Sinner batte Medvedev, è in semifinale agli Us Open. Jannik: “Il mio ...
A Flushing Meadows è andato in scena il quarto di finale più atteso, quello tra Jannik Sinner e Daniil Medvedev. Una sorta di finale anticipata dopo le uscite di scena di Alcaraz, Djokovic e Zverev. L’azzurro si è imposto in quattro set contro il russo. Ora, in semifinale, affronterà il britannico Jack Draper, ultimo ostacolo prima della finale degli Us Open.
Medvedev: “Sinner sceglie il colpo giusto al momento giusto”
"Sinner? Parliamo di uno dei migliori giocatori al mondo, sempre complicato da affrontare. Lui sceglie il colpo giusto al momento giusto". Così Daniil Medvedev dopo essere stato battuto ai quarti dello Us Open dall'azzurro. "Non sono soddisfatto del modo in cui ho giocato - ha detto ancora il russo -, anche perché in campo ero teso. Non sono contento di me stesso e giustamente vado a casa. Il tennis è fatto di oscillazioni: ho giocato meglio nel secondo e nel quarto set, mentre il terzo è stato peggio del primo. Qui è difficile controllare i rimbalzi delle palline, su questi campi è sempre complicato".
Daniil Medvedev (afp)Binaghi: “Vittoria di Sinner importante e meritata”
"È una vittoria meritatissima e molto importante per il momento in cui capita. Ci aiuta a dimenticare tutto più velocemente e ci proietta in semifinale dove siamo favoriti". Così il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, ha commentato su Supertennis il successo di Jannik Sinner nei quarti degli Us Open contro Daniil Medvedev. "Se vediamo questi set e il primo giocato al primo turno contro McDonald, sembrano passati cinque anni e non dieci giorni. Oggi l'ho visto proprio libero - ha affermato - nel penultimo game Medvedev ha fatto delle cose incredibili, Jannik ha avuto contro un giocatore intelligente che ha fatto le cose giuste nei momenti importanti. Non ha vinto un match qualunque".
Jannik SinnerUna partita "fisica" e nei primi due set con un andamento "strano. Chi faceva il break poi prendeva il largo". La sfida vinta con Daniil Medvedev nelle parole di Jannik Sinner. L'azzurro ha superato il russo in quattro set qualificandosi alle semifinali degli Us Open. "Nel terzo ho giocato in fiducia - ha spiegato ancora il numero 1 al mondo - mentre il quarto è stato combattuto, ma sono rimasto lì mentalmente. Sono contento, anche di come ho variato il gioco, ho cercato di mescolare la tattica, e dei tanti punti fatti a rete. Ma potevo servire un po’ meglio. Certo, ho avuto le migliori sensazioni in campo dall'inizio del torneo". Ora sulla sua strada ci sarà Jack Draper, uno che Sinner conosce bene. "Siamo amici fuori dal campo, sarà dura perché sta giocando in modo incredibile. Per il momento - ha concluso l'altoatesino - sono contento di essere in semifinale".
Jannik Sinner (afp)È fatta! Sinner in semifinale agli US Open
Sinner va al servizio per chiudere il match: 2 ore e 35 di gioco. Subito 0-15, con errore di rovescio lungolinea in rete di Sinner. Occorre la prima, che ancora non entra. Medvedev gioca a tutto braccio, ma lo lascia andare troppo: fuori e 15-15. Ancora una seconda palla, e un lungo palleggio: sbaglia ancora Medvedev, troppo lungo. 30-15, Sinner a due punti dalla vittoria. Finalmente una ottima prima palla: due match point. Ed è vittoria, con un dritto vincente a uscire.
