Atp Finals, Sinner vs Fritz: Jannik conquista il primo set per 6-4
Jannik Sinner, dopo l’esordio vittorioso contro l'australiano Alex de Minaur con il punteggio di 6-3, 6-4, stasera ha sfidato Taylor Fritz, n. 5 Atp, nella terza giornata della fase a gironi delle Atp Finals a Torino. Un match che aveva il sapore della rivincita da parte dell'americano sconfitto proprio da Sinner lo scorso agosto nella finale degli US Open. E qui a Torino Fritz aveva dimostrato di essere in gran forma dopo aver superato facilmente Daniil Medvedev, anche se contro l'altoatesino non è mai riuscito a vincere. Il bilancio era nettamente a favore di Sinner: nelle nove sfide precedenti, ben nove vittorie.
Dall’altra parte del campo, però, c’era il grande favorito per il trionfo finale, ovvero il numero uno del ranking: sette titoli nel 2024 tra i quali Australian Open e US Open. A Torino Jannik è a suo agio, supportato non solo dall’accoglienza calorosa dei tifosi ma anche dalla famiglia al completo: mamma Siglinde, papà Hanspeter insieme al fratello fratello Mark.
L’altoatesino si aggiudica il primo set per 6-4 in 50’. Un paio di game al servizio finiti ai vantaggi, poi al 10’ il break sull’avversario, nonostante Fritz abbia giocato un buon tennis. Ma nulla ha potuto l'americano contro il numero 1: il livello del campione è troppo alto. Sinner vince anche il secondo set con lo stesso punteggio: 6-4. E ora la sfida contro Medvedev, giovedì prossimo, per ottenere la semifinale.
Nitto ATP Finals 2024, Taylor Fritz 12 novembre 2024 (afp)
L’americano ci sperava sin dalle prime battute e fino all'ultimo ha cercato di tenere testa al n.1. Fritz, che ha dalla sua il servizio, sua arma migliore, sa benissimo che non può bastare per battere Sinner, e in caso di scambi lunghi il suo avversario di solito ha la meglio. I primi game scivolano via senza gradi problemi nonostante il ritmo e l’intensità dei colpi da parte di entrambi. Il quinto game, Jannik al servizio, arriva ai vantaggi ma l’altoatesino risolve con un ace: 3-2 per lui. L’americano finora ha dimostrato una buona tenuta. Jannik, invece, sembra far fatica nei suoi turni di battuta, e anche nel settimo game si arriva ai vantaggi: 4-3 per l’italiano. Nell’8° game l’italiano perde l’occasione di strappare il servizio all’avversario: Fritz annulla tre palle break (da 0-40) e alla fine tiene la battuta, 4 pari. E sul 5-4 per Sinner, l’altoatesino brekka l’americano nel 10° gioco e si porta a casa il set per 6-4 in 50’ di gioco.
Il commento dell’altoatesino alla vigilia del match contro l’americano: “Con Fritz sarà dura. E’ molto migliorato tanto negli ultimi due anni, serve molto meglio e colpisce forte. Ha fatto un bel match contro Medvedev, se voglio vincere devo giocare al top. Mi sono allenato con lui a inizio settimana, è stato duro anche l'allenamento. Sarà complicato, so che devo alzare il mio livello”.
Nel frattempo, oggi il russo si è riscattato, dopo il ko proprio contro Taylor Fritz all'esordio delle Atp Finals, battendo in due set Alex De Minaur nell'incontro valido per la seconda giornata del gruppo 'Ilie Nastase', lo stesso in cui è inserito l'altoatesino. Il tennista russo si è imposto con il punteggio di 6-2, 6-4 in un'ora e 20' di gioco. Grazie a questa vittoria Medvedev resta ancora in corsa per le semifinali. E il suo prossimo avversario, giovedì, sarà proprio il numero uno del ranking mondiale, Jannik Sinner.
''Non c'è posto più bello per festeggiare questo trofeo, Torino è sempre stata una città molto speciale per me, festeggiare qui è davvero speciale''. E' stato il commento di un emozionato Jannik premiato premiato ieri da Boris Becker, che gli ha consegnato il trofeo del numero 1 del ranking Atp per il 2024. Commoventi le lacrime delle mamma, Siglinde, che ha assistito alla cerimonia.''Il club - queste le parole dell'azzurro - è molto esclusivo, ci sono solo 29 numero 1. Da giovane non avrei mai pensato di arrivare a questo punto ma con il lavoro ci siamo riusciti. La cosa importante è tenersi accanto le persone che ti fanno sentire bene e io per questo sono stato molto fortunato".
Per nulla sorpreso dai risultati conseguiti dal campione altoatesino, Boris Becker che ha osservato: ''Non sono sorpreso più di tanto da questo ragazzo e dalla sua determinazione, ha lasciato la casa a 13 anni per inseguire il suo sogno e questo è un fatto eccezionale e credo che per molto sarà il numero 1".