Sciopero generale contro la manovra: adesione oltre il 70%. Cortei ...

3 giorni ago

Landini: "Tentativo di svolta autoritaria. Oggi più di 500mila italiani in piazza". Bombardieri: "Governo rifletta su 40 piazze piene". La protesta riguarda tutto il settore pubblico e privato. Treni regolari; a rischio scuola, sanità e trasporti

Sciopero 29 novembre 2024 - Figure 1
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Lo sciopero generale di oggi proclamato da Cgil e Uil contro la manovra coinvolge tutti i settori pubblici e privati, a esclusione dei trasporti ferroviari che non tornano a fermarsi dopo lo stop dello scorso weekend. 

Dai primi dati raccolti dalle Confederazioni, si toccano punte del 100% con numerose aziende ferme, come la Heineken di Taranto, la Sammontana di Firenze, la Citterio di Parma, la Lagostina di Novara e la Dana di Reggio Emilia. Si sono astenuti dal lavoro tutti gli addetti somministrati della Beko di Varese.    

85% alla Ferrarelle in Valle Camonica, alla Lavazza di Vercelli, alle Acciaierie Beltrame Vicenza, nei punti vendita Coop e IperCoop della Liguria e alla Carrefour di Carugate (MI); 80% alla Siemens di Trento e alla Leonardo di Pomigliano d'Arco; 98% tra i somministrati della Lamborghini di Bologna; 90% all'Ikea di Genova,  alla Pirelli di Settimo Torinese e alla Fincantieri di Castellammare di Stabia; 75% a Poltrona Frau di Macerata, alla Italcementi di Brescia e alla Fincantieri di Palermo; 95% alla Isab di Siracusa.

A Genova 25mila in piazza, ampia adesione in fabbriche, uffici e scuole

In 25 mila hanno partecipato alla manifestazione regionale che si è svolta a Genova. Le delegazioni liguri sono confluite in piazza Acquaverde (Stazione di Genova Principe) e dopo aver percorso le principali vie cittadine i manifestanti hanno occupato piazza Matteotti dove si è svolto il comizio conclusivo dove, tra gli altri, hanno preso la parola Serena Sorrentino Segretaria Generale Funzione Pubblica Cgil e Luca Cerusa sub commissario Uil Liguria. 

Al centro della mobilitazione i rinnovi contrattuali, che denunciano Cgil e Uil, quando vengono rinnovati, non riescono a coprire nemmeno l’inflazione, così come le rivalutazioni delle pensioni assolutamente insufficienti e con la beffa, per le minime, di un aumento di soli 3 euro al mese.Per Cgil e Uil è inaccettabile che al Paese che paga le tasse non siano riconosciuti aumenti dignitosi e che insieme a questa ingiustizia si riduca anche il perimetro del pubblico a partire da sanità, istruzione e trasporto pubblico. Di seguito alcuni primi dati provvisori rispetto alle adesioni allo sciopero. Genova e Città Metropolitana: Porto 85 per cento. Amplia manutenzioni 100%, Servizitalia Bolzaneto 80%. Scuole Liceo Gobetti: due plessi su tre chiusi. Ic Chiavari II  3 plessi chiusi su 5, liceo Cassini 1 sede su 2 chiusa Ic Quezzi: 2 plessi su 6 chiusi gli altri solo apertura al mattino. Ic centro storico: chiuso, Liceo Marconi Delpino: 3 plessi chiusi su 5. Ic Teglia chiuso. La Spezia: Isa 8 70% personale Ata, Cosme 60%. Savona: Comune di Albisola Marina 70%, Korian 100%, Alstom 80%,  Bitron 75% Cabour 70%, Lidl 62%, Trasporto pubblico locale 80%. Imperia: Camporosso 100% di adesione scuole chiuse, ristorazione scolastica Camst Sanremo, 100% di adesione per 3 scuole chiuso il servizio, Istituto di vigilanza privata Cosmopolitan 100% di adesione. Rai Liguria: nessuna messa in onda tranne i minuti di precetto. 

Smobilitati i blocchi dei manifestanti negli atenei di Torino

Sì è concluso il blocco al Campus universitario Einaudi di Torino che era in corso da questa mattina , alle 7, in occasione della giornata di sciopero generale proclamata a livello nazionale da Cgil e Uil contro la manovra del governo. Per l'intera mattinata è stato impedito dagli attivisti dell'assembla precari universitari l'ingresso nelle aule a eccezione di chi doveva sostenere la discussione di laurea. "La protesta è contro il taglio dei fondi all'università, la riforma Bernini (che rende ancora più precario il lavoro all'università)e l'aumento dei finanziamenti all'industria bellica. Chiediamo il ritiro della riforma Bernini e della legge di bilancio", avevano affermato i manifestanti dal campus, da cui in 150 avevano poi raggiunto piazza Castello, mentre altro avevano mantenuto il blocco. Terminata anche l'occupazione a Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche di Torino, da parte del collettivo studentesco Cambiare Rotta. 

