Covid, cos'è la variante Kp3. L'incubazione e quali sono i sintomi ...

18 Lug 2024

La nuova ondata

Nelle ultime settimane si è verificata un'ulteriore impennata delle infezioni causate dal virus: tutti i consigli necessari

Sintomi nuova variante Covid kp3 - Figure 1
Foto Unità

Ci risiamo, il coronavirus è tornato. Secondo i dati forniti dalle autorità sanitarie nazionali e internazionali, ci troviamo in una fase caratterizzata dall’ennesimo picco dei contagi. Protagonista una nuova variante del covid, la Kp3. Per fortuna, le conseguenze della patologia non sono gravi come tre anni fa. L’azione dei vaccini e l’immunità garantita dall’aver già contratto il coronavirus, oltre a rendere più innocuo il covid, hanno reso più forti le persone, ormai protette dagli effetti peggiori.

Kp3: che cos’è la nuova variante covid

La variante covid Kp3 è stata scoperta lo scorso mese di settembre. Ben presto si è diffusa a gran velocità negli Stati Uniti, andando a rappresentare il 25% dei casi di coronavirus made in Usa. Poi è sbarcata anche in Italia. La variante Kp3 fa parte della famiglia delle Omicron. La sua azione patogena è più debole rispetto a quella delle precedenti varianti. Anche in questo caso il covid si sta differenziando dalla normale influenza per due aspetti fondamentali: lo sviluppo e mutamento continui dei virus e la loro ‘non stagionalità’, di conseguenza la diffusione del coronavirus non dipende dalle condizioni climatiche.

Quali sono i sintomi e come riconoscerli

Di seguito i sintomi associati alla variante Kp3, piuttosto simili a quelli influenzali: febbre, tosse, difficoltà respiratorie, perdita di gusto e olfatto (questi ultimi due sono meno comuni ma si stanno ripresentando con la nuova variante), starnuti, malessere, stanchezza, mal di gola, mal di testa, rinorrea (il naso che cola), riduzione dell’appetito, diarrea, dolori muscolari (questi ultimi tre sono possibili ma più improbabili). In casi più gravi, per i quali L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha raccomandato di chiamare subito un medico, si possono avvertire: mancanza di fiato, disturbi del linguaggio, confusione, difficoltà di movimento e dolore al petto.

I tempi d’incubazione e la durata di questo coronavirus

L’infezione e i suoi sintomi possono durare dai due ai cinque giorni. Gli esperti continuano a consigliare le normali raccomandazioni del caso, valide anche se si dovesse contrarre una banale influenza: fare attenzione agli sbalzi termici, soprattutto d’estate quando si tende a sudare di più, evitare assembramenti, cercare di proteggersi con le mascherine, soprattutto in luoghi ‘particolari’ come gli ospedali, avere un occhio di riguardo per gli anziani, gli immunodepressi e i pazienti cosiddetti ‘fragili‘.

Quali sono le cure al covid Kp3

Di fondamentale importanza resta un gesto tanto semplice quanto importante: l’igiene delle mani che quindi vanno lavate spesso. In ogni caso i medici sostengono con forza la necessità di vaccinarsi, anche per coloro che hanno già assunto in passato il vaccino. Quest’ultimo va aggiornato all’interno dell’organismo, proprio perché il covid, come affermato in precedenza, è un virus soggetto a rapide e molteplici mutazioni. È consigliato iniettarsi la dose nei mesi di settembre e ottobre. Il vaccino non è obbligatorio, è gratuito ed estremamente consigliato agli over 60 e alle persone fragili.

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