Serie A, si riparte dopo la sosta: sabato alle 15 Genoa-Bologna e ...
Di nuovo spazio al campionato dopo che la Nazionale di Spalletti ha chiuso brillantemente il turno di Nations League. Alle 18 Milan-Udinese, alle 20.45 Juventus-Lazio. Domenica la capolista Napoli contro la sorpresa Empoli e Roma-Inter
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Castro, attaccante del Bologna FC calcio
Pecchia: “La squadra non si è snaturata, ma potevamo vincere di più”
“Si può giocare a calcio in tanti modi, uno sviluppa quello in cui crede di più. Siamo due squadre che vogliono giocare, in maniera diversa. L'ho detto anche in settimana, domani (sabato, Ndr) sarà una bella partita perché sono due squadre che vogliono mettere sul campo le proprie qualità”. È lo spirito con cui Fabio Pecchia, allenatore del Parma, vive la trasferta di Como.
“Per certi versi è quello che è capitato a Bologna, affrontando una squadra che ha un’idea molto chiara e precisa. Ognuno se l'è giocata con le proprie armi e per vincere – continua Pecchia -. Vedere la squadra giocare in questo modo è oltre le nostre aspettative. La squadra non si è snaturata, affrontando avversari con strutture ed esperienze diverse, ce la siamo giocata. Abbiamo continuato a fare le cose che sappiamo fare, un po' di rammarico c’è per le partite che dovevamo vincere. Il bilancio del campo dice che potevamo prendere qualcosa in più”.
Quindi l’allenatore dei gialloblù rimarca: “Queste soste sono poco convenienti, abbiamo tanti calciatori fuori e devi sperare sempre che riescano a giocare e tornare nelle migliori condizioni. Qui a Collecchio sono state due settimane molto positive perché hanno lavorato molto bene, anche se non era semplice. C'è sempre un occhio per quello che succede fuori, avendo otto calciatori fuori della rosa”.
Quindi una battuta in vista della partita: “Finire in 11 sarebbe già un buon passo, questo pesa sul rendimento e sul risultato”.
Fabregas: “Il modulo non si cambia, va gestito l’esordio di Paz”
Sabato alle 15 il Como di Cesc Fabregas ospita il Parma. Il tecnico spagnolo sottolinea riferendosi agli avversari: “È una squadra che mi piace molto, giocano bene, senza paura e con un allenatore molto bravo. Una squadra giovane, che non è cambiata molto e che ha almeno quattro o cinque giocatori di livello altissimo. L'anno scorso in Serie B è stata una bella sfida e lo sarà anche quest'anno”.
Sull’impostazione della squadra in vista della partita casalinga, Fabregas spiega: “Non sono uno a cui piace cambiare troppo se si trovano le soluzioni giuste, anche a livello tattico. E noi in queste partite siamo riusciti per lunghe fasi a essere dominanti e a giocare bene. Abbiamo ancora tanto da crescere, ma questa è la strada su cui continuare”.
A proposito degli allenamenti durante la sosta per il turno di Nations League, l’allenatore spagnolo rivela: “Abbiamo cercato di concentrarci soprattutto sugli aspetti da migliorare, in particolare abbiamo lavorato sulla fase difensiva. E poi dobbiamo crescere ancora sul possesso palla, per arrivare oltre quei 70 minuti in cui riusciamo a imporre il nostro gioco”.
E su Nico Paz, l’ultimo a rientrare dopo gli impegni con la Nazionale argentina, Fabregas osserva: “C'è da gestire anche l'aspetto emotivo di questo suo esordio, fare un assist a Messi e ricevere i suoi complimenti non è cosa da tutti i giorni... Ma ha vent'anni e a quell'età le energie si recuperano velocemente”.
Italiano: “Troppi infortunati, dovremo attingere tra i giovani”
“A questo giro perdiamo Aebischer, Ndoye, Iling ed Erlic, mentre Lucumi è tornato oggi (venerdì, Ndr) e ha lavorato a parte. Prepariamo una partita alla volta, ci faremo trovare pronti, ma sono molto dispiaciuto per questa situazione, avremo tanti impegni nei prossimi 20 giorni e non mi fa piacere”. Esordisce così in conferenza stampa Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, alla vigilia della sfida con il Genoa.
Prosegue il tecnico dei felsinei: “Aebischer ha un problema all'adduttore, Ndoye è carico di fatica, Erlic una lesione, Iling un problema al collaterale. Sono fastidi che richiedono del tempo per essere risolti. Dobbiamo iniziare ad attingere energie e prestazioni da alcuni ragazzi che hanno dato meno e avuto poco spazio. Sapevo e so che in questo cammino ci possono essere difficoltà, mancano giocatori importanti. Dovremo essere tutti pronti, inclusi Karlsson, Orso e Odgaard”.
E in particolare di Karlsson, Italiano dice: “Si sta impegnando, sta cercando di raggiungere una condizione diversa, aveva una caviglia che non gli dava la possibilità di giocare in condizioni massimali, sta capendo le richieste dell'allenatore”.
