Sanchez ha voglia di Inter, ma Correa lo blocca: ora il Tucu può ...

Sanchez

Il cileno vuole assolutamente tornare in nerazzurro, come ammesso anche da Marotta. Tutto, però, dipende dall’uscita dell'argentino che la società inizialmente voleva cedere solo a titolo definitivo

Francesco Sessa

23 agosto - MILANO

Segnali costanti. Alexis Sanchez, telefono-casa. Il cileno ha voglia di Inter, solo di Inter. E lo fa capire in tutti i modi possibili, aumentando i contatti con gli ex compagni e aspettando che si apra per davvero la possibilità di tornare a Milano, non prendendo in considerazione altre destinazioni. Anche Beppe Marotta, ai microfoni di Radio TV Serie A, si è sbilanciato: "Fa piacere che Sanchez voglia tornare. È veramente un campione, ha grande passione per il suo lavoro. È andato via a malincuore e ora ha lanciato segnali di ritorno, questo è vero". Il destino del cileno è legato al futuro del Tucu Correa, ma il Sanchez-bis all’Inter, ora, non è utopia. 

l'anno scorso

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Sanchez è senza squadra, ma altro che "bollito": il 34enne di Tacopilla viene dai 18 gol segnati al Marsiglia nel 2022/23, sua miglior stagione realizzativa negli ultimi sei anni dopo le 30 reti del 2016/17 con l’Arsenal, quando era tra i top al mondo nel suo ruolo. Il dna del campione alimenta ancora il calciatore Alexis, che ha fame e, soprattutto, una voglia matta di tornare a vestire il nerazzurro, tanto da aspettare la chiamata dall’Italia. Il cileno si è lasciato bene con il mondo Inter, nonostante la decisione del club di liberarsi di lui un anno fa con tanto di buonuscita. Sanchez costava ai nerazzurri poco più di 9 milioni lordi, per un netto di 7: nel 2021/22 era il calciatore più pagato della rosa, da qui la scelta di separarsi. Ma ora le condizioni sarebbero decisamente diverse. 

fattore correa

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Sanchez tornerebbe con un contratto di un anno con stipendio più che dimezzato rispetto a quello dell’ultima stagione interista: circa 3 milioni netti. Meno di quello che guadagna Correa, ovvero 3,5. Al netto della buonuscita di un anno fa, dunque, per l’Inter può comunque essere un’operazione sensata: fuori un giocatore che sembra non aver più nulla da dare e dentro un calciatore ancora affamato, oltre che ben voluto dall’ambiente. C’è però, appunto, da sistemare il Tucu, rimasto in panchina per tutta la partita contro il Monza e a cui, nel finale, è stato preferito Frattesi per sostituire Lautaro, con Mkhitaryan avanzato. Un segnale da parte di Inzaghi, che dopo due anni di lotta per il suo Correa pare essersi arreso. A questo punto, l’Inter cederebbe il Tucu anche in prestito e l’ultima voce porta a Siviglia, con contatti in corso tra i due club. L’impressione è che, data la situazione attuale, una sistemazione per l’argentino alla fine verrà trovata. E poi il Sanchez-bis potrebbe davvero diventare realtà.

23 agosto - 17:40

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