San Giovanni a Torino, il Farò della vigilia cade dalla parte giusta ...

4 giorni ago

diAlberto Giulini

San Giovanni - Figure 1
Foto Corriere della Sera

Freddo e maltempo non fermano la tradizione. Oggi, lunedì 24 giugno, il gran finale di musica in piazza

Sarà un anno straordinario per Torino. O, almeno, è questo che vorrebbe il tradizionale «Farò» della vigilia di San Giovanni. La catasta di legna ammassata in piazza Castello ha preso fuoco nonostante un’intera giornata di pioggia e un cielo che ha dato tregua solamente dopo l’accensione. Il toro rampante posto in cima al «Farò» è caduto in direzione di Porta Nuova, un segno di buon auspicio secondo la tradizione. 

«Sarà un altro anno fortunato, questa è una tradizione a cui siamo molto legati», il commento a caldo del sindaco Stefano Lo Russo, che ha voluto ringraziare i presenti: «Sono contento di vedere molta gente nonostante il meteo».

In tanti sono infatti accorsi in piazza nonostante la pioggia, muniti di ombrello e impermeabile per non perdersi un appuntamento con la tradizione. E altrettanti sono rimasti spiazzati dalla decisione di anticipare l’orario dell’accensione, inizialmente prevista alle 22. Chi si è presentato in piazza Castello all’ultimo minuto ha visto il grosso falò in preda alle fiamme ma ormai privo del toro, già precipitato tra gli applausi dei presenti e lo sparo dell’associazione Pietro Micca.

San Giovanni - Figure 2
Foto Corriere della Sera

Decisione, quella di anticipare, figlia di una giornata condizionata dalla pioggia. Il maltempo ha infatti costretto ad una vigilia di San Giovanni in tono minore, ma non ha impedito lo svolgimento degli appuntamenti più importanti.

Annullate dunque le celebrazioni in canoa sul Po, non le sfilate nel centro di Torino. Ad aprire i festeggiamenti sono state le «Turinstars Majorettes», partite da piazza Palazzo di Città ed accompagnate dai personaggi in costumi tradizionali e dalla banda della città di Torino. 

Il corteo storico ha attraversato le vie del centro cittadino da piazza Carlo Felice a Palazzo Civico.

Le celebrazioni entreranno nel vivo oggi, lunedì 24 maggio a partire dall’appuntamento delle 10.30 in Duomo. Nel corso della messa solenne si terrà la distribuzione dei pani della carità a cura della «Famija turineisa». Alle 12.15 il sindaco Stefano Lo Russo conferirà il titolo di ambasciatore nel mondo delle eccellenze del territorio torinese Maria Beatrice Merz, presidente della Fondazione Merz. Lo stesso riconoscimento spetterà anche a Valerio Minato, fotografo il cui scatto che ritrae Superga con il Monviso e la luna piena alle spalle è già stato premiato dalla Nasa il 25 dicembre.

Nel pomeriggio, alle 16.30, arriverà in piazza Castello la sfilata delle auto storiche con Giandjua e Giacometta.

Nello stesso posto, tre ore più tardi, si ricongiungeranno per un concerto le tre bande musicali che sfileranno per le vie del centro con partenza dalle piazze Statuto, Palazzo di Città e Carignano. A chiudere la giornata saranno come di consueto i fuochi d’artificio. Lo spettacolo pirotecnico illuminerà il cielo sopra piazza Vittorio Veneto a partire dalle 22.30, facendo calare il sipario sulle celebrazioni per questa festa di San Giovanni. 

24 giugno 2024 ( modifica il 24 giugno 2024 | 07:47)

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