Roland Garros, Sinner-Alcaraz: la semifinale che sa di finale
Il MATCH
PRIMO SET
Inizia forte Jannik, doppio break allo spagnolo, l’azzurro si porta subito sul 3-0, Alcaraz cerca la riga di fondo ma Sinner gioca in attacco per entrare dentro al campo, tattica che sembra funzionare benissimo. Lo spagnolo sbaglia colpi gratuiti e dopo 15 minuti di gioco è sotto 0-4, punteggio impensabile ma Jannik è “ingiocabile” tiene il servizio facilmente e muove molto l’avversario. Il primo punto importante Alcaraz lo vince addirittura nel quinto game, un punto che da fiducia, infatti Carlitos tiene il servizio e accorcia 1-4. Sinner gioca il suo match colpi profondi e pesanti che fanno male anche all’amico spagnolo. Ma Alcaraz è uno che non molla, neance davanti ad un set compromesso, ma oggi lo spagnolo da fondo campo sbaglia colpi che non sbaglia quasi mai. Il caldo si fa sentire e Jannik concede un break point sul 4-1 che lo spagnolo non si lascia sfuggire, jannik cede il servizio e Carlitos accorcia, 2-4. Sul turno di servizio lo spagnolo cede ancora il turno di battuta. Ora Jannik può chiudere la prima frazione, il servizio funziona, l’italiano si aggiudica il primo set 6-2 in 43 minuti
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono in campo. È una semifinale di quelle che contano: i tennisti sono al loro terzo incrocio in uno Slam. La sfida più interessante nelle semifinali del singolare maschile allo Slam transalpino (l'altra semifinale tra Ruud e Zverev), questa volta sarà la semifinale sulla terra rossa del Roland Garros. I precedenti dicono 5-4 a favore dello spagnolo compreso il primo match a livello Challenger del 2019, sono passati solo 5 anni e sembra una vita. Scenario completamente cambiato, ora le sfide si svolgono nelle arene tennistiche più prestigiose, nei tornei dello Slam; le sfide tra Sinner e Alcaraz, sia a Londra che a New York, due anni fa, sono state molto combattute. Non c'è bisogno di dire che i due si conoscono molto bene, sia in campo sia fuori, amici da tempo, si allenano insieme, lo hanno fatto anche sui campi di terra rossa parigini.
Sinner arriva al match con lo spagnolo fresco del traguardo di nuovo n° 1 del mondo. Un traguardo che Carlitos ha a sua volta già raggiunto in un recente passato. Amici combattenti i due tennisti, Carlitos è stato per Jannik uno stimolo, un tennista a cui “tendere”; in due anni, l'azzurro, ha colmato quel gap di risultati che lo separava proprio dal più precoce spagnolo.
Prima dell'altoatesino, Carlitos aveva vinto infatti, il primo titolo 1000, primo titolo Slam e raggiunto la posizione di n° 1 del ranking, ma ora in virtù dei risultati raggiunti da Sinner dall'autunno 2023 a oggi, l'incrocio tra i due è più vicino di quanto fossero state le vigilie del passato, con lo spagnolo favorito. Si gioca sulla terra rossa, una superfice che lo spagnolo predilige, ma anche qui il gap si è notevolmente ridotto tra i due. Arrivano entrambi da periodi dove la condizione fisica non è stata all'altezza degli impegni stagionali, sono però in grande ripresa. Dal punto di vista tecnico nulla da dire, il campo, la voglia, la sofferenza farà la differenza… lo sanno entrambi.
Oggi sui campi rossi di Parigi, si comincia con la partita più attesa, un nuovo atto della fantastica rivalità tra il futuro numero uno del mondo Jannik Sinner e il numero tre Carlos Alcaraz. L'azzurro e lo spagnolo in campo non prima delle 14:30.