Medvedev non si arrende: 5-4
0-15, poi 15-30. Sinner si avvicina, ma Medvedev non demorde: 30-30. Poi un suo rovescio in rete: è match point. Ma con coraggio va a rete e si avventa sulla volèe, quasi a scacciare una partita che non sta andando come prevedeva. Quindi il vantaggio è suo, e anche il game. Si va al cambio campo
Sinner, 5-3: a un punto dalla vittoria
Il game della verità, ed è vero perché Medvedev capisce che non ha più molto da perdere e intensifica il suo gioco. Sul 30-30 però sono due suoi errori che lo condannano: 5-3 Italia
Sinner, che break: 4-3 per lui
Cominciamo a entrare nella fase topica, dove non si può più sbagliare perchè non c’è più tempo di rimediare. Ebbene, Sinner è spettacolare»: gestisce i tre scambi perfettamente e si porta sull 0-40. Sono match point virtuali. Il primo lo spreca con rovescio oltre la riga dopo un palleggio lungo. Anche il secondo segue la falsariga, stavolta con il dritto. Ma la terza occasione è quella buona: il russo sparacchia in corridoio un comodo dritto: è break
Sinner si salva: 3-3
L’apparenza dunque inganna. Medvedev fa il sornione, ma è ancora vivo e vegeto e riesce a procurarsi una palla break che solo il coraggio di Sinner può annullare. Ma il russo insiste nel suo forcing da fondo campo e ne ottiene un’altra. E Jannik cosa fa? Si gioca la smorzata, cui il russo arriva, ma sbaglia poi la volèe. E’ un vero braccio di ferro, e Jannik riesce a tirarsi fuoi dai guai
Medvedev si cava d’impaccio: 3-2
Sul 15-30 il russo deve aver avuto i brividi, ma Sinner non ne ha approfittato. Si va al cambio campo senza break, e il russo può respirare perché appare più stanco. Vediamos e l’impressione è giusta
Risposta di Sinner: a zero. 2-2
Ma anche Sinner non ci sta e dimostra che vuol vincere. Buona percentuale di prime palle, un bello scambio con due smash e una volèe e porta a casa il game
Tutto regolare: Medvedev 2-1
Un turno di servizio tranquillo per Medvedev che non rischia break e va al cambio di campo sul 2-1
Replica Sinner: 1-1
Il game è bello tosto, Sinner prende l’applauso per un punto molto tirato, concluso con una demi volèe che ha fatto seguito a una smorzata ripresa da Medvedev. Ma, sul 30-30, Sinner la spunta e pareggia. Siamo a due ore esatte di partita
Medvedev comincia in vantaggio: 1-0
Il russo si toglie dai guai con il servizio, dopo un 30-30 che poteva essere rischioso e pregiudicare il match
Si va al quarto set
Medvedev ne approfitta per una toilet break, e si comincia con lui al servizio
6-1 Sinner, che ora conduce due set a uno
Dopo un’ora e quarantasei minuti, Sinner è di nuovo avanti nel match: incassa il secondo set senza colpo ferire, portandosi sul 40-15 contro un avversario apparentemente rassegnato. Ma non sarà così nel quarto set, sicuramente tocca attendersi la reazione del russo
Sussulto Medvedev, 5-1
Sinner sempre più convinto, fa sentire la pressione al rivale: 0-40 e tre set point. Poi c’è il sussulto Medevev, che annulla l’umiliazione anche con la complicità di Sinner. 5-1, e ora tocca all’azzurro servire per il set
Dominio Sinner: 5-0
Medvedev in confusione, scuote più volte la testa: ha perso la misura dei colpi. Sinner gestisce, e colpisce.
Sinner non si ferma più: 4-0
Il terzo set è una replica al contrario del secondo: ora è Sinner che domina, e ai vantaggi si prende un secondo break, ipotecando il set
Sinner, servizio a zero: 3-0
Medvedev paga lo sforzo del secondo set? Oppure Sinner ha saputo resettarsi e ricominciare a tessere le sue trame? Comunque sia, il terzo game, del terzo set, non vede battaglia. Il russo discute con il giudice per una palla colpita con doppio rimbalzo, e l’arbitro gli mostra il Var a conferma. Per il resto, Sinner usa bene il servizio e la volèe
Break Sinner! 2-0 Italia
Un game serrato, combattuto. Ma la resilienza di Sinner stavolta ha la meglio: è Medvedev a cedere, dopo una lunga lotta ai vantaggi
Inizia il terzo set: al servizio Sinner senza scherzi: 1-0
Apparentemente più pimpante dopo i due minuti di stop, Sinner serve bene la prima palla, scende a rete un paio di volte e incassa il primo game
Medvedev incassa il secondo set: 6-1
Servizio a zero, stavolta. Nei precedenti Sinner lo aveva costretto ai vantaggi. I numeri del secondo set dicono come la percentuale di prime palle di Sinner sia calata dal 90% al 50%, ed è il dato più indicativo
Evitato il cappotto: 5-1
Stavolta fila tutto liscio, Medvedev rifiata e pensa al suo servizio successivo, evidentemente: 5-1
L’orgoglio non basta: 5-0 Medvedev
Sinner ci prova, ha le sue palle break ma niente da fare. Fermo restando il netto miglioramento di livello di Medvedev, è evidente come Sinner non sia riuscito a concretizzare le sue occasioni: il punteggio è pesante, eppure il secondo set sarebbe potuto essere molto diverso
Medvedev padrone del secondo set: 4-0
Altro game molto duro, finito ai vantaggi. Gli scambi sono una sorta di braccio di ferro, una sfida muscolare. Ma adesso il russo ha cambiato marcia, e nel gioco allo specchio prevale lui. Doppio break
Medvedev soffre ma tiene: 3-0
Cuore Sinner, ma non basta. Sul 30-0 Medvedev reagisce e si porta sul 30-40, ma anche stavolta non riesce a sfruttare la palla buona. Peccato
Break Medvedev: 2-0
Il match è più duro, adesso. E il russo la spunta sfruttando la seconda palla break con un gran passante sulla riga. Momento difficile per Sinner
Secondo, set, Medvedev avanti 1-0
Si ricomincia, sempre con Medvedev al servizio. Il quale si porta sul 30-0, poi si disunisce e Sinner ottiene un’altra palla break. Ma, esattamente come nel primo set, Medvedev riesce a salvarsi
6-2 Sinner in 34 minuti
Servizio a trenta per Sinner, dopo essersi portato sul 40-0, e con Medvedv che ha orgogliosamente annullato i primi due, prima di buttare in rete un rovescio. Sinner incassa il primo set meritatamente.
