Spezia Sudtirol termina 2 a 1
Era fondamentale la vittoria: e lo Spezia l'ha ottenuta, dando anche segnali di miglioramento La differenza in campo l'ha fatta Daniele Verde, tornato titolare in attacco. Il primo goal, già all'8', è una perla: Masiello sbaglia il rilancio: la palla arriva a Verde che dal limite dell'area stoppa il pallone e lo indirizza sotto l'incrocio dei pali. Al 16' ancora lui dal vertice destro dell'area disegna una parabola che tocca la parte alta della traversa. Il Sudtirol si fa vedere al 24' con Davi: serpentina in area e tiro di poco a lato. Risponde lo Spezia con una galoppata di Falcinelli che entra in area e tira rasoterra fuori bersaglio. Al 32' in area dello Spezia Falcinelli in corsa colpisce Molina. Dopo lungo controllo al Var al 32' l'arbitro Di Marco di Campino assegna il rigore ai biancorossi: sul tiro angolato di Casiraghi intuisce la traiettoria Zoet, che tocca, ma non trattiene la palla.
Nella ripresa gli aquilotti tentano il nuovo assalto ai bolzanini: subito Falcinelli calcia di poco sopra la traversa; poi sono i bianchi a reclamare il rigore, perché su calcio di punizione di Salvatore Esposito da destra si sviluppa un batti e ribatti con sospetto tocco di mano di Masiello. L'arbitro è di altro avviso. Lo Spezia spinge: al quarto d'ora Verde da calcio di punizione con un tiro a giro impegna Poluzzi, che respinge in tuffo. Al 28' Cassata proprio al limite dell'area viene atterrato da Cagnano: questa volta Di Marco fischia il rigore per lo Spezia: dal dischetto Verde trasforma con un tiro angolatissimo, sul quale non arriva il portiere. Nel finale gli ospiti si catapultano in avanti, ma i locali non corrono grandi pericoli: un traversone di Tait da destra in area favorisce Merkaj, che tenta il tiro da posizione defilata, ma Zoet blocca.
Alla fine, vince lo Spezia, salutato dagli applausi dei tifosi.