Dai bambini agli spot, l'alpino è Santa Claus in tv: «Barba bianca dai ...

11 ore ago
Santa Claus

di Marianna Peluso

Il trevigiano Bernardino Contarin, 64 anni, alpino e pensionato, è il volto delle réclame natalizie: «Ho iniziato nel mio Comune e ora mi cercano tante aziende. I bambini? Fanno tante domande. Mi preparo e do le risposte»

«A 18 anni avevo già i capelli e la barba bianchi. Io non vesto i panni di Babbo Natale, io sono sempre stato Babbo Natale». Non ha tempo per stare tanto al telefono Bernardino Contarin, «sono in una scuola dell'infanzia e i bambini mi aspettano – dice frettolosamente -. Sono loro ad avere sempre la priorità». Con la sua lunga barba bianca, gli occhiali sul naso e la pancia rotonda, il 64enne di Poggiana, frazione di Riese Pio X, in provincia di Treviso, è la vera star del momento: la sua agenda è tutta un tetris d'impegni e il suo volto compare su cartelloni, riviste, social e pure in televisione. L'ultima, in ordine cronologico, è la pubblicità di una nota azienda veneta dell'Intimo, in cui Babbo Natale resta letteralmente in mutande, e la prossima sarà quella di un operatore telefonico. «Sì ma non faccio Babbo Natale solo in questo periodo – precisa –. Lo faccio sempre, tutto l'anno»

Da Poggiana alle stelle

Ora in pensione, lavorava come responsabile di una ditta metalmeccanica ed è un alpino, capogruppo dell'Associazione Nazionale Alpini di Riese Pio X. «Ho iniziato a vestire giacca e pantaloni rossi quindici anni fa, per il mio Comune – ricorda -. Mi avevano chiesto di consegnare i doni ai bambini e agli anziani, con particolare attenzione ai vedovi, perché sono loro che, durante le feste, restano davvero da soli». Da lì, non si è più fermato. «Diversi anni fa sono stato ingaggiato come Babbo Natale ufficiale della città di Verona, per girare con la slitta in tutte le circoscrizioni. Il Natale veronese, includendo il Lago di Garda, attira oltre tre milioni di turisti solo in questo periodo. Quindi è stato facile essere notati all'opera. Mi hanno chiamato tantissime aziende, scuole ed agenzie di eventi».

I ruoli al cinema

Chi crede che l'impegno sia confinato al mese di dicembre, si sbaglia di grosso, perché sarebbe come credere che Babbo Natale e la sua industria di elfi riescano a fabbricare i giocattoli per tutti i bambini del mondo in soli 25 giorni. «Io sono Babbo Natale tutto l'anno, anche a marzo, a giugno e ad agosto – dice piccato – sono molto attivo per i miei 321 anni d'età». Oltre a essere modello, Bernardino è anche attore: ha recitato nei film «Improvvisamente a Natale mi sposo» con Diego Abatantuono, Nino Frassica, Gloria Guida, Anna Galiena, Violante Placido, Carol Alt e il Mago Forest, «Nina dei lupi» con Sergio Rubini, Sandra Ceccarelli e Cesare Bocci, «I delitti del BarLume. Serie 11» nell'episodio «Sopra la panca» come spalla di Corrado Guzzanti, in due episodi di «A un passo dal cielo» con Giusy Buscemi, Enrico Ianniello, Marco Rossetti e Raz Degan e nell'ultimo cinepanettone americano «Ops! È già Natale» accanto a Denny De Vito. 

Bambini, aziende e non solo

«Ma lei lo sapeva che Babbo Natale è nato in Turchia, nella città di Myra?» mi chiede a bruciapelo. Ammetto che non lo sapevo o, come temo, l'avevo dimenticato. «Mi amano, perché mi preparo e studio – chiosa -. I bambini mi fanno domande di ogni tipo e io non ho mai lasciato un bambino senza risposte». Il momento più emozionante, col cappello rosso calcato in testa, lo ha vissuto tre anni fa, facendo visita a donne vittime di violenza in una casa rifugio: «Ho avuto un permesso dal tribunale per entrare, portare i doni e cenare con loro. Perché la magia è necessaria a ogni età». Sono fieri di lui i suoi figli, Riccardo, 33 anni, chef, e Angelica, 23 anni, direttrice di un centro vacanze. «Mia figlia e io abbiamo un progetto per il prossimo anno e sono certo che farà scalpore – anticipa –. Sarà una piccola rivoluzione natalizia, ma non posso svelare oltre». La signora Natale invece non c'è, «ci siamo lasciati, anche perché San Nicola era un vescovo, quindi non poteva essere sposato. L'ho lasciata perchè altrimenti mica potevo diventare il vero Babbo Natale», ride. Intanto varie aziende hanno già confermato il suo contratto per Natale 2025, «probabilmente anche Sandro Veronesi (il titolare dell'azienda di intimo, ndr) – conclude – a cui ho mandato un videomessaggio di auguri mentre giravamo la clip pubblicitaria. Non mi ha ancora risposto, ma mi hanno detto che gli è scappato un sorriso». 

24 dicembre 2024

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