Stellantis, la richiesta della politica dopo l'addio di Tavares: «Elkann ...
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La Lega: siamo curiosi di sapere quanto prenderà l’ex ad come “premio” economico dopo la sua disastrosa gestionedi Redazione Roma
2 dicembre 2024
2' di lettura
Pressing bipartisan della politica, da FdI al Pd, da M5s ad Avs, perché John Elkann si presenti al più presto in Parlamento per riferire sul futuro di Stellantis dopo le dimissioni dell’ad del gruppo Carlos Tavares. Con il governo e con l’opposizione lo scontro in questi ultimi mesi è stato molto acceso: un mese fa Tavares è stato in audizione Parlamento, dove lo scontro era stato duro.
Fdi: Elkann al più presto in Parlamento
«Era ora che Tavares se ne andasse, ma la transizione al nuovo management richiede responsabilità, tutela dell’occupazione e valorizzazione delle competenze. Diventa quindi ancora più importante che John Elkann si presenti al più presto in Parlamento per riferire sul futuro di Stellantis» chiede Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
«Siamo curiosi di sapere quanto prenderà Carlos Tavares come “premio” economico dopo la sua disastrosa gestione» si limita a dire la Lega.
«Tavares: più milioni che soluzioni. Non sarà rimpianto» commenta il capogruppo di Forza Italia Maurizio Gasparri.
Pd: ora voltare pagina, Elkann venga in Parlamento
«Le dimissioni di Tavares - è il commento Antonio Misiani, responsabile Economia nella segreteria Pd - evidenziano quanto sia grave la crisi che ha investito Stellantis e tutto l’automotive europeo. Ora bisogna voltare pagina e tutti devono fare la propria parte. L’azienda, mettendo in campo un piano industriale all’altezza di una fase estremamente difficile. Il governo, ripristinando gli strumenti di politica industriale assurdamente tagliati con la legge di bilancio. Chiederemo nuovamente a John Elkann di venire in Parlamento per confrontarsi sul futuro di Stellantis e del settore».
Conte: preoccupa il futuro, Elkann venga in Parlamento
«Si dimette da ad di Stellantis Tavares, che abbiamo duramente contestato in questi mesi, anche quando è venuto in Parlamento, per le prospettive industriali del tutto assenti» dice il leader di M5S Giuseppe Conte. «Va via - aggiunge - un manager, ma resta sul tavolo l’enorme preoccupazione per il futuro degli stabilimenti, dell’indotto, di tanti lavoratori alle prese con stop, commesse che saltano, cassa integrazione. Domani (lunedì 2 dicembre, ndr) a Pomigliano saremo con loro per ascoltare le loro posizioni e per confrontarci per le possibili soluzioni». E aggiunge: «Prima ancora che sia nominato il nuovo ad, Elkann dovrebbe venire in Parlamento a spiegarci con quale predisposizione pensano di affrontare la crisi in atto. Il Governo dovrebbe finalmente battere un colpo: finora lo si è notato per l’assenza. Il futuro dell’automotive non può essere lasciato all’improvvisazione».
Bonelli-Fratoianni: ora Elkann subito in Parlamento
Identica richiesta da parte di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni di Avs: «Tavares è colui che ha avviato un processo di delocalizzazione dell’automotive in Italia, con politiche che hanno provocato guasti ed esuberi e ritardato i processi di innovazione tecnologica. A questo punto Stellantis ha il dovere di dire cosa vuole fare dei suoi stabilimenti e qual è il suo piano industriale. Per queste ragioni chiediamo che Elkann sia immediatamente audito in Parlamento».
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