Venerdì nero, oggi sciopero nazionale di 24 ore di bus, metro e tram ...
Forti disagi sono previsti nella giornata di oggi, 8 novembre. Lo sciopero del trasporto pubblico locale, già iniziato alle 5:30, annuncia l'ennesimo “autunno caldo” proclamato dalle sigle sindacali. In particolare nella giornata odierna il personale addetto alle corse di bus, metro e tram potrebbe incrociare le braccia per 24 ore. Non sono previste fasce di garanzia, cosa che non accadeva dal 2005. Non è a rischio, invece, il trasporto ferroviario. I dipendenti Trenitalia, Italo e Trenord non si uniranno alla protesta.
I motivi dello scioperoL'agitazione è stata annunciata da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna con una lettera inviata agli utenti. "Non si tratta di uno sciopero - spiegano unitariamente le organizzazioni sindacali - che chiede soltanto il rinnovo del ccnl, scaduto dal 31 dicembre 2023, ma vuole provare ad aprire nel Paese una riflessione su un sistema di mobilità collettiva che, senza una riforma di sistema, rischia gradualmente di sparire, ormai non più solo nelle zone a bassa domanda, ma anche nei medi centri urbani e nelle grandi città. Assenza di risorse adeguate, 1,5 miliardi di tagli negli ultimi 10 anni e mancanza di politiche di programmazione producono un modello di mobilità sempre più incapace di intercettare le necessità della cittadinanza".
La carenza ormai strutturale di personale operativo, spiegano i sindacati, "si traduce in tagli del servizio, comporta il peggioramento delle condizioni lavorative ed un aumento esponenziale degli episodi di aggressione al personale".
Gli orari dello sciopero e i cosiddetti servizi minimiL'agitazione durerà l'intera giornata. "Venerdì 8 novembre, a differenza dei precedenti scioperi - riferiscono le organizzazioni sindacali - non si prevede, nel rispetto della legge 146 che regolamenta il diritto di sciopero, la garanzia totale del servizio nelle fasce orarie che tutelano la mobilità dei viaggiatori ma sarà garantito, durante le fasce orarie previste a livello locale, l'utilizzo del 30% del personale viaggiante ed inoltre i servizi assolutamente indispensabili per la generalità degli utenti come collegamenti con porti e aeroporti nonché quelli specializzati di particolare rilevanza sociale quali trasporto dei disabili e scuola bus per materne ed elementari", spiegano in una nota i sindacati.
In vista dell'agitazione di venerdì nel trasporto pubblico locale, il Garante degli scioperi ha messo in chiaro che anche in assenza di fasce di garanzia, dovranno essere comunque "garantiti servizi minimi" di trasporto. In particolare nelle fasce orarie "saranno assicurati servizi di trasporto urbano e extraurbano mediante l'utilizzazione del 30% del personale viaggiante".