuta nella traccia sorella "Juno" dove Sabrina Carpenter canta senza mezzi termini: «If you love me right, then who knows? / I might let you make me Juno» riferendosi al film del 2007 di Jason Reitman con protagonista Page, nei panni di una ragazza madre.

E mentre rimette al loro posto gli uomini che si comportano in modo "Dumb & Poetic" e che hanno l'abitudine di "Lie To Girls", Sabrina Carpenter appuntisce la penna e non le manda a dire proprio a nessuno, sempre con un tono suadente e ben educato, scoprendo la propria forza. In Short n' Sweet c'è anche una piccola gemma per i fan, una traccia bonus, la numero 13, intitolata "Needless to Say" e disponibile solo in un'edizione limitata dell'album in vinile. Una mossa che ricalca quella fatta con "Feathers", traccia extra di emails i can't send, che è stata il primo tassello per l'ascesa astronomica di Sabrina Carpenter dell'ultimo anno. «I'm stupid, but I'm clever» canta Sabrina Carpenter con l'umorismo affilato di chi sa esattamente ciò che sta facendo.