Torino e Juventus in lutto: è morto lo storico massaggiatore Sergio ...

4 ore ago

Torino e Juventus sono in lutto per la morte di Sergio Giunta, storico massaggiatore di entrambe le società calcistiche torinesi. Aveva 75 anni.

Sergio Giunta - Figure 1
Foto TorinoToday

Ex calciatore, anche nelle giovanili bianconere, Giunta aveva poi deciso di proseguire la sua carriera diventando il massaggiatore ufficiale del Torino dal 1980 al 1994. 

Poi il "salto dai cugini", nell'estate del 1994, rimanendo alla "Vecchia Signora" fino al 2007. In tutte e due le esperienze ha "messo a puntino" i muscoli dei calciatori granata e bianconeri, contribuendo ai successi conseguiti negli anni.

Giunta lascia la moglie Adriana, la figlia Erika e le nipoti Sofia e Alice. L'ultimo saluto si terrà venerdì 20 dicembre 2024 in forma privata.

Il cordoglio del Torino

È stato il Torino la prima società a ricordare Giunta: "Il Presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club sono vicini con affetto alla famiglia Giunta nel ricordo di Sergio Giunta, massaggiatore del Torino dal 1980 al 1994 dapprima nel Settore Giovanile e poi in Prima Squadra, dove si è sempre distinto per le sue doti di competenza, disponibilità e umanità. Alla moglie, signora Adriana, alla figlia Erika, alle nipoti Sofia e Alice, ai suoi cari e ai tantissimi amici il profondo cordoglio e il fraterno abbraccio del mondo granata". 

Sergio Giunta - Figure 2
Foto TorinoToday
Il ricordo di Ezio Rossi

Toccante il ricordo dell'ex calciatore e allenatore del Torino, Ezio Rossi: "Da giovane avevi giocato nella Juve, Sergio Vatta tuo grande amico, ti portó al Toro nelle vesti di massaggiatore. Nel Toro ci rimanesti per più di un decennio, tra Primavera e Prima Squadra. Poi tornasti alla tua Juve. La tua professionalità, umanità, correttezza e soprattutto la tua simpatia hanno fatto di te un Grande Uomo. Sei stato lo Juventino più Granata che abbia conosciuto. Ti immagino ora lassù, che finito di cenare, racconti una barzelletta o fai l’imitazione di Totó, come solo tu sapevi fare. Ciao Sergio".

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