Infinita Errani: avanti a Madrid dopo una battaglia di 3 ore con ...
Proveniente dalle qualificazioni, la 36enne italiana ha battuto al terzo l'ex numero 1 del mondo. Avanti anche Bronzetti, fuori Cocciaretto e Trevisan
Luigi Ansaloni
24 aprile - 20:27 - MILANO
Infinita Sara Errani. La quasi 37enne azzurra ha compiuto una piccola, grande impresa, battendo nel primo turno del Wta 1000 di Madrid l’ex numero uno del mondo, Caroline Wozniacki, 3-6 7-5 7-5, in una battaglia durata quasi 3 ore di gioco. Nel 2024 queste due giocatrici hanno regalato al pubblico della Caja Magica emozioni forse vintage ma molto, molto apprezzate.
—
La Errani sta vivendo un ottimo momento di forma: in Australia aveva detto “vediamo come va questo 2024”, a chi le chiedeva di ritiro, che ora sembra più lontano. Una vittoria in rimonta, quella della Errani (proveniente dalle qualificazioni) che sembrava essere in difficoltà contro la danese, in tabellone grazie a una wild card (e in vantaggio 4-1 negli scontri diretti con Sarita), ma è risorta in un secondo set durissimo, strappato con le unghia e con i denti, e un terzo set con la paura di non chiudere il match, dopo quel turno di battuta sul 5-4 non portato a termine. L’ex top 5 azzurra ha messo in campo non solo la sua grinta, ma anche un capolavoro di tattica, lucidità, resistenza. Al prossimo turno Errani dovrà vedersela con la brasiliana Beatriz Haddad Maia, n.14 del ranking.
—
Bella vittoria anche per Lucia Bronzetti, che vola al secondo turno di Madrid battendo la francese Varvara Gracheva con un doppio 6-3. Bronzetti è schizzata avanti 4-1 nel primo set, ha restituito uno dei due break ma poi ha chiuso 6-3 strappando di nuovo il servizio alla sua avversaria, regolata senza troppi problemi anche nel secondo set. La 25enne riminese di Villa Verucchio avrà ora una durissima avversaria al secondo turno, la kazaka Elena Rybakina, numero 4 del mondo, fresca vincitrice di Stoccarda e forse la giocatrice più in forma del momento.
—
Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto sono invece uscite subito di scena. L’ex numero uno azzurra, n.76 del ranking, è stata sconfitta per 6-3 5-7 6-4, dopo una maratona di oltre tre ore e un quarto, dalla statunitense Sloane Stephens, n.33 Wta, che ha appena vinto a Rouen il suo ottavo titolo in carriera. Un vero peccato per Martina, che ha retto veramente bene un’avversaria in forma come la Stephens, ma nell’ultimo set non è riuscita ad avere quell’accelerazione decisiva per portarsi a casa il match. Rimpianti anche per la Cocciaretto, n.54, che ha invece ceduto per 3-6 6-4 6-4, in due ore e dieci minuti, alla polacca Magda Linette, n.48 del ranking, finalista a Rouen domenica scorsa. Dopo un buon primo set, portato a casa senza troppi problemi, ma poi la polacca è salita di livello, soprattutto col rovescio, “cacciando” la Cocciaretto troppo oltre la linea di fondo, e l’italiana non è riuscita a trovare le giuste contromisure. Sarà la polacca, dunque, ad affrontare la numero due del mondo e campionessa in carica, Aryna Sabalenka.
