Sulle ali della speranza, la recensione: più che un film, una ...

16 ore ago

Ispirato a una storia vera, Sulle ali della speranza racconta la storia della famiglia White, costretta a improvvisare un atterraggio d'emergenza sul piccolo aereo che doveva riportarli a casa. Su Rai1 e RaiPlay.

Sulle ali della speranza - Figure 1
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Nel 2009 Doug White, farmacista cinquantaseienne con una profonda passione per il volo, partecipa insieme alla sua famiglia - formata dalla moglie Terri e dalle figlie adolescenti Bailey e Maggie - al funerale dell'amato fratello, con il quale condivideva proprio il medesimo hobby, tanto che insieme avevano preso diverse lezioni a bordo degli ultraleggeri. Per far ritorno a casa ad Archibald, in Louisiana, i White hanno affittato un aereo privato, ignari di quanto li avrebbe visti a breve involontari protagonisti.

Heather Graham e Dennis Quaid in una scena di Sulle ali della speranza

Come scopriranno ben presto gli spettatori di Sulle ali della speranza infatti, l'anziano pilota che doveva riportarli sani e salvi a destinazione muore per un infarto durante il volo e toccherà proprio a Doug, pur con la sua limitata esperienza, cercare di far atterrare il mezzo in qualche modo. A dargli manforte controllori di volo ma non solo, anche esperti di quello specifico modello di aeroplano e una ragazzina con una passione per tutto ciò che solca i cieli: l'unione fa la forza e le preghiere del protagonista e dei suoi cari, profondamente devoti, daranno un ulteriore mano a quell'impresa apparentemente impossibile.

Sulle ali della speranza - Figure 2
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Sulle ali della speranza: tra cielo e terra

La famiglia di Sulle ali della speranza al completo

Alla base vi è un'incredibile storia vera, ovviamente romanzata a prova di grande pubblico, strizzando fortemente l'occhio allo spettatore medio d'Oltreoceano - ma non solo - che basa il proprio vivere sul motto: Dio, patria e famiglia. Non vi è infatti dubbio che Sulle ali della speranza sia un film americano e filo-repubblicano fino al midollo, con l'insistito ricorrere alla presenza divina che diventa un vero e proprio mantra, con tanto di preghiera recitata integralmente nel momento del bisogno e una versione cantata dell'alleluia nel liberatorio finale. Il problema principale di un'operazione così smaccatamente schierata è nel suo gratuito integralismo, ma la sceneggiatura non paga soltanto l'approccio ideologico ma anche le forzature che trasformano, ad uso e consumo dell'assioma, i fatti realmente avvenuti in un corollario di situazioni improbabili e personaggi altrettanto caricaturali.

Sulle ali della speranza - Figure 3
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Tutti insieme appassionatamente

La locandina originale del film

Dalla ragazzina che sogna di diventare come Amelia Earhart, l'aviatrice probabilmente più famosa di tutti i tempi, all'esperto con tragedia annessa nel passato e in crisi con la compagna, fino al controllore di volo in preda ai postumi di una pesante sbornia. Le figure che fanno da contorno al racconto sembrano vuoti cartonati, sempre pronti a fare la cosa giusta al fine di risvolti edificanti e assolutori; basti pensare tra le tante scene scult alla cabina di volo in legno, costruita in fretta e furia dalla compagna di uno dei tecnici. Il tutto in una messa in scena a dir poco rudimentale, con effetti speciali a tratti involontariamente pacchiani e tempeste che minacciano l'incolumità dei malcapitati protagonisti nei momenti meno indicati. Una rappresentazione ai minimi termini che riduce ulteriormente la verosimiglianza e con essa anche la tensione, a discapito dello spettacolo.

Un cast altalenante

Sulle ali della speranza - Figure 4
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Dennis Quaid mette alla prova la sua fede

In questo polpettone che dura poco più di un'ora e mezzo ma sembra molto più lungo, si muove un cast di vecchie glorie e promesse mai esplose. Dennis Quaid, con qualche rara eccezione come The Substance (2024), è da tempo abituato a b-movie e produzioni minori spesso in linea con le sue vedute politiche, è accompagnato da Heather Graham e i loro battibecchi a bordo dell'aereo in costante pericolo sono forse i momenti migliori del film, almeno a livello puramente attoriale, in quanto battute e dialoghi perdono di credibilità di minuto in minuto. In uno dei ruoli di supporto troviamo poi Jesse Metcalfe, fu sex-symbol di Desperate Housewives che non ha mai effettivamente sfondato sul grande schermo, con il resto dei comprimari affidato a volti perlopiù sconosciuti sui nostri lidi. Poco male, in quanto anche attori più famosi avrebbero potuto far poco per risollevare le sorti della sceneggiatura, che si prende così dannatamente sul serio da risultare un'involontaria parodia di se stessa.

Conclusioni

Una famiglia che si è suo malgrado ritrovata su un aereo ultraleggero in balia degli eventi, dopo l'improvvisa morte dell'unico pilota, deve affidarsi alle poche lezioni di volo prese dal padre/marito e dall'aiuto fornito disperatamente da terra. Ma soprattutto alle preghiere, giacché nel momento cruciale sarà proprio la fede a dimostrarsi àncora salvifica. Una storia vera romanzata ad hoc in un christian-movie che non nasconde il proprio smaccato dogmatismo, tra bibbie lasciate sul comodino e padri nostro recitati al momento opportuno. Un oltranzismo religioso inserito in una sceneggiatura improbabile e forzata, tra personaggi e situazioni difficili da prendere sul serio, in un contesto a dir poco rocambolesco e con un cast altrettanto improvvisato.

Sulle ali della speranza - Figure 5
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Perché ci piace Dennis Quaid ed Heather Graham almeno ci credono.
Cosa non va Una sceneggiatura infarcita di banalità e scontatezze a sfondo religioso. Mediocri effetti speciali. Tensione inesistente. Cast di contorno anonimo.
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