Tensione per Salvini e Vannacci in piazza Duomo, antagonisti ...

1 Giu 2024

Momenti di tensione vicino piazza Duomo, a Milano, tra alcuni giovani antagonisti e le forze dell'ordine schierate nei pressi del comizio della Lega con Matteo Salvini e il generale Roberto Vannacci. "Un saluto a Elly Schlein che spero rimanga per 30 anni segretaria del Pd. E' una brava persona, la sua guida del pd è garanzia che per 30 anni la Lega sarà al governo", ha detto Salvini dal palco, salutando così a distanza la segretaria dem impegnata in un comizio all’Arco della Pace.

Salvini - Figure 1
Foto La Repubblica

Salvini ha anche risposto a distanza alla premier Meloni: “Il mio abbraccio alla piazza di Roma, a Giorgia Meloni, con cui governeremo a lungo. Più proveranno a dividerci, più ci uniranno".

(afp)

Salvini è arrivato nel 'villaggio' allestito per la presentazione del suo libro "Controvento, l'Italia che non si arrende", insieme al generale Vannacci, candidato con il Carroccio alle prossime elezioni europee. L'area è stata allestita alle spalle della cattedrale, all'angolo con Corso Vittorio Emanuele.

Negli stessi istanti, nella piazza al lato del Duomo, si sono verificati attimi di tensione tra alcuni giovani antagonisti e dei centri sociali, che si sono avvicinati urlando slogan contro Salvini e hanno tentato di strappare un manifesto della Lega affisso per l'occasione e sono stati bloccati dalla polizia.

"Via la Lega da Milano" e "via la polizia", gli slogan intonati dai giovani che hanno esibito cartelloni con scritto “Vannacci sei normale?” e “Sul mio corpo decido io”, che hanno provato ad avvicinarsi a un gazebo della Lega ma sono stati fermati dalla polizia senza che si creassero particolari tensioni.

Salvini - Figure 2
Foto La Repubblica
(afp) Salvini, Lega impegnerà il Parlamento a ripudiare la guerra

"Nei prossimi giorni i gruppi della Lega alla Camera e in Senato proporranno dei documenti per impegnare tutto il Parlamento a rispettare l'articolo 11 della Costituzione, 'l'Italia ripudia la guerrà. Non possiamo lasciare ai nostri figli la terza guerra mondiale e nucleare sull'uscio di casa". Così il leader della Lega Matteo Salvini. "Troppi stanno parlando a sproposito di guerra in queste settimane, per quanto tempo dovranno volare palle di cannone prima che debbano essere messe al bando per sempre? Mai un soldato italiano a combattere e morire in Ucraina, mai un missile italiano a spargere sangue e morte in Russia: chi sceglie la Lega sceglie la pace", ha detto.

E poi ha scandito davanti ai suoi sostenitori: "A proposito di pace, grazie a un altro grande italiano, anche lui per 30 anni diffamato, processato e aggredito a pochi metri da qua in piazza Duomo. Un uomo di pace. Grazie a Silvio Berlusconi la cui eredità morale e politica abbiamo il dovere di portare avanti insieme agli amici del centrodestra".

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Milano, Salvini in piazza Duomo: “A Giovanni Toti il nostro abbraccio”

"A Giovanni Toti arriva l'abbraccio di questa piazza e il ringraziamento per quello che ha fatto per Genova e per la Liguria – ha aggiunto Salvini parlando del governatore ligure arrestato nell'ambito di un'inchiesta per corruzione -. Spero che torni a fare prima possibile, come l'ha fatto bene per tanti anni, il governatore della Liguria". E poi la previsione: “La Lega sarà la più bella sorpresa delle Elezioni Europee"

Vannacci, comizio a Milano con Salvini: “In Europa comincerò con il sabotaggio”

Intanto in piazza si è radunato circa un migliaio di persone. "Siete tantissimi. Come avere davanti a sé una legione, la decima legione... Ci sono tantissime ragioni per cambiare l'Europa, ma io ve ne racconterò una sola, la decima...": così, con riferimento alle polemiche sul suo invito a fare una croce sulla scheda con una ‘decima’ intesa come X ma anche come Decima Mas, Vannacci ha aperto il suo discorso dal palco della Lega a Milano.

Salvini - Figure 4
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(afp)

E poi ha continuato: "Se ogni attività propositiva dovesse fallire, allora comincio con la mia specialità: il sabotaggio di qualsiasi iniziativa che dovesse distruggere nostre tradizioni, la nostra famiglia, il nostro suolo e il nostro sangue". "Vorrei un'Europa migliore - ha detto -, voglio un'Europa più sovrana perché la sovranità degli Stati è quella su cui si basa tutta nostra identità".

Un comizio che sembra il copione di ogni uscita del generale: "L'8 e il 9 giugno sapete cosa fare: andate alle urne votate per la Lega e scrivete il nome Vannacci sulla scheda. Al vostro segnale scateneremo l'inferno". Così il generale Roberto Vannacci in conclusione del suo discorso alla chiusura della campagna elettorale della Lega a Milano, citando il celebre film 'Il Gladiatore'.

Salvini ringrazia Vannacci e parte 'Generale' di De Gregori

"Ringrazio il generale Roberto Vannacci che vuole portare benessere e lavoro in Europa", così Salvini ha chiuso il suo discorso dal palco della Lega a Milano. Subito dopo è partita 'Generale' di Francesco De Gregori. Poco prima Salvini aveva citato la chiusura del suo libro: "Chi è disposto a combattere vince, chi non va fino in fondo per difendere le sue idee significa che o non valgono niente le sue idee o non vale niente lui".

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Zaia: “Se ho salutato Vannacci? Sono educato, saluto tutti”

Assieme a Salvini e Vannacci sul palco a Milano sono saliti i ministri Roberto Calderoli, Giuseppe Valditara e Alessandra Locatelli; i governatori Luca Zaia, Attilio Fontana, Massimiliano Fedriga e Maurizio Fugatti; i capigruppo Massimiliano Romeo (Senato), Riccardo Molinari (Camera) e il capodelegazione all'Europarlamento Marco Zanni. A presentarli il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alessandro Morelli. Erano presenti anche i candidati alle europee delle circoscrizioni nord-ovest e nord-est.

A domanda Zaia ha risposto: "Se ho salutato Vannacci? Sì, io saluto tutti. Mia mamma mi ha educato cosi" ha aggiunto il governatore che alla domanda sulle sue sensazioni in vista delle europee ha risposto: "il Veneto va alla grande".

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