Dove vedere Sinner-Alcaraz oggi in streaming, la semifinale del ...

Sinner-Alcaraz, è da un po' che non li vediamo uno contro l'altro, il numero 1 (ufficialmente da lunedì) e il numero 3 al mondo, ed eccoli, in una semifinale del Roland Garros 2024 che ci lascerà senza fiato. Da seguire in diretta venerdì 7 giugno alle 14.30 circa, o comunque nel primo pomeriggio. Siamo già lì, davanti alla tv.

Possiamo seguire la partita Sinner-Alcaraz oggi alle 14.30 sia in tv che in streaming; in particolare le fasi salienti dell'Open di Francia 2024 sono trasmesse su Eurosport (canali Sky 210 e 211 ), e in streaming su Discovery+, DAZN, SkyGo e Now TV.

Una soluzione veloce per chi non ha ancora nessuno di questi abbonamenti attivi è quella di iscriversi all’area Sport di Now TV, il servizio streaming di Sky, cliccando qui. E poi scegliere se iniziare la visione su smartphone, tablet o smart tv. Oltre al tennis del Roland Garros - compresa ovviamente anche la semifinale di domani Sinner-Alcaraz -, di tutti gli ATP 1000 e pure di Wimbledon in partenza il 1° luglio, questa soluzione permette anche di seguire gli appuntamenti della Formula 1 e del MotoGP. Il costo per provare Now TV per un mese è di 14,99 euro, che scende però a 9,99 euro mensili in caso di sottoscrizione di un abbonamento annuale.

Oppure è possibile vedere subito in streaming i canali di Eurosport anche attraverso Discovery+. Gli utenti che hanno già attiva un'iscrizione al servizio Amazon Prime Video - ma anche quelli che vogliono testarlo subito, sfruttando il periodo di prova gratuito per i primi 30 giorni - possono abbonarsi in pochi passaggi anche a Discovery+ attivando qui lo speciale pacchetto del canale, e navigando quindi tra Eurosport e gli altri contenuti inclusi attraverso l'app di Prime Video. Il costo, in questo caso, è di 7,99 euro al mese, con la possibilità di disdire la sottoscrizione in qualunque momento.

Sinner è arrivato alla semifinale del Roland Garros perdendo solo un set (contro il francese Moutet), mentre l'anno scorso era stato eliminato al secondo turno, cosa che gli ha fatto guadagnare tanti punti nella classifica ATP. Anche Alcaraz ha perso solo un set finora all'Open di Francia, contro De Jong, e ai quarti contro Tsitsipas era in splendida forma.

È la nona volta che Sinner e Alcaraz si incontrano nel circuito ATP e il parziale parla di un 4-4 che lascia ogni possibilità aperta anche oggi. Lo spagnolo ha vinto al Masters 1000 di Parigi nel 2021 (primo confronto assoluto, ndr), agli Us Open nel 2022 e due volte in semifinale ad Indian Wells (2023, 2024); l'italiano ha trionfato un paio di volte nel 2022 (Wimbledon e in finale a Umago) e un paio di volte anche nel 2023 (in semifinale a Miami e in quel di Pechino).

Tra Sinner e Alcaraz ci sono due anni di differenza - Alcaraz è nato il 5 maggio 2003, Sinner il 16 agosto 2001 - una buona amicizia, che li vede spesso scherzare e allenarsi insieme, e un fattore comune: nonostante la giovanissima età, hanno già vinto tanto. Alcaraz è il più giovane tennista ad aver raggiunto la posizione numero 1 al mondo (adesso è terzo, dopo Sinner e Djokovic) e conta 13 titoli conquistati nel circuito maggiore, tra cui due Slam (Us Open 2022 e Wimbledon 2023) e cinque Masters 1000. Sinner è senza dubbio il tennista italiano più forti di sempre: primo italiano a vincere gli Australian Open e primo numero 1 del ranking ATP, anche lui conta 13 titoli nell'ATP Tour, tra cui uno Slam, due Masters 1000, quattro ATP 500 e sei ATP 250, oltre alla Coppa Davis.

«È grazie a Sinner se ogni mattina mi alzo con l'obiettivo di migliorarmi per cercare di batterlo», ha dichiarato lo spagnolo commentando la semifinale che stanno per giocare: «Non sarà un match facile, ma darò tutto me stesso». Di fatto Alcaraz e Sinner sono le macchine tennistiche più temibili della nuova generazione, che proprio in questa fase sta subentrando ai vecchi campioni, da Nadal a Djokovic. Sinner è cresciuto tanto in questi anni costruendo uno stile sempre più ricco: è più sicuro a rete e ha un servizio più incisivo, pur mantenendo la sua innata solidità da fondo campo. Alcaraz condivide il tennis potente dell’italiano, ma sa dare il meglio anche in difesa, con corse e recuperi che ricordano un certo Rafa Nadal.

Insomma, ci sono tutte le condizioni per una semifinale che vale una finale di Slam. Buon divertimento!