Adesione massiccia in Friuli Venezia-Giulia, a Pordenone 8mila in piazza

Adesione massiccia in tutto il Friuli Venezia Giulia, con punte dell'80 e addirittura il 100% in alcune realtà. Questi i primi riscontri dello sciopero generale di oggi indetto da Cgil e Uil, che coinvolge per l'intera giornata tutto il lavoro pubblico e privato. Affollatissima la manifestazione regionale che si e' tenuta a Pordenone, con il concentramento in piazza Risorgimento e il comizio finale che si e' tenuto in piazza Calderari, ricolma di circa 8 mila partecipanti. Alla manifestazione, assieme a lavoratrici e lavoratori, anche giovani e tanti pensionati, bandiere di partiti e la partecipazione del Coordinamento Salute Fvg a difesa della sanita', uno dei temi forti di questo sciopero. Adesioni molto elevate nel metalmeccanico in provincia di Pordenone: Electrolux Porcia, Nidec, Savio e Brovedani 90%, Cimolai 85%, Zml 80%, Electroux Profesisonal 70%. Tra le altre Anvedi 50%, Pittway 60%, Sodexo (mensa Electrolux) 100%, Roncadin 16%, Marine Interiors (Fincantieri) 80%, Licar (settore legno arredo) 60%, Abs 40 %, Faber 65%, De Longhi 60%, Afc Acciaieri Fonderie Cividale 60%, Pittini 60%, Siat 90 %. A Monfalcone Nidec 85% e Fincantieri 75%. Nel settore trasporti pubblici 50% a Trieste e 80% a Gorizia. In piazza a Pordenone anche Flex e Tirso. 

Saltate anche le prove alla Scala per concerto di Puccini già sold-out

Per l'adesione allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil da parte dei professori d'orchestra e dei coristi della Scala, è saltata questa mattinala prova dell'attesissimo concerto di questa sera per i cento anni dalla morte di Giacomo Puccini, diretto da Riccardo Chaillycon un cast di star della lirica come Anna Netrebko, Mariangela Sicilia e Jonas Kaufmann, che ha dato forfait per La forza del destino che il 7 dicembre inaugurerà la stagione lirica, ma ha confermato la presenza all'appuntamento pucciniano.   A questo punto appare a rischio anche lo stesso concerto, sold out da tempo: dovrebbe essere trasmesso in diretta all'estero da Arte, ed è prevista anche una ripresa Rai che lo trasmetterà in seguito. 

Sciopero 29 novembre 2024 - Figure 2
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Adesione altissima per Uil e Cgil allo sciopero generale: "Piazza piene miglior risposta al governo"

Il servizioi Laura Garofalo, Tg2

Roma, riattivate tutte le fermate della metro A, e anche la linea M3 a Milano

Sono state riaperte tutte le stazioni della linea A della metro di Roma chiuse stamattina a causa dello sciopero. Dopo Re di Roma, Furio Camillo e Repubblica hanno riaperto anche Spagna e Manzoni. 

È terminato lo sciopero generale nel trasporto pubblico anche a Milano. Riapre la linea M3 e prosegue il servizio sulle altre linee della metropolitana. Lo comunica Atm.

Landini: "Nelle piazza italiane più di 500mila persone"

"Se mettiamo insieme tutte le piazze, oggi più di 500.000 persone in tutta Italia hanno deciso di scendere in piazza per difendere la libertà e i diritti di tutti". Lo ha detto il segretario della Cgil, Maurizio Landini, nel suo intervento dal palco di Piazza Maggiore A Bologna in occasione dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil. 

A Bologna 10% dei voli cancellati

Sono dieci, su 97 previsti, i voli in partenza cancellati all'aeroporto di Bologna, in conseguenza dello sciopero generale. Anche per gli arrivi al Marconi il numero della cancellazioni si aggira intorno al 10% del totale.

Tensioni a Torino Porta Nuova presso la stazione, manganellate per contenere manifestanti. Bruciate sagome dei ministri

Un gruppo di manifestanti ha tentato di rompere il cordone delle forze dell'ordine per fare irruzione nella stazione Torino Porta Nuova: i manifestanti si sono staccati dal corteo principale dello sciopero in corso in città, deviando dal percorso e si sono diretti verso la stazione. Il tentativo di irrompere all'interno ha determinato azioni di contenimento e respingimento da parte delle forze dell'ordine, anche con manganellate.

Bruciata anche una sagoma di stracci raffigurante il volto del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e tre maxi foto coi i volti della premier Giorgia Meloni, del ministro della Difesa Guido Crosetto e del ceo di Leonardo, Roberto Cingolani. Il tutto è avvenuto tra grida di "Al rogo al rogo" e "dimissioni dimissioni". 

I primi dati: "Adesione media oltre il 70%"

Adesione altissima allo sciopero già nei primi turni di lavoro: oltre il 70% delle lavoratrici e dei lavoratori ha incrociato le braccia in tutta Italia. Dai primi dati raccolti dalle Confederazioni, si toccano punte del 100% con numerose aziende ferme, come la Heineken di Taranto, la Sammontana di Firenze, la Citterio di Parma, la Lagostina di Novara e la Dana di Reggio Emilia. Si sono astenuti dal lavoro tutti gli addetti somministrati della Beko di Varese.    

