Shannen Doherty è morta a 53 anni

Shannen Doherty è morta a 53 anni, dopo aver affrontato con coraggio e grande dignità la malattia, un cancro, per tantissimi anni. «È con grande dolore che confermo la scomparsa dell'attrice Shannen Doherty. Sabato 13 luglio ha perso la sua battaglia contro il cancro dopo aver combattuto per molti anni contro la malattia», ha confermato Leslie Sloane, sua publicist di lunga data, in una dichiarazione rilasciata a People. E ancora: «La devota figlia, sorella, zia e amica era circondata dai suoi cari e dal suo cane, Bowie. La famiglia chiede di mantenere la privacy in questo momento per poter elaborare il lutto in pace».

Doherty era diventata famosa all'inizio degli anni '90 per il ruolo di Brenda in Beverly Hills 90210 e poi per quello di Prue in Streghe. L'attrice era malata di cancro dal 2015, un tumore al seno, e ha condiviso sin da subito gli aggiornamenti sulle sue condizioni, non nascondendo nulla, nemmeno i momenti di sconforto durante le terapie più aggressive. Doherty così negli anni aveva raccontato le operazioni, le difficoltà quotidiane, il divorzio col marito, il fotografo Kurt Iswarienko, che non era riuscito a rimanerle accanto durante la malattia, le cure sperimentali, gli esami. Fino all'annuncio più difficile: la diffusione del tumore al quarto stadio.

«Non ho finito di vivere. Non ho finito di amare. Non ho finito di creare. Non ho ancora finito di sperare di cambiare le cose in meglio. Semplicemente non ho finito», le sue parole, lo scorso novembre. «Mi sveglio e vado al letto ringraziando Dio, pregando per le cose che contano per me senza chiedere troppo. Mi connette a un potere e a una spiritualità più elevati. La mia fede è il mio mantra. Io non voglio morire. So che sembra banale e folle, ma quando hai un tumore sei più consapevole di tutto e ti senti fortunato. Siamo delle persone che vogliono lavorare di più, perché siamo così grati per ogni secondo, ogni ora, ogni giorno che possiamo essere qui».

E anche dopo l'annuncio della malattia di Kate Middleton, lo scorso aprile, Doherty aveva voluto farle arrivare il suo sostegno e il suo rispetto: «Anche se siamo personaggi pubblici non vuol dire che siamo di proprietà del pubblico. Spero che quanto è successo porti consapevolezza. Tutti abbiamo il diritto di affrontare la malattia in privato». E ancora: «Principessa Kate, ammiro la tua forza attraverso l'infinito assalto a cui sei stata sottoposta nel momento in cui stavi affrontando la diagnosi e le cure per il cancro».

La grande forza dell'attrice e il suo coraggio l'avevano portata anche a occuparsi di ciò che sarebbe successo dopo di lei, per non lasciare la madre - da sempre il suo primo pensiero - a dover fare i conti non solo col dolore ma anche con le incombenze organizzative. Così l'attrice aveva già pensato al suo funerale: «In primis la lista degli invitati deve essere breve. Vorrei solo persone che vogliono veramente essere lì. C’è un sacco di gente che penso si presenterebbe e che non voglio ci sia. Non li voglio lì perché le loro ragioni per presentarsi non sono le ragioni migliori. Degli esempi? Sono persone a cui adesso non piaccio davvero, hanno le loro ragioni e va bene. Però vorrei coerenza. Non ti piaccio? Non ti presentare al mio funerale a fingere che ti importi», aveva detto nel corso del podcast Let's be clear all'amico Chris Cortazzo, «Non voglio che la gente pianga o che in privato dica: “Grazie a Dio quella stronza adesso è morta"» aveva proseguito, sottolineando: «Credo che tutto sarà fatto a casa mia, dove passo la maggior parte dei momenti belli. Chi verrà sappia che dovrà essere una celebrazione d’amore».

E poi, ancora: «Voglio che i miei resti siano mescolati con quelli del mio cane e di mio padre. E poi voglio che le nostre ceneri siano sparse in un posto che io e mio papà amavamo a Malibu, dove abbiamo trascorso del tempo prezioso».

Qualche settimana dopo Shannen Doherty aveva iniziato a vendere molte sue cose, sempre per amore di mamma Rosa: «Non voglio che si ritrovi con quattro garage pieni di mobili solo perché ho l’ossessione per l’arredamento». Attenzione, tutto questo non significa che l'attrice si fosse arresa alla malattia: «Potrei morire oggi, potrei morire tra 20 anni, non lo so. Potrei morire camminando fuori casa, se un albero mi cade addosso o un autobus mi investe. Oppure posso morire di cancro. Ma tutto quello che posso fare è vivere ogni giorno nel modo più positivo possibile, con la speranza di poter pensare: “Wow, oggi mi sveglierò di nuovo, cosa posso fare?”».

Grazie, Shannen Doherty.