Sciopero dei treni in tutta Italia: dalle 9 alle 17 caos nei trasporti
Ritardi fino a due ore, con il picco di oltre 3 ore per un Firenze-Roma, e numerosi treni cancellati alle stazioni romane di Termini e Tiburtina e alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze per lo sciopero di otto ore in corso che coinvolge il personale ferroviario di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv, Trenord. la categoria dei ferrovieri ha deciso di rispondere così all'accoltellamento di un capotreno a bordo del regionale Genova-Busalla, avvenuto ieri all'altezza della stazione di Rivarolo. La protesta, dalle 9 alle 17, è stata proclamata dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti. Coinvolti sia i treni regionali, sia l'Alta Velocità, sia i treni ordinari.
Alla Stazione centrale di Bologna dopo le 13 sono tanti i treni a lunga percorrenza che fanno registrare ritardi consistenti: dai 50 minuti di un Italo diretto a Torino Portanuova ai 145 minuti di un Frecciarossa con la stessa destinazione. Ritardo record di 220minuti per un Frecciarossa diretto a Bari Centrale. Sul fronte del trasporto regionale, la mobilitazione ha causato la cancellazione di almeno una decina di treni. Il poco preavviso dato dai sindacati ha spiazzato non pochi viaggiatori.
In Lombardia, dove la fascia di garanzia era dalle 6 alle 9, il 70% dei treni ha circolato dalle 9 in poi, secondo Trenord. Al box informazioni della stazione Centrale di Milano si è formata una lunga coda di persone in attesa di avere informazioni su treni in partenza. Anche qui forti ritardi nei treni a lunga percorrenza, come un Frecciarossa diretto a Torino, che a Milano ha registrato 160 minuti di ritardo. 70 minuti di ritardo invece per il regionale per Arona, mentre intorno alle 13 alla stazione di Rho Fiera risultavano 9 treni cancellati sui 21 indicati dal tabellone.
La stazione di Genova Porta Principe durante lo sciopero di 8 ore del personale ferroviario di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv, Trenord, 5 novembre 2024 (Ansa)