Altissima la partecipazione in tutti i settori produttivi e in tutto il Paese: 85% alla Ferrarelle in Valle Camonica, alla Lavazza di Vercelli, alle Acciaierie Beltrame Vicenza, nei punti vendita Coop e IperCoop della Liguria e alla Carrefour di Carugate (MI); 80% alla Siemens di Trento e alla Leonardo di Pomigliano d'Arco; 98% tra i somministrati della Lamborghini di Bologna; 90% all'Ikea di Genova,  alla Pirelli di Settimo Torinese e alla Fincantieri di Castellammare di Stabia; 75% a Poltrona Frau di Macerata, alla Italcementi di Brescia e alla Fincantieri di Palermo; 95% alla Isab di Siracusa. 

Elevata l'adesione anche nel settore della conoscenza, con tante scuole completamente chiuse nelle maggiori città italiane.   Grandissima partecipazione alle 43 manifestazioni che si stanno svolgendo in tutta la penisola. Più di 50 mila al corteo di Bologna, con il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. E oltre 30 mila a Napoli, con il segretario generale della Uil PierPaolo Bombardieri.

Le immagini del corteo di Potenza

Sciopero generale, corteo a Potenza (Ansa)

Le immagini del corteo di Genova

Sciopero generale, corteo a Genova (Ansa)

A Torino uova e fumogeni contro le forze dell'ordine, davanti alla Prefettura alla fine del corteo sindacale

Uova con vernice rossa e fumogeni sono stati lanciati contro le forze dell'ordine schierate davanti alla prefettura di Torino, in piazza Castello, dal lato opposto dove è appena terminato il corteo dei sindacati per lo sciopero generale.  A lanciare gli oggetti, tra cui anche torce da segnalazione, sono stati gli studenti dello spezzone pro Palestina, alcune centinaia.

Ai lavoratori dei trasporti TPL lo sciopero costa circa 80-100 euro a giornata

Fino a 100 euro a giornata: è il prezzo  del dissenso per i lavoratori del trasporto pubblico locale. È la  stima che hanno fatto per l'AdnKronos i sindacati del tpl, Uilt e  Filt-Cgil, nel giorno dello sciopero generale che coinvolge anche il  settore del trasporto, nonostante l'intervenuta precettazione del  ministro al Mit, Matteo Salvini, che ha dimezzato la protesta da otto  a quattro ore. Ed è proprio in replica alle parole del vicepremier,  che accusa i sindacati di proclamare lo sciopero solo a ridosso del  fine settimana, a smuovere la reazione delle sigle, le quali tornano a ricordare che chi protesta rinuncia ad una parte di stipendio.        

È vero che sul 'costo' della giornata, come ricordano gli stessi  sindacati, incidono molti fattori, dall'anzianità ad eventuali accordi aziendali, ma il range si aggira comunque tra gli 80 e i 100/120 euro  lordi a giornata, modulandosi anche sul numero di ore non lavorate. Si parte dai circa 100 euro lordi per le 24 ore di sciopero, arrivando ai 50 euro per le 8 ore. Nel 2024 il tpl - quantomeno a livello  confederale - ha collezionato 5 scioperi, incluso quello odierno. Uno  da 24 ore, uno da otto, e gli altri - precettati - da 4 ore. Numeri  alla mano, in un anno di proteste i lavoratori perso mediamente fino a circa 200 euro lordi nella busta paga. E se la retribuzione a livello  nazionale per un autista neoassunto è pari a circa 20mila euro lordi  l'anno (1500 al mese), significa che in un anno il 'taglio' per chi ha scioperato è stato pari indicativamente all'1%. 

Sciopero 29 novembre 2024 - Figure 3
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Sindacati Marche: adesioni oltre 70%, in 5mila in piazza a Fabriano

In cinquemila hanno partecipato, questa mattina a Fabriano, alla manifestazione di sostegno allo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil. Dai primi dati diffusi dalle due sigle sindacali, l'adesione ha raggiunto il 70% nella sanità pesarese, con punte del 90% nel blocco operatorio, mentre tra le principali aziende manifatturiere delle Marche, l'astensione media è stata superiore al 70%. Parla di "grande adesione allo sciopero" il segretario generale Cgil Marche, Giuseppe Santarelli, secondo il quale "la partecipazione alla manifestazione rende sempre più concreta l'esigenza di far fronte al problema del carovita e del calo costante del potere di acquisto delle famiglie e anche la Regione Marche può avere il suo ruolo nel sostenere la lotta alla povertà crescente nelle Marche e una politica industriale mirata".    "Malgrado la narrazione dei tanti che decretano l'agonia del sindacato, presunti cali di adesioni - ha aggiunto Claudia Mazzucchelli, segretaria generale della Uil Marche - i lavoratori hanno voglia di partecipare e lo dimostrano ogni volta che e' necessario difendere il lavoro e i diritti". 