Gilardino: “Il vero marinaio si riconosce nella tempesta”
“Ho una convinzione: domani (sabato, Ndr) faremo una partita da Grifone. Non so quello che succederà, ma sento questo”. Alberto Gilardino, allenatore del Genoa, carica i suoi in vista della partita con il Bologna.
Dall’inizio della stagione il tecnico ha dovuto affrontare diversi momenti di maretta, ma come spiega “i grandi marinai hanno sempre saputo utilizzare le tempeste perché fanno gonfiare le vele. Nelle tempeste, chi sa utilizzarle nel modo migliore, saprà essere determinante. È una frase che ho letto qualche giorno fa e che mi è rimasta impressa nella testa, perché io sono sempre stato orgoglioso di allenare il Genoa nelle grandi vittorie, ma sono in questi momenti di difficoltà che sono ancora ancora più orgoglioso”.
Continua Gilardino: “C’è un popolo che ci sta vicino, qualche giorno fa qui a Pegli erano tantissimi e abbiamo ricevuto un affetto importante che va tramutato in campo in qualcosa di straordinario per i nostri tifosi”.
Gilardino è costretto a rinunciare a diversi giocatori infortunati: “Gollini, Bani, De Winter, Vitinha, Ekuban, Messias e Malinovskyi sono sicuramente out, mentre Frendrup e Badelj sono da valutare”.
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Como-Parma, la cronaca testuale
Genoa-Bologna, la cronaca testuale
Tutte e dieci le partite dell'ottava giornata
Dopo la pausa per gli impegni della Nazionale in Nations League, si torna in campo con l'ottava giornata di Serie A. La giornata si apre sabato alle 15 con Genoa-Bologna e Como-Parma.
Il Grifone non vince dal 24 agosto, quando ha superato il Monza in trasferta per 0-1. I felsinei hanno trovato l'ultimo successo il 22 settembre, 1-2 sempre in trasferta contro i Bagai, e nonostante alcune buone prestazioni è la continuità l'obiettivo principale.
Nell'altra sfida delle 15 i lariani di Cesc Fàbregas ambiscono a continuare a stupire di fronte al loro pubblico dopo la vittoria per 3-2 contro l'Hellas Verona. Il Parma invece è a secco di vittorie dal 2-1 contro il Milan del 24 agosto e deve iniziare a dare risposte per non essere risucchiato in fondo alla classifica.
Alle 18 il Milan di Fonseca ospita a San Siro l’Udinese in rampa di lancio. I rossoneri non riescono ancora a trovare l’equilibrio giusto e hanno sette punti in meno rispetto a un anno fa. Di contro una rinnovata Udinese vuole continuare a sognare l’Europa.
L'ultima partita di sabato è Juventus-Lazio delle 20.45. Thiago Motta deve gestire una situazione con tante assenze e con una squadra che dall'inizio della stagione ha pareggiato quattro partite su sette. I biancocelesti, senza paura, vogliono tentare il colpaccio per continuare a vincere.
La domenica di Serie A si apre con il lunch match fra Empoli e Napoli. I toscani sono reduci dalla prima sconfitta di stagione, il 2-1 subito contro la Lazio, ma dopo avere pareggiato con la Juve e vinto contro la Roma vogliono regalarsi un altro grande risultato. Per Conte prime prove tecniche di fuga, cercando di sfruttare un calendario fino ad ora favorevolissimo.
Sono in tutto 22 i precedenti di Serie A tra Empoli e Napoli, con un bilancio di otto successi toscani, nove campani e cinque pareggi. Nessun segno X negli 11 scontri più recenti con cinque affermazioni dell’Empoli e sei del Napoli. Antonio Conte non ha mai battuto i toscani (due pareggi e altrettante sconfitte), che hanno vinto cinque dei sette incroci più recenti contro i partenopei.
Alle 15 Lecce-Fiorentina e Venezia-Atalanta: due partite sulla carta favorevoli per i toscani e i bergamaschi, ma attenzione alle insidie che spesso riservano le cosiddette “piccole.”
Alle 18 il Cagliari ospita il Torino di Vanoli. I sardi, reduci dall'1-1 contro la Juve, cercano continuità per acquisire altri punti salvezza. Il Toro dopo due sconfitte vuole tornare alla vittoria e risalire la classifica.
La domenica si conclude con un altro big match, Roma-Inter alle 20.45 all'Olimpico. Date le grosse difficoltà tattiche ed emotive degli uomini di Juric, quello affrontato dai nerazzurri non sembra l’avversario più complicato. Inzaghi non vuole mollare la presa per non allontanandosi troppo dal Napoli capolista.
L'ottava giornata di Serie A si conclude con il Monday night fra Verona e Monza. Dopo il grande inizio gli scaligeri si sono fermati, Nesta barcolla ma non molla.