Sommer (Inter) e il record di inizio stagione: dimenticato Onana

di Salvatore Riggio

Il nuovo portiere svizzero non sta facendo rimpiangere il camerunense: rendimento e impatto del nuovo numero uno nerazzurro

Al di là di alcune incertezze, vedi il gol preso da Bajrami nella partita persa contro il Sassuolo a San Siro (2-1, 27 settembre), Sommer ha già fatto dimenticare Onana, che al Manchester United non se la passa proprio bene. E adesso lo svizzero, acquistato dall’Inter dal Bayern Monaco (così come Pavard), ha già fatto suo un record, il primo in nerazzurro: per ben sei volte, nelle prime nove giornate, ha mantenuto inviolata la sua porta. Lo svizzero così si colloca dietro solo Cristiano Lupatelli (nel 2000) e Alisson (2017-2018) che — entrambi con la Roma — hanno fatto meglio nella storia del campionato italiano dei tre punti a vittoria.

Certo, dati alla mano i gol presi da Sommer sono costati all’Inter cinque punti: è stato colpito da Rafael Leao nel derby vinto 5-1 dai nerazzurri (16 settembre), ma i due sigilli del Sassuolo e i due del Bologna (7 ottobre) per la squadra di Simone Inzaghi sono valsi una sconfitta e un pareggio. Comunque Sommer si sta confermando un portiere solido e attento, oltre che esperto. Ne sa qualcosa Roberto Mancini, che ha fallito la qualificazione diretta a Qatar 2022 pareggiando due volte contro la Svizzera, Nazionale del portiere interista. Tornando alla serie A, i meriti inevitabilmente vanno condivisi con tutto il reparto difensivo nerazzurro, anche perché in molte occasioni Sommer è stato il classico spettatore non pagante, ma contro il Torino (3-0, 21 ottobre) si è reso protagonista di due importantissimi interventi sul mancino a giro di Seck e sul colpo di testa di Pellegri. Era già accaduto contro l’Empoli (su una punizione di Ranocchia), ma anche a Cagliari alla seconda giornata su un tocco ravvicinato di Azzi. Senza dimenticare le prodezze di Champions contro Real Sociedad (1-1, 20 settembre) e Benfica (1-0, 3 ottobre). Insomma, Onana ormai è solo un ricordo.