Le immagini del corteo di Bologna

Sciopero generale, corteo a Bologna (Ansa)

Ministro Zangrillo: "Parole di Landini irresponsabili"

"Parole irresponsabili, che rischiano di alimentare lo scontro": il ministro per la Pubblica amministrazione, e senatore di Forza Italia, Paolo Zangrillo, commenta così le ultime affermazioni di Maurizio Landini. "È grave che il segretario della Cgil torni ad agitare lo spettro della rivolta, cercando visibilità a colpi di scioperi che hanno soltanto motivazioni politiche - aggiunge Zangrillo - In questi due anni, il governo ha compiuto azioni importanti per sostenere i lavoratori italiani, come il taglio del cuneo fiscale e, per quanto riguarda il pubblico impiego, il rinnovo dei contratti e le assunzioni. Non saranno certo le parole di Landini a spaventarci e a far venire meno il nostro impegno verso i cittadini e i lavoratori per lo sviluppo del Paese". 

Bombardieri: "In piazza anche per far tornare giovani al Sud"

"Oggi la grande partecipazione di Napoli e della Campania al corteo e allo sciopero arriva anche alla luce dei dati di Svimez che richiedono una inversione di tendenza". Lo ha detto il segretario nazionale della Uil Pierpaolo Bombardieri al termine del corteo di Uil e Cgil che ha invaso tutto Corso Umberto ed è giunto a Piazza Matteotti.   "E' mai possibile - ha detto Bombardieri - che in dieci anni perdiamo 200.000 ragazzi che lasciano il sud, laureati per andare a lavorare all'estero? Ci dicono che ci sono i record dell'occupazione, può darsi, ma questi ragazzi perché devono andare via? Bisogna agire su come possiamo recuperarli e far siche tornino a lavorare in queste terre. Napoli e la Campania danno oggi anche questo segnale al Paese".

Bologna, lavoratrici pulizie con le scope: 'salario minimo'

Lavoratrici delle pulizie in piazza con moci e scope in mano, in mezzo ai cartelli e alle bandiere. C'è anche questo a Bologna nella giornata di sciopero generale: si tratta in particolare della manifestazione convocata da Adl Cobas e collettivo L'una, che poco fa è partita da piazza Verdi imboccando via Petroni.    I moci "sono il simbolo delle contraddizioni di questa città nel 2024. Una città dei servizi in cui le lavoratrici delle pulizie e i lavoratori degli appalti svolgono un ruolo fondamentale ma non hanno uno stipendio dignitoso. Si parla tanto in Italia di salario minimo, noi qui chiediamo un salario minimo metropolitano", afferma dal microfono un sindacalista di Adl Cobas. Queste le parole d'ordine sullo striscione che apre il corteo, partito con un centinaio di persone al seguito: "Casa, reddito, dignità, salute, giustizia climatica, no Cpr". In piazza anche un gruppo di studenti arrivato dalla sede di Scienze politiche, occupata ieri per protestare conto il Ddl Sicurezza.

Il segretario della Cgil Maurizio Landini in testa al corteo di manifestanti a Bologna per lo sciopero generale. 29 novembre 2024

Il segretario della Cgil Maurizio Landini in testa al corteo di manifestanti a Bologna per lo sciopero generale. 29 novembre 2024 (Ansa)

Cgil-Uil Toscana: "In oltre 70mila a Firenze"

Alla manifestazione regionale toscana di Firenze di Cgil e Uil per lo sciopero generale di oggi "stanno partecipando oltre 70mila persone". Lo affermano Rossano Rossi, segretario generale della Cgil Toscana, e Paolo Fantappiè, segretario generale della Uil Toscana, alla testa del lungo corteo che sta sfilando per le vie del centro storico cittadino. "Ci aspettavamo questa risposta importante alla manifestazione, avevamo capito dalle assemblee nei luoghi di lavoro di queste settimane che c'era tanta voglia di scendere in piazza", ha dichiarato Rossi.   "Il nostro è un paese diviso, noi lo vogliamo unito e solidale", ha detto Fantappiè, che ha risposto alle domande dei giornalisti anche sui rapporti con la Cisl, che non ha aderito allo sciopero: "Noi speriamo di poterla recuperare - ha spiegato-, perché il movimento sindacale deve essere unito. Non comprendiamo le loro motivazioni, ma dopo questa manifestazione almeno in Toscana cercheremo di riunirci tutti e tre i segretari generali per trovare delle soluzioni unitarie".

Tajani: "Da Landini linguaggio da fondamentalista"

"Mi sembra un linguaggio da fondamentalista". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in merito alle dichiarazioni del segretario Cgil, Maurizio Landini, sullo sciopero generale di oggi. "Lo sciopero ha delle motivazioni politiche - ha aggiunto - diversi sindacati non hanno aderito".

Sciopero 29 novembre 2024 - Figure 4
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Sciopero generale, Bombardieri: "Il Governo rifletta su 40 piazze piene

"Avevamo chiesto di detassare gli aumenti contrattuali, di parlare di contrattazioni di secondo livello, per parlare di competitività in questo Paese. E poi i servizi, la sanità, i contratti dei lavoratori che operano in questi settori e che perdono spesso anche la vita per salvare quella degli altri e per garantire servizi pubblici dignitosi". Lo ha detto il segretario nazionale della Uil Pierpaolo Bombardieri in occasione dello sciopero a Napoli.  "Non ci interessa - ha spiegato - se sulla sanità si è speso di più, il dramma della sanità è che non riesci a dare servizi. Chi deve andare oggi a fare una visita, non riesce ad avere un appuntamento, non riesce a trovare una soluzione, un milione di persone si sposta dal Sud al Nord per essere curato. Questi sono i temi che abbiamo posto nella giornata di oggi, sono le nostre richieste al governo".

Cgil e Uil, in piazza a Bari contro manovra di bilancio

E' gremita di bandiere rosse e azzurre piazza Massari, nel centro di Bari, dove si svolge la manifestazione principale in Puglia nel giorno dello sciopero generale. In piazza ci sono tutte le categorie di Cgil e Uil,oltre  pensionati e studenti. Sul palco si alternano i rappresentanti dei due sindacati. Fra gli altri ci sono il segretario generale della Uil Puglia, Gianni Ricci, e la segretaria nazionale della Cgil, Lara Ghiglione. Lo sciopero è stato indetto in 50 piazze italiane, in Puglia copre tutte e sei le province. Le rivendicazioni principali riguardano la politica industriale del Paese, le risorse per la sanità, la scuola, il servizio pubblico e la situazione dei sindacati. "Il governo è sordo, assente e spesso anche bugiardo. Ci racconta una Paese da record, ma a crescere è solo il lavoro povero", ha detto Ricci. "Stiamo chiedendo al governo di invertire il senso di marcia -ha aggiunto - perché non abbiamo risposte: i salari sono troppo bassi, il potere di acquisto dei salari è eroso del 16 percento". Ricci ha aggiunto che "chiediamo di rinnovare icontratti, di detassare gli aumenti contrattuali che verranno dalla stipulazione dei nuovi contratti". Ghiglione ha evidenziato che la manovra di bilancio "è contro i lavoratori, i pensionati e i giovani. Si investe in armamenti, si decide di non tassare in maniera progressiva per trovare nuove risorse sulla sanità, mentre milioni di lavoratori avrannoaumenti salariali del quattro per cento a fronte di un tasso di inflazione del 17". "Al ministro Salvini - ha aggiunto - che oggi ha voluto precettare i lavoratori dei trasporti, diciamoche anziché partecipare alle sagre dovrebbe occuparsi digarantire il diritto delle persone a muoversi 365 giorni l'anno".

Mattarella, va assicurato al lavoro il giusto compenso. Caporalato inaccettabile illegalità

"Va assicurato al lavoro il giusto compenso, contrastando con forza le forme di sfruttamento che raggiungono nel caporalato un apice di inaccettabile illegalità". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio al presidente della Confederazione Agricoltori Italiani. "Le sfide che riguardano l'agricoltura sono sfide di tutto il Paese. L'Assemblea di CIA - Agricoltori italiani e' occasione propizia di elaborazione e confronto per un'agricoltura che, oltre a essere risorsa essenziale, qualifichi la stessa identita' italiana, rappresentando una sfida decisiva per il nostro vivere e per la sostenibilita' economica, sociale, ambientale". Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente della Confederazione Agricoltori Italiani, Cristiano Fini.

manifestazione regionale della Liguria in occasione dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil. Genova, 29 novembre 2024 (Ansa)

manifestazione regionale della Liguria in occasione dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil. Genova, 29 novembre 2024 (Ansa)

Bombardieri,: "Un milione di persone da Sud a Nord per le cure"

"Avevamo chiesto di detassare gli aumenti contrattuali, di parlare di contrattazioni di secondo livello, per parlare di competitività in questo Paese. E poi i servizi, la sanità, i contratti dei lavoratori che operano in questi settori e che perdono spesso anche la vita per salvare quella degli altri e per garantire servizi pubblici dignitosi". Lo ha detto il segretario nazionale della Uil Pierpaolo Bombardieri in occasione dello sciopero a Napoli.   "Non ci interessa - ha spiegato - se sulla sanità si è speso di più, il dramma della sanità è che non riesci a dare servizi. Chi deve andare oggi a fare una visita, non riesce ad avere un appuntamento, non riesce a trovare una soluzione, un milione di persone si sposta dal Sud al Nord per essere curato. Questi sono i temi che abbiamo posto nella giornata di oggi, sono le nostre richieste al governo".

Sciopero, Landini: "Risposta fortissima: le piazze non si precettano"

Landini: "Bloccare i licenziamenti come con il Covid"

"Siamo pronti a mobilitarci per impedire che ci siano licenziamenti e chiusure di fabbriche. Chiediamo che si ripristini il blocco dei licenziamenti come è stato per il periodo del Covid". Lo ha detto il leader della Cgil Maurizio Landini, all'apertura della manifestazione per lo sciopero in partenza da Porta Lame a Bologna.   "Continuiamo ad andare avanti, a partire dal rinnovo dei contratti anche nel pubblico impiego. Chiediamo che il Parlamento, che deve ancora discutere e votare la manovra, produca dei cambiamenti radicali", ha aggiunto. "Per quello che ci riguarda proseguiremo anche nelle prossime settimane chiedendo anche il ritiro del decreto sicurezza e cambiando quelle politiche stagliate del governo. Da un certo punto divista la lotta per il rinnovo dei contratti non è una battaglia di una parte, riguarda i lavoratori privati come quelli pubblici", ha detto ancora.

Sciopero 29 novembre 2024 - Figure 5
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Landini: "C'è il rischio molto concreto di recessione"

"Siamo di fronte al 19esimo mese consecutivo di calo della produzione industriale nel nostro Paese. Quindi al di là delle balle che questo governo racconta, noi siamo di  fronte in alcuni settori, dall'abbigliamento all'automotive ad altri, a un rischio molto concreto di recessione, di regressione". Lo ha  detto il segretario della Cgil, Maurizio Landini, a margine del corteo organizzato a Bologna. "Non a caso - ha ricordato - stanno aumentando le richieste di cassa integrazione. Quindi è evidente il rischio di licenziamenti. La  mobilitazione di oggi mette al centro la necessità di nuove politiche  industriali".

Bombardieri: "Governo rifletta su 40 piazze piene"

"Io credo che se 40 piazze si riempiono come è successo oggi, il governo dovrebbe forse fare una riflessione, non rispetto a Landini e Bombardieri, ma rispetto alle migliaia, alle decine, centinaia di migliaia di persone che oggi sono in piazza e chiedono dei cambiamenti". Lo ha detto Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, oggi a Napoli alla manifestazione di Cgil e Uil per lo sciopero generale indetto dai sindacati." Questa piazza - ha aggiunto Bombardieri - è la migliore risposta a chi ha criminalizzato una giornata democratica, pacifica, di lotta, di richiesta di attenzione. In questo Paese non possiamo raccontare che va tutto bene. C'è gente che soffre, c'è gente che sta in difficoltà. Dare voce a queste persone non è un reato, è un diritto che è riconosciuto dalla Costituzione. Io penso che chi ha un ruolo istituzionale dovrebbe avere più rispetto non per Bombardieri o Landini, ma per queste persone che sono in piazza. Probabilmente c'è anche gente che li ha votati. Dovrebbero fare qualche riflessione in più".

Cgil Sicilia: "Non protestiamo per pregiudizio"

"Non scioperiamo per pregiudizio nei confronti del governo ma per una diversa idea di Paese, con al centro giustizia sociale e libertà. Le scelte dell'Esecutivo vanno in direzione opposta. Lavoratori e pensionati continuano a pagare il conto per tutti e si procede con passo spedito a destrutturare la sanità pubblica e tutte le infrastrutture sociali. Ora basta, subito risposte su salari, pensioni, politica industriale, Sud". Così il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, che alla fine del corteo aprirà i comizi.

Sciopero, il sindacato giornalisti Rai: "Solidarietà del sindacato a impiegati, tecnici e quadri e preoccupazione per la manovra"

L'Usigrai - il sindacato dei giornalisti Rai - è intervenuto con un comunicato sullo sciopero generale di oggi (29 novembre), che interessa anche il personale non giornalistico dell'azienda. Questo il testo, che sarà letto anche nei tg e nei gr:

"Care telespettatrici/ telespettatori, l'Usigrai manifesta profonda preoccupazione per i contenuti della manovra finanziaria in discussione che riducono in maniera lineare il costo del lavoro di tutti i dipendenti Rai e le risorse necessarie a far funzionare in modo adeguato il servizio pubblico radiotelevisivo e multimediale.

Anche l'eventuale taglio del canone cadrebbe come una scure sulla qualità dell'offerta di informazione e intrattenimento della Rai che da sempre garantisce continuità e capillarità del racconto dell'Italia e del mondo attraverso tv, radio e piattaforme digitali.

L'Usigrai esprime solidarietà a impiegati, tecnici e quadri della nostra azienda che oggi sono in sciopero anche per contestare tagli che incideranno in maniera determinante sulla qualità dell'offerta Rai per le cittadine e i cittadini del nostro Paese".

Landini: "C'è un tentativo serio di una svolta autoritaria"

"Mi sembra chiaro che c'è stato un tentativo esplicito di mettere in discussione questo diritto. Tra l'altro è in discussione in Parlamento un decreto, che viene chiamato decreto sicurezza, e noi chiediamo che sia ritirato, che vuole far diventare un reato lo sciopero, i blocchi stradali, l'occupazione delle fabbriche quando chiudono. È chiaro che siamo di fronte al tentativo serio di una svolta autoritaria che mette in discussione la libertà di esistere e la libertà delle persone". Così il segretario Cgil Maurizio Landini, a margine del corteo per lo sciopero generale a Bologna, ha risposto a una domanda sul diritto di scioperare.

Cgil Puglia, firma patto in giorno sciopero è mancanza rispetto

"La firma dell'accordo tra Governo e Regione in Puglia avviene nel giorno dello sciopero generale proclamato da Cgil e Uil: che non vi sia rispetto della rappresentanza sociale da parte di questo Governo è noto, nonostante il richiamo del Presidente Mattarella al dialogo coni corpi intermedi. Lo sciopero, comunque la si pensi sulle ragioni della protesta di Cgil e Uil, è strumento di democrazia, previsto dalla Costituzione. Sotto attacco solo in regimi autoritari, vietato come ai tempi del fascismo". Lo afferma in una nota la segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci, sottolineando che "con oltre un anno e mezzo di ritardo il Governo dissequestra le risorse del Fondo sviluppo e coesione destinate alla Puglia, che assieme ai fondi strutturali sono lo strumento finanziario principale attraverso cui vengono attuale le politiche per lo sviluppo volte e sanare le differenze territoriali. Una contrapposizione ideologica figlia di una visione centralista e paternalistica quando si parla del Sud, mentre si era pronti a trasferire alle regioni del Nord oltre venti materie con l'autonomia differenziata, fortunatamente e giustamente bocciata dalla Consulta". Bucci critica la scelta di "celebrare un evento - la firma del Patto che di evento ha poco - in questa giornata" e si "evidenziano le ricadute dello sciopero sui cittadini (e per chi sciopereremmo?), addirittura si ricorre a dietrologia su disegni politici e partitici del sindacato. Alla fine niente di nuovo, mancanza di argomenti mi permetto di dire, rispetto a una condizione del lavoro in grave sofferenza".

Sciopero 29 novembre 2024 - Figure 6
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Migliaia a Torino per la manifestazione Cgil e Uil

Migliaia di lavoratori e pensionati sono arrivati a Torino da tutto il Piemonte per partecipare alla manifestazione regionale organizzata da Cgil e Uil nella giornata dello sciopero generale, indetto in tutto il Paese perchiedere al governo di cambiare la manovra finanziaria. Sono 52i pullman arrivati da tutte le province. Apre il corteo lo striscione 'Sciopero generale Cgil e Uil', seguito da quello delle donne del Piemonte 'Fermiamo la violenza. Libere di scegliere in nome del lavoro, della salute e dell'autodeterminazione'. Poi quelli delle categorie dalla funzione pubblica al commercio ai metalmeccanici. Da piazza XVIII Dicembre il corteo arriverà in piazza Castello, dove parleranno la segretaria nazionale Uil Vera Buonomo e il segretario generale della Cgil Piemonte, Giorgio Airaudo. Interverranno anche delegate e delegati metalmeccanici, della sanità, del terziario e dei trasporti. Lo sciopero interessa i trasporti per quattro ore, ma i servizi ferroviari sono esclusi dall'agitazione. In vista dello sciopero in Piemonte Cgil e Uil hanno organizzato quasi 2.000 assemblee.

Landini: "È ora di rivoltare il paese come un guanto"

"È ora di rivoltare il Paese come un guanto". A dirlo è il segretario della Cgil, Maurizio Landini, a Bologna per lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil contro la manovra del governo. Arrivato a Porta Lame, luogo dal quale parte il corteo diretto in piazza Maggiore, Landini ha per prima cosa salutato le lavoratrici de La Perla. "Le ingiustizie hanno raggiunto un livello non più sopportabile", è l'accusa del leader Cgil.

Sciopero a Bologna, tre cortei in centro e traffico in tilt

Mattinata che si preannuncia complessa per il centro storico di Bologna nel giorno dello sciopero generale. Sono infatti almeno tre le manifestazioni che partono e interesseranno le strade all'interno delle mura. Fin dal mattino presto a Porta Lame in diversi pullman sono arrivati i manifestanti da tutta la regione per il corteo di Cgil e Uilche si conclude in piazza Maggiore col leader Cgil Maurizio Landini. Un'altra manifestazione è organizzata dai sindacati di base e ulteriori cortei sono stati annunciati da collettivi universitari e studenteschi. Lo sciopero, che esclude il trasporto ferroviario, riguarda comunque anche diverse scuole e il trasporto pubblico locale, con corse per non garantite tra le 9 e le 13. Fin dal mattino presto diverse strade di Bologna risultano intasate dal traffico di automobili. A cortei e sciopero dei mezzi si aggiungono i cantieri su diverse importanti strade della città, in particolare quello del tram, che creano ulteriori problemi perla circolazione.

Milano, restano aperte m1, m2, m4 e m5, chiude la m3

Restano aperte le linee M1, M2, M4 ed M5. Dopo le 9 chiude la M3. Alcune manifestazioni potrebbero rallentare o interrompere il servizio di tram, bus e filobus. E quanto rende noto Atm in merito allo sciopero nazionale generale di oggi.

Sciopero a Bologna, sui gilet "la rivolta sociale"

"È il momento della rivolta sociale" lo slogan della manifestazione di Cgil e Uil per lo sciopero generale a Bologna scritta sui gilet indossati da molti manifestanti. Centinaia di persone si sono ritrovate a Porta Lame e rumorosa è la rappresentanza delle lavoratrici di La Perla, azienda produttrice di lingerie in crisi da tempo, che cantano cori. Alle operaie sì è unito anche il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.

Cgil e Uil, alte adesioni allo sciopero in Piemonte

E' alta l'adesione allo sciopero contro la manovra economica - secondo i primi dati di Cgil e Uil- nelle aziende e nelle fabbriche in Piemonte. A Torino Microtecnica 90%, Leonardo di Caselle 80%, Avio Borgaretto 95%, Denso 70%, Bitron 75%, Valeo 70%, Savio 60%, Magna Olsa 95%, Pirelli Settimo Torinese 90%.  A Cuneo 95% alle Acciaierie d'Italia, 60% alla Merlo, 65%alla Michelin, 95% Sibelco, 60% alle Fonti di Vinadio. A Novara80% alla Lagostina, 85% alla Meritor, 70% negli asili nido, 100%al centro prelievi ospedale, 90% alla Kimberly Clark. Ad Asti85% alla Johnson Electric, 80% alla Nuova Tecnodelta. Ad Alessandria 83% alla Saiwa, 50% alla Bucci Outlet, 70% alla Bennet, 75% all'appalto mensa carcere. A Biella 60% alla Novacoop, 90% alla Feltrinelli, 77%Stellantis. A Vercelli: Amazon 40%, Lavazza 85%, Loro Piana 100%, asili nido 100%, radiologia ospedale 80%, Itinera 70%,Gammastamp 90%, Cm service appalto Atap pulizie 100%. La manifestazione regionale si svolgerà a Torino, con partenza del corteo alle 9.30 da piazza XVIII Dicembre a piazza Castello.

Alla Fincantieri le adesioni superano il 90 per cento

Partirà alle 9:30 da Piazza Mancini il corteo organizzato questa mattina da Cgil e Uil in occasione dello sciopero generale proclamato per oggi dalle due organizzazioni sindacali. A Napoli la manifestazione sarà conclusa in Piazza Matteotti dal leader della Uil. Pierpaolo Bombardieri. Dalle 9 alle 13 fermo il trasporto pubblico locale.Otto ore di stop per aiende private, fabbriche, uffici e scuole. Tra i primi dati di adesione giunti alle organizzazioni sindacali c'è quello di Fincantieri di Castellammare dove l'adesione ha superato il 90 per cento. 

Le manifestazioni città per città

Landini a Bologna per chiudere la manifestazione regionale dell’Emilia Romagna (corteo dalle 9.30 da Porta Lame a Piazza Maggiore), Bombardieri a Napoli (corteo dalle 9.30 da Piazza Mancini a Piazza Matteotti). Sono le piazze individuate dai Segretari generali di Cgil e Uil per il comizio finale.

Bologna e Napoli, tuttavia, sono solo due delle oltre cinquanta città italiane in cui sono previste manifestazioni e adunate di piazza in concomitanza con lo sciopero generale. Nello specifico, sono in programma cortei regionali - in cui confluiscono i lavoratori in sciopero delle varie province di riferimento - e manifestazioni provinciali. Pr ciascuna, l’orario di partenza è fissato tra le 9 e le 10 del mattino. Il dettaglio.

In Friuli Venezia Giulia è in programma una manifestazione regionale a Pordenone mentre in Trentino spicca quella provinciale di Trento. Si manifesta anche ad Aosta.In Veneto sono previste manifestazioni provinciali a Rovigo, Venezia, Vicenza, Treviso, Padova e Verona.

Corposi gli appuntamenti in calendario in Lombardia con cortei e manifestazioni a Milano, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio, Varese, Ticino Olona e Valcamonica.

Torino e Genova sono le città interessate per le manifestazioni regionali del Piemonte e della Liguria; a Firenze è in programma il corteo regionale della Toscana.

A Fabriano (Ancona) è in calendario la manifestazione regionale delle Marche, in Umbria la manifestazione regionale si svolge a Terni. In Abruzzo manifestazioni provinciali a L'Aquila, Chieti, Teramo e Pescara. Roma è la città individuata per ospitare la manifestazione regionale del Lazio.

Cortei provinciali in Puglia: a Lecce, Taranto, Foggia, Bari e Brindisi. Manifestazione regionale in Calabria, a Cosenza. In Molise manifestazione regionale a Campobasso mentre la sede designata per la Basilicata è Potenza. Isole: manifestazioni regionali a Palermo per la Sicilia e a Cagliari per la Sardegna.

Lo sciopero nei settori in dettaglio

Trasporto passeggeri Protesta di 4 ore per il trasporto pubblico locale, aereo e marittimo. Gli aerei si fermano dalle 10 alle 14, Ita ha già cancellato 68 voli di cui 18 internazionali e 50 domestici.

Bus, metro e tram, navi e traghetti Stop dalle 9 alle 13 nel rispetto delle fasce di garanzia. A rischio per l'intera giornata i taxi.

Vigili del fuoco e altri serviziLo sciopero sarà di 4 ore anche per i vigili del fuoco, dalle 10 alle 14. Raccolta rifiuti e servizi di pulizia si fermano per l'intera giornata, nel rispetto dei servizi minimi indispensabili.

ScuolaLezioni a rischio per ogni ordine e grado, stop anche alla ricerca e nelle università. Pubblica amministrazione e uffici pubblici a rischio per l'intera giornata.

Sanità Servizi sanitari tutti a rischio nel rispetto dei servizi minimi essenziali. 

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