Nazionale, il Ct Spalletti "convoca" i campioni
"Riporto Baggio e Totti in Nazionale. Con loro anche Del Piero e Antognoni". E' questa la proposta lanciata dal ct azzurro Luciano Spalletti, dalle colonne del "Corriere dello Sport", in vista delle convocazioni per il ritiro pre Europei.
"Ne ho già parlato con il presidente Gravina: presto partiranno gli inviti della Federazione. Mi piacerebbe ospitare certi campioni a Coverciano: sarebbe una straordinaria motivazione supplementare. Sono convinto che i ragazzi, con quei quattro fenomeni a bordo campo, cercherebbero di superare certi limiti" ha aggiunto Spalletti.
"Meglio un calciatore meno qualitativo ma moralmente integro. L'Italia è come la ragazza che a 18 anni ti ha fatto perdere la testa. La maglia azzurra è inimitabile e dobbiamo riempirla per tutte e 24 le ore", ha detto ancora il ct della Nazionale italiana. "Ho lasciato il Napoli scegliendo la tristezza. Il merito di De Rossi alla Roma? Non si è approfittato mai dell'amore dei tifosi", ha concluso Spalletti.
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TOTTI-BAGGIO-DEL PIERO-ANTOGNONI
Spalletti poi torna sulla sua esperienza al Napoli: "Dopo il primo anno i miei collaboratori mi dissero: ‘Ma cosa restiamo a fare? Hanno venduto tutti’. Erano partiti Mertens, Koulibaly, Ghoulam, Ospina, Insigne, Fabian Ruiz. Tanta qualità. Io volevo sentirmi l’allenatore del Napoli e si è allenatori di una squadra soltanto se si fa qualcosa di effettivamente importante. Quando incontri De Laurentiis la prima cosa che ti dice è: 'Secondi siamo già arrivati e dobbiamo stare sempre in Champions'. Messaggio chiaro e diretto. Così sono ripartito per ottenere quella cosa là, è successo, sarei potuto restare ancora, il grafico prestazionale l’avevamo portato al livello più alto. Io la tristezza l’ho scelta e abbracciata lasciando Napoli dopo quella cosa là. Sarebbe stato più facile e naturale andare avanti, lavorare con un gruppo che avevamo portato al top, godersi la felicità del momento, quella fatta provare alla gente di Napoli".