Medvedev sotto shock: 5-2 Sinner
Eccolo, il contraccolpo psicologico del tennis: Medvedev paga il non essere riuscito a riapparigliare il match e, sul proprio servizio, s’è depresso: Sinner aggressivo va sullo 0-40, il russo cambia per la seconda volta la racchetta, ma il risultato non si modifica: doppio break per l’italiano
Sinner annulla due palle break: 4-2
Il game più duro per Sinner, che per la prima volta si trova a rincorrere: 15-30. E con doppio fallo consegna al russo la chance di rimettere in paril il set: 15-40. La prima è annullata, con un drittaccio lungo di Medvedev. E anche la seconda, con un’ottima difesa di Sinner contro il rivale chiamato a rete da una sua smorzata. Il russo adesso ha arretrato molto la sua posizione in risposta al servizio di Sinner, che ha capito e si sta adeguando. Ai vantaggi i punti sono suoi, avanzano a rete: 4-2 e pericolo scampato
Medvedev resta nel match: al riposo sul 3-2 Sinner
Il turno di servizio di Medvedev è senza particolari problemi per il russo: il servizio è più centrato, Sinner commette qualche sbaglio: 3-2 e si cambia campo
Sinner si conferma: 3-1
Non vi è dubbio su chi sia entrato meglio in partita: Sinner. Però Medvedev ora ci mette la tigna, e vengono fuori degli scambi durissimi, e lunghissimi. Ma è Jannik a non arretrare nemmeno di un millimetro: 15-15, 40-15 e va sul 3-1
Break di Sinner: 2-1 e primo time-out
Medvedev di nuovo incerto sul servizio: è 0-30, poi 15-40. Altre due palle break offerte all’azzurro, che sfrutta la chance: 2-1
Sinner al servizio: lo tiene a zero
Un ace e due servizi quasi vincenti, più un attacco vincente: le prime palle di Sinner sono pesantissime
Il russo tiene il servizio: 1-0
Il primo punto del match è di Sinner, ma non i successivi: Medvedev s’invola sul 40-15, poi con un doppio errore e un dritto in rete porta il game ai vantaggi. E qui Sinner piazza un rovescio lungolinea vincente per la prima palla break. Che però Sinner non riesce a sfruttare, e il russo incassa il primo punto
Si comincia: Medvedev al servizio
Via la quarto di finale: chi vince affronta Draper in semifinale
Fatto il sorteggio, via al riscaldamento
Completate le operazioni di rito, ecco il warm-up.
Ci siamo: Sinner e Medvedev fanno il loro ingresso
Alle ore 3.02 il numero uno del mondo Jannik Sinner entra in campo per affrontare Daniil Medvedev per la terza volta in uno Slam del 2024: a Melbourne, in finale, vinse Sinner. A Wimbledon, quarti di finale, la spuntò Medvedev.
Match femminile finito, tra pochi minuti Sinner in campo
Non resta che un ultimo match per chiudere il programma odierno, il quarto di finale tra Sinner e Medvedev
Pegula in semifinale
Non è cambiata la direzione del match, sebbene Swiatek abbia opposto maggiore resistenza. All’americana è sufficiente un break (6-4) per prendersi la semifinale, che giocherà contro Muchova.
Sorpresa: primo set Pegula
Ci si attendeva Iga Swiatek, invece il match è nelle mani di Jessica Pegula che comanda scambi e partita, e incassa agevolmente il primo set: 6-2
Sono in campo Swiatek e Pegula
All’una e quindici è iniziato l’ultimo quarto di finale femminile, quello tra la polacca Iga Swiatek e l’americana Jessica Pegula.