Maltempo a Milano, monitorati i livelli di Seveso e Lambro ...
diRedazione Milano, Federico Berni e Carlo d'Elia
In mattinata disagi alla circolazione in città. Alberi caduti in Brianza. Lodi, coppia salvata dalla piena dell'Adda
A Milano continua a essere alta l'attenzione sull'aumento dei livelli dei fiumi causato dall'ondata di maltempo. L'assessore alla Sicurezza del Comune, Marco Granelli, ha fatto sapere su Facebook di primo mattino: «Le forti e persistenti piogge di adesso e stanotte (non previste dal Centro funzionale di Regione Lombardia) e fuori da allerta, stanno provocando un aumento significativo dei livelli di Lambro e Seveso a Milano». In realtà, il Centro dimonitoraggio dei rischi naturali giovedì ha diramato l'allerta gialla, cioè di rischio ordinario, valida fino alle 9 di oggi.
I vigili urbani in mattinata erano pronti a chiudere le strade limitrofe al Seveso in caso di esondazione. Il fiume non è uscito dagli argini, ma in mattinata ha superato la prima soglia di allarme così come il Lambro. Diverse le chiamate ai vigili del fuoco per allagamenti e infiltrazioni.
Palazzo Marino ha mantenuto alcune precauzioni: «Meno male che stanotte abbiamo deciso di tenere ancora fuori le comunità del Parco Lambro - ha detto l'assessore Granelli - e che la vasca di Milano del Seveso è pronta ad accogliere acqua se i livelli continuano a salire. Massima attenzione». «In questo momento stanno facendo prove sulla vasca - ha aggiunto il sindaco Beppe Sala, interpellato sul tema a margine di un evento - ma non c'è necessità di aprirla, per cui la situazione è sotto controllo, è a livello più o meno di sfioro ma bisogna aspettare ancora un paio d'ore per vedere quello che scende da nord. Credo che oggi non sarà un problema».
Al momento, ha ricordato Sala, non sono previsti aiuti economici per i commercianti che hanno subito danni da maltempo (11 milioni di euro tra Niguarda e Pratocentenaro, secondo Confcommercio): «Certamente non possiamo garantire nessun tipo di ristoro -, ha detto il sindaco -. Vediamo se il Governo prenderà decisioni in proposito. Noi non siamo in grado in questo momento. La cosa che va vista è quanti sono assicurati e quanti possono rivalersi sulle assicurazioni».
In tutta la città, strade allagate e grosse pozzanghere hanno rallentato il traffico. Alcuni alberi sono caduti, interrompendo la circolazione dei mezzi pubblici.Atm segnala disagi su queste linee:Tram 12. In entrambe le direzioni fa servizio con bus tra piazza Diocleziano e piazzale Santorre di Santarosa.Bus 54. Verso Cascina Gobba devia da via Rombon a piazza Udine.Bus 55 e 925. In entrambe le direzioni deviano tra piazza Udine e via Feltre/Pisani Dossi.
A Monza il sindaco Paolo Pilotto ha disposto la chiusura del Parco di Monza, dove il fiume è esondato in qualche punto tra cui il «ponte delle catene» e la «valle dei sospiri». La Protezione Civile di Monza è in costante contatto con le altre autorità per monitorare il livello del Lambro. La situazione resta di allerta.
Grosso spavento a Carate Brianza. Qui, in via Donizetti, una pianta ad alto fusto è precipitata su due utilitarie, in conseguenza delle forti raffiche che soffiavano su tutta la Brianza. Sul posto sono arrivate due squadre del comando provinciale dei vigili del fuoco di Monza, impegnate per le operazioni di rimozione. È solo uno dei numerosi interventi di soccorso effettuati in tutta la provincia di Monza. Preoccupa anche il livello del torrente Molgora, nel Vimercatese, cresciuto in fretta nel corso della mattinata, fino a raggiungere il livello degli argini.
Anche Lodi è stata colpita dalle forti piogge. Tanta paura per una coppia (un 57enne e una 60enne), originaria della Romania, che, insieme a due cani e un gatto nella notte tra giovedì e venerdì è rimasta bloccata per la piena del fiume su un isolotto tra Lodi e Boffalora d'Adda. L'intervento dei vigili del fuoco è stato tempestivo. Sul posto, alle 2.40 di notte, sono intervenute le squadre del comando provinciale che hanno utilizzato un gommone da rafting per effettuare l'intervento e mettere in salvo la famiglia. Le operazioni di recupero sono terminate nel giro di due ore. A parte la paura, le persone soccorse stanno bene. Per quanto riguarda la dinamica, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la coppia vivrebbe da diverse settimane in riva all'Adda all'interno di una tenda posizionata in punto tra i più pericolosi della zona.
A Como i vigili del fuoco sono impegnati con diverse idrovore in supporto al sistema di protezione civile per contenere l'esondazione del Lario. Il livello dell'acqua ha raggiunto i 30 centimetri in piazza Cavour. Decine gli interventi di soccorso: da mezzanotte alle 10.30 oltre duecentocinquanta le richieste.
Massima allerta anche in provincia di Cremona. Osservato speciale il Po: aumentato di tre metri in 48 ore, è a soli 95 centimetri sotto lo zero idrometrico. Ma a preoccupare, dopo una notte di mobilitazione con forze dell'ordine e gruppi di Protezione Civile in prima linea, sono soprattutto i fiumi Serio, Adda e Oglio. A Crema e nel Cremasco il Serio è in piena, a 5,30 metri sopra lo zero idrometrico e già oltre la soglia di attenzione fissata a 5 metri. E così l'Adda nel tratto che scorre tra Spino e i Comuni limitrofi: ha superato il secondo livello di attenzione arrivando a 1.250 metri cubi al secondo di portata, esondando nella zona sud a Rubbiano e poi verso Montodine e il Lodigiano, all'altezza del ponte di Cavenago d'Adda. Da una parte e dall'altra sono state allagate le aree golenali e i terreni limitrofi agli argini e le ciclabili e gli accessi ai due fiumi sono stati chiusi su disposizione dei sindaci. L'Oglio, invece, è già esondato in più punti.
Articolo in aggiornamento...
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3 novembre 2023 ( modifica il 3 novembre 2023 | 13:53)
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