Sonia Bruganelli a Verissimo: «Il mio rapporto con Paolo Bonolis? È ...

15 giorni ago
Sonia Bruganelli

È cominciata l'estate per Verissimo. Ma se il talk condotto da Silvia Toffanin va in ferie, non si può dire lo stesso delle interviste. Oggi, sabato 8 giugno, verrà infatti riproposto il Best Of della stagione, con tutti gli ospiti e i racconti più belli dell'anno. Tra i protagonisti della puntata di oggi, Sonia Bruganelli.

Verissimo oggi, anticipazioni 8 giugno. Sonia Bruganelli e la frecciatina a Bonolis: «Ho fatto bene a lasciarlo». Rocio Munoz Morales e la morte del padre

L'intervista dopo la separazione

«Sto bene.

Sta andando tutto benissimo, come sempre». Così Sonia Bruganelli, alla prima intervista dopo la separazione da Paolo Bonolis. «Continuiamo a volerci bene. Io non ho un nuovo compagno e lui non ha una nuova compagna. Credo sia normale che continuiamo a condividere del tempo insieme. Il concetto di separazione a volte viene considerato in una maniera eccessivamente chiusa». Nel salotto di Silvia Toffanin, la conduttrice ha parlato del rapporto con l'ex marito, da lei definito «un uomo moderno, una persona libera, che mi ha insegnato cos'è la libertà». Nonostante la separazione, i due sono rimasti quindi molto amici: «Siamo amicissimi, confidenti. Se ci rinnamoreremo? Può darsi, non lo posso sapere», queste le parole dell'imprenditrice romana. «Paolo è l'amore più grande della mia vita insieme ai miei figli. Come ci si separa da un'anima? Non sto cambiando idea, ma è impossibile separarsi davvero. Ci sono tante coppie che si separano ma rimangono unite». «Nella vita si cambia. Io conosco Paolo da più della metà della mia vita. Forse questa nostra necessità di libertà - che non è libertà sessuale, ma libertà di vivere, lavorare, viaggiare - ci ha portato a prendere questa decisione. Mi sembra imbarazzante che le persone si stupiscano del rispetto reciproco che c'è tra di noi. Il futuro? Non escludo il ritorno, come non escludo la gelosia se lui dovesse incontrare una donna più bella e più giovane. Paolo può giocare a calcio, fare i sudoku, giocare a tennis, tifare Inter. Ma un altro figlio no. In questi mesi ho visto persone cambiare, meccanismi che venivano scombussolati. Questa nostra separazione ha sconvolto più le persone intorno a noi che noi stessi. Io e Paolo ci amiamo davvero, ancora oggi. Con lui io sono nata come donna, e lui come padre».

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