Sarà uno spareggio a decidere chi fra Spezia Calcio e Verona dovrà ...
Serviranno ancora 90' per decidere l'ultima retrocessione della Serie A.
Dopo le gare tra Roma e Spezia, vinta 2-1 dai giallorossi e Milan-Verona vinta 3-1 dai rossoneri, proprio Spezia e Verona si dovranno affrontare domenica prossima in una gara secca per decidere chi resterà in Serie A e chi retrocederà in Serie B insieme a Sampdoria e Cremonese.
All'Olimpico, la Roma vince in rimonta 2-1 sullo Spezia grazie ai gol di Zalewski e Dybala su rigore al 90' rispondendo alla rete iniziale di Nikolaou e si porta a 63 punti al sesto posto in Serie A aggiudicandosi un posto per la prossima Europa League.
Con questa sconfitta invece lo Spezia resta ferma a 31 punti come il Verona sconfitto a Milano e andrà allo spareggio con l'Hellas per restare in Serie A. Mourinho per l'ultima in campionato, da squalificato, opta per Belotti in attacco appoggiato da Dybala ed El Shaarawy, per un 4-2-3-1 con Cristante e Pellegrini in mediana, Celik e Zalewski sulle fasce, Mancini e Smalling centrali e Svilar in porta. Dall'altra parte Semplici sceglie in avanti Nzola e Gyasi, con Reca e Amian gli esterni. Esposito in regia. Tra i pali c'è Zoet.
Avvio sprint dello Spezia che al 6' passa subito in vantaggio: tiro-cross di Bourabia e Nikolaou di testa da pochi passi mette dentro l'1-0. La Roma reagisce e al 15' El Shaarawy calcia da fuori area e il pallone colpisce la parte alta della traversa. La Roma controlla in cerca dello spazio giusto e lo Spezia si difende. Al 37' Dybala carica il mancino dal limite senza fortuna. Al 43' arriva il pareggio grazie ad un tiro-cross da posizione defilata di Zalewski, nessuna deviazione, con Bove che cerca di colpire di testa senza riuscirci e il pallone rotola in rete per l'1-1.
Ad inizio ripresa la Roma si rimette a tre dietro con l'ingresso di Llorente per Celik e al 54' la Roma sfiora il vantaggio: cross di Zalewski da una parte all'altra dell'area, sfiora Zoet, Pellegrini da posizione in acrobazia non trova la porta. La squadra di Semplici si chiude cercando di proteggere un pareggio che al momento vorrebbe dire salvezza, ma la Roma spinge in cerca del vantaggio e al 64' Dybala penetra in area e conclude verso la porta, ma il pallone incrociato finisce fuori di un nulla.
Al 71' a sprecare l'occasione è lo Spezia con un contropiede condotto da Nzola, Zurkowski da posizione favorevole non inquadra la porta. Un minuto dopo la Roma chiede un penalty per un contatto in area dello Spezia tra Dybala e Reca, tante le proteste della Roma, ma l'arbitro Maresca fa proseguire. All'80' si fa male Abraham da poco entrato e i giallorossi inseriscono prima Spinazzola per l'inglese e poi Wijnaldum per Mancini per l'assalto finale tornando alla difesa a quattro.
All'85' Dybala impegna Zoet con un tiro veleneso da fuori area e al 90' la Roma passa in vantaggio. Contatto in area tra El Shaarawy e Amian, l'arbitro indica il dischetto ed espelle il difensore dello Spezia. Dal dischetto il numero 21 angola bene e non sbaglia per il 2-1.
Nel lunghissimo recupero, ben 14 minuti assegnati dall'arbitro la Roma sfiora ancora il gol con El Shaarawy, ma l'attaccante da buona posizione alza troppo